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Pesce d’aprile, i personaggi più folli della letteratura

Per tutta la giornata di oggi dovremo fare attenzione a biglietti attaccati sulle nostre schiene e in genere a scherzi di ogni tipo. Il primo d'aprile è il momento giusto per dar sfogo alla propria fantasia...

MILANO – Per tutta la giornata di oggi dovremo fare attenzione a biglietti attaccati sulle nostre schiene e in genere a scherzi di ogni tipo. Il primo d’aprile è il momento giusto per dar sfogo alla propria fantasia in tema di prese in giro e burle. Per gli appassionati del genere, ma anche per chi non vede l’ora che il giorno termini e che si torni a un clima meno giocoso ma più sicuro. Personaggi un po’ sopra le righe, sempre pronti a burlarsi de malcapitato interlocutore, ma fondamentalmente buoni. Pazzi letterari, che rincorrono i propri sogni e le proprie manie fino all’estremo.

Il cappellaio matto

Il cappellaio matto di Alice nel Paese delle Meraviglie. Il personaggio dei libri di Lewis Carroll è uno degli svitati più amati e conosciuti della letteratura per l’infanzia. Con il suo buffo abbigliamento e la tendenza a porre domande assurde a cui di fatto è impossibile rispondere, rappresenta il tipo del pazzo simpatico e solo lievemente inquietante.

Truffaldino

Il servo protagonista della celebre commedia di Carlo Goldoni Il servitore di due padroni è un esempio perfetto di come si possa giocare con la vita, per ottenere il proprio scopo. Truffaldino, servitore di due padroni, pur di mangiare a sazietà inganna gli altri personaggi, arrivando a complicare la storia all’inverosimile.

Don Chisciotte

Come non citare il protagonista del capolavoro di Miguel de Cervantes, parlando di personaggi un po’ fuori di testa? Un cavaliere senza macchia e senza paura, che combatte nemici immaginari per conquistare una dama che in realtà è tutt’altro che una nobildonna, con al fianco il fido scudiero.

Il professor Woland, alias il diavolo

Scegliere un solo personaggio folle e burlone dalle pagine de Il maestro e Margherita di Michail Bulgakov è un’impresa impossibile. Se Satana, in visita nella Mosca degli anni ’30 del Novecento sotto le mentite spoglie di un professore straniero, è uno dei cuori pulsanti della narrazione, con i suoi interventi e le sue metamorfosi, anche i cinque componenti della sua cricca meritano una menzione. Il valletto Korov’ev, soprannominato Fagotto, il gatto Behemot, il sicario Azazziello, il pallido Abadonna, con il suo sguardo mortale e la strega Hella, infatti, contribuiscono a rendere questo libro pazzo e inquietante al tempo stesso.

Mefistofele

Quando in letteratura il Diavolo, o un suo emissario, lasciano i gironi infernali per salire sulla Terra, rispondendo all’invocazione di un uomo, le possibilità che il personaggio risulti degno di nota sono alte. È il caso del co-protagonista del poema drammatico di Goethe Faust, dove Mefistofele affianca l’intellettuale che dà il titolo all’opera nel suo viaggio alla scoperta del mondo e dei piacere della vita.

Raould Duke e il Dr. Gonzo

Impossibile decidere chi dei due protagonisti di Paura e disgusto a Las Vegas sia più allucinato e fuori di testa. Partiti per seguire una corsa motociclistica nel deserto, con 300 dollari in tasca e una Chevrolet decappottabile rossa con un bagagliaio pieno zeppo di droghe di ogni genere, la strana coppia dovrà fare i conti con la realtà allucinante e allucinata della Las Vegas dei casinò.

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