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Simone Scipioni, “Con la cucina racconto il legame con il mio paese”

Da un paesino nelle Marche a vincitore di Masterchef: Simone Scipioni, in occasione dell'uscita del libro, racconta la sua esperienza e la sua idea di cucina

MILANO –  Il vincitore dell’ultima edizione di Masterchef è il marchigano Simone Sciponi. Tra le qualità che lo hanno contraddistinto per tutta la gara spiccano sicuramente la semplicità e il profondo amore per il proprio paese, Montecosaro, a cui ha dedicato la vittoria e il suo primo libro. Quella del giovane chef è una cucina sana e genuina, che lo rappresenta completamente, a cui Simone sa aggiungere quel tanto di innovazione da rendere i piatti unici. In occasione dell’uscita del primo libro dal titolo Al mio Paese“, lo abbiamo intervistato.

 

A chi dedichi la vittoria a Masterchef?

Beh sicuramente, come già detto, dedico la vittoria a tutta la mia famiglia, ai miei amici, ai compaesani e a tutte le Marche.

Quale piatto pensi che più ti rappresenti, tra quelli presenti nel tuo libro?

C’è un piatto che si chiama “Tra terra e mare”: sono dei filetti di orata con una zuppetta piccante di lenticchie, pelle croccante e biete che rappresenta più di tutti la mia idea di cucina perché fonde gli ingredienti di mare e quelli della terra.

 

Che cosa ti ha permesso di vincere?

A livello pratico probabilmente ho cucinato meglio degli altri, ma se vogliamo capire il perché probabilmente mi ha aiutato aver vissuto la tensione in maniera differente. La mia era una pressione continua, in tutte le prove, e alla fine ho trovato un equilibrio nella tensione e mi sono abituato: sicuramente mi ha aiutato aver partecipato a tutti i pressure test. Gli altri temono l’abbiano vissuta in maniera più agitata.

 

Tra i tanti libri di cucina che sono in commercio, quale pensi possa essere il valore aggiunto del tuo?

Secondo me innanzitutto è un libro molto personale, nel senso che ho cercato di mettere all’interno la mia idea di cucina: ci sono piatti della tradizione e piatti della tradizioni rivisitati e piatti completamente innovativi. Ho cercato di spiegare alcune ricette in maniera dettagliata, senza creare panegirici inutili. Lo trovo un libro esplicativo, ma allo stesso tempo pragmatico.

Montecosaro, il tuo paese, ormai è conosciuto in tutto il mondo. Che cosa ti lega così tanto a quel posto?

Per me Montecosaro è importante semplicemente perché è il mio paese, sono a legato a questo posto proprio per una questione di carattere. Mi piace avere le mie radici e le rivendico con orgoglio. Inoltre ci sono tutti i miei affetti e per questo non può che essere il mio posto preferito.

 

Progetti per il futuro?

Il mio progetto più ambizioso è quello di aprire un’attività, ora non so se sarà tra un anno, tra due o tra dieci. Nel frattempo farò esperienze e lavorerò  affinché questo progetto si realizzi.

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