MILANO – Il mercato dell’editoria è in crisi e in Italia il numero di lettori precipita ogni anni di più. Sebbene l’amore per il cartaceo sia incondizionato il mercato digitale è in leggero rialzo, ma non sufficienze a salvare l’Italia dall’oblio dell’ignoranza in cui placidamente si ritrova ad ozia. Sono questi i dati che emergono dallo studio dell’ecommerce per la stampa online Minimegaprint.
Un mare di libri ma pochi lettori
In Italia, anno dopo anno, vengono scritti e pubblicati sempre più libri. Il problema, purtroppo, è che i lettori sono in costante diminuzione. Probabilmente, questo accade perché la gran parte della pubblicazione di titoli è in mano ai grandi editori, mentre i piccoli editori si concentrano su pubblicazioni più settoriali e a tiratura limitata. L’infografica che vedete sotto questo articolo, realizzata dall’ecommerce per la stampa online Minimegaprint, va a fondo nel mercato editoriale italiano, analizzandone le tre macrocategorie che lo compongono (editori, lettori e libri) e fornendo una serie di dati interessanti per capire come funziona l’editoria in Italia nel 2018.
Grandi e piccoli editori
Prima di tutto si parla degli editori, che in Italia sono 1500, divisi in tre gruppi:
- piccoli editori, che pubblicano meno di 10 titoli all’anno
- medi editori, che pubblicano dai 10 ai 50 titoli all’anno
- grandi editori, che pubblicano più di 50 titoli all’anno
La peculiarità del mercato editoriale italiano è che i piccoli editori, che pubblicano pochissimi titoli, sono numericamente molti di più rispetto ai grandi editori (825 contro 204). Nonostante questo, i grandi editori pubblicano oltre il 76% dei titoli totali pubblicati in un anno in Italia.
Come detto in precedenza, infatti, i piccoli editori si concentrano su una produzione più di nicchia e a tirature limitate, principalmente per motivi economici e legati alla distribuzione.
I generi
Il tema dell’infografica, il mondo marino, si presta perfettamente al mare di libri che vengono pubblicati ogni anno in Italia. Solo nel 2017, infatti, sono stati pubblicati 61.188 titoli e stampate 129 milioni di copie, più di 2 a persona. Nonostante un grandissimo numero di libri, i generi principali nei quali possono rientrare tutte le pubblicazioni sono pochissimi:
- l’85% fa parte della categoria “adulti”, che comprende romanzi, avventura e gialli, poesia e teatro
- l’8% fa parte della categoria “ragazzi”
- il 7% della categoria “libri scolastici”
L’identikit dei lettori
Per quanto riguarda i lettori, in Italia legge il 40,5% della popolazione totale, pari a 23,3 milioni di persone divisi tra lettori forti (il 14,1%), che leggono più di 12 libri all’anno, e lettori deboli (il 45,1%), che leggono meno di 3 libri all’anno. Nonostante si continui a preferire il formato cartaceo, il formato digitale è in crescita. Su 61.188 titoli, infatti, il 35,8% (22.000 titoli) è stato pubblicato anche in ebook. Per scoprire le Regioni in cui si legge di più, la relazione tra lettori e titolo di studio e molti altri dati vi lasciamo all’infografica!