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Sul Messaggero, l’intervista a Hanif Kureishi in occasione dell’uscita de ”L’ultima parola”

LA CRITICA QUOTIDIANA - Dalle pagine del Messaggero, Deborah Ameri propone una interessante intervista allo scrittore Hanif Kureishi in occasione dell'uscita, oggi, del suo nuovo romanzo ''L'ultima parola''...

Lo scrittore anglo-pachistano torna oggi, in anteprima mondiale nelle librerie italiane, con il suo nu nuovo libro “L’ultima parola”, romanzo che affronta i temi dell’amore, dell’integrazione e della passione per la scrittura

LA CRITICA QUOTIDIANA – Dalle pagine del Messaggero, Deborah Ameri propone una interessante intervista allo scrittore anglo pachistano Hanif Kureishi in occasione dell’uscita, oggi, del suo nuovo romanzo “L’ultima parola”, edito da Bompiani.

L’ULTIMA PAROLA – Dopo sei anni dal suo ultimo libro, esce oggi in Italia in anteprima mondiale “L’ultima parola”, il nuovo romanzo “agrodolce” dello scrittore Hanif Kureishi. Si tratta di una commedia ambientata nella campagna inglese, che, seppur con una apparente leggerezza, tratta di argomenti molto cari all’autore, ovvero il multiculturalismo, l’integrazione, l’amore, le relazioni. Il protagonista del libro è Mamoon, scrittore indiano di grande successo ormai anziano, che cerca di tutti i modi di riappropriarsi della sua carriera.

LA SCRITTURA PARTECIPATA DI KUREISHI – L’ambientazione de “L’ultima parola” rispecchia i luoghi in cui l’autore è cresciuto, una grande e numerosa famiglia. Kureishi ha dichiarato che per lui il tema centrale del romanzo sono le relazioni: con chi è bene instaurarle, perché e per quanto tempo. Le storie di Kureishi sono sempre a sfondo autobiografico “Metto me stesso in tutti i personaggi, anche nelle donne. Penso di essere ovunque”. L’autore spiega poi come preferisca scrivere di donne piuttosto che di uomini, in quanto le donne appaiono più interessanti rispetto ai personaggi maschili.

L’INTEGRAZIONE, IL FUTURO DELLE NOSTRE CULTURE – Un tema trattato nel libro è quello dell’integrazione. L’autore spiega come la Gran Bretagna possa considerarsi a tutti gli effetti un esempio di culturalismo, a differenza di altri Paesi, come ad esempio la Francia. Secondo Kureishi la società multiculturale è il futuro, e l’Inghilterra è diventata maestra in questo proprio perché è stata capace di “rinunciare a certe idee di identità per adottarne di più flessibili”.

22 ottobre 2013

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