MILANO – I librai indipendenti? Sono gente matta, che ha investito tutto quello che aveva nella lettura e che vive 24 ore al giorno in libreria. Parola di libraio indipendente, ovvero Serena Casini, fondatrice della Libreria Volante di Lecco e tra gli organizzatori dellโItalian Book Challenge, il campionato dei lettori promossa dai librai indipendenti. Un torneo nato per gioco e basato sullo stesso meccanismo, capace in breve tempo di conquistare gli addetti ai lavori e soprattutto i lettori. A poco tempo dal lancio dell’iniziativa, Serena Casini ci illustra piรน dettagliatamente in cosa consiste questo torneo riservato ai lettori indipendenti.
Come nasce lโidea di questo torneo letterario?
In una mattina fredda di gennaio. Andrea e io giร da un poโ pensavamo a un gioco che contagiasse i nostri lettori e tenesse loro compagnia per un anno. Poi unโamica mi fa scoprire le Reading Challenge diffusissime allโestero, ma anche tra i piรน giovani e smart in Italia, e io che non riesco mai a tenermi le cose per me, condivido lโidea con amici librai con cui dialogo abitualmente su FB, al grido di: ci pensate che bello se i lettori si sentono liberi di giocare non in una ma in dieci, venti.. librerie dโItalia? Nasce cosรฌ, per la voglia di giocare.
Qual รจ stato il riscontro da parte dei lettori in questi primi giorni?
In mille ci stanno scrivendo per conoscere le librerie aderenti. Bellissimo รจ vedere librerie contattarci perchรฉ sono stati i lettori a chiedere loro di aderire. Tutti hanno voglia di giocare!
Una delle domande che molti lettori si chiedono รจ โcome fa il libraio a verificare i libri letti?โ. Avete pensato di regolamentare alcuni punti oppure vi affidate alla buona fede dei lettori?
Allโinizio non mi ero neppure posta il problema, io che faccio della buona fede la mia cifra. E molti librai con me. Grazie ai lettori e ai commenti alla pagina FB, abbiamo valutato con attenzione e stiamo facendo del riscontro di lettura un vero e proprio punto di forza del gioco. Per adesso โ perchรฉ ancora aspettiamo qualche giorno a svelare le carte โ vi basti sapere che con la prima scheda (regolamento, 50 categorie, librerie aderenti), i lettori ne riceveranno una seconda: 50 megacaselle dove dovranno riportare i loro commenti personali sul libro. Niente sinossi, nรฉ trame scaricate del web: valgono solo i commenti personali.
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Spesso viene criticato ai librai indipendenti il fatto di non riuscire a fare rete. In questo senso, come si inserisce il progetto Italian Book Challenge?
Quella che si รจ creata รจ una rete. Quindi possiamo dire che da oggi qualcosa si muove. Siamo 150 che dialoghiamo e costruiamo insieme il progetto. LโITALIAN BOOK CHALLENGE sta facendo una piccola rivoluzione partendo dal basso.
Sarebbe bello raccontarvi lโemozione di noi librai mentre facevamo il conto alla rovescia per dare la notizia del gioco su social. Avevamo tutti i brividi.
Oltre lโ Italian Book Challenge. Quali altri progetti ed azioni รจ possibile portare avanti per fare rete tra librai?
Fateci fare i passi con calma. Idee ce ne sono, ma tutti abbiamo tanto lavoro da fare nelle nostre librerie giorno dopo giorno per farle funzionare (perchรฉ i librai indipendenti โ quei matti che hanno investito tutto quello che avevano in un progetto in cui credono fermamente – in genere vivono in libreria).
Ma sentirete parlare di noi.