Libri
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C’è il Sud intenso e struggente, con i suoi sguardi lunghi e i suoi silenzi accesi di voci, nel film di Salvatore Negro “Quando ci mette la coda”: liberamente tratto da una novella di Andrea Camilleri, il cortometraggio si snoda in una manciata di minuti che sembrano slargarsi nello spazio di un battito di ciglia, perché le emozioni dilatano il tempo e la clessidra dell’anima ha i suoi ritmi che l’orologio non conosce. “Carmine e Giulia affidano il figlio alla nonna paterna, per andare a Ginevra a cercare fortuna.”- spiegano gli autori- “La nonna non ha affatto un rapporto Read more...
“Romanzo dall’incipit infuocato. Leggerò con avida curiosità”, ha affermato Michele Mirabella dopo aver apprezzato le prime pagine del nuovo libro di Giuseppe Pascali “La maledizione di Toledo”, Lupo editore. La stessa cosa ho pensato io, quando ho preso tra le mani questo romanzo storico dalla splendida copertina e dal titolo incisivo. Ne ho subito all’istante il fascino profondo, eppure, al tempo stesso, ero timorosa di addentrarmi nelle sue dense atmosfere ambientate nella Spagna del XVII secolo. Il tempo in cui si mandavano al rogo le donne accusate di stregoneria, tempo di Inquisizione, sospetti, superstizioni. Di autodafé e terrore, perché le Read more...
La terra rossa disseminata di ulivi oggi si è macchiata di un altro rosso, quello che mai avremmo voluto. Uno scontro frontale, un boato e le urla di chi resta. E la terra di Puglia ora piange i suoi morti innocenti, quelli che, ignari di un destino crudele ad attenderli sul binario maledetto, oggi hanno obliterato il solito biglietto del solito treno che li avrebbe condotti alla solita occupazione. Oppure, magari, a fare un giro per i saldi a Bari, dove ci sono i negozi di via Sparano e le occasioni non mancano. Invece no, per alcuni quel viaggio è Read more...
Immergersi nella lettura di un libro senza sapere dove potranno condurti le pagine. E iniziare a viaggiare, lungo sentieri di sbigottimento e vigore, partecipando alla vicenda umana di un protagonista che diventa, in un modo o nell’altro, un amico. Con la sua stranezza e le sue depravazioni maldestre di figlio di buona famiglia. Fino alla deflagrazione. E’ quello che è accaduto a me leggendo Percoco, un romanzo intenso e coinvolgente, che si è rivelato un crescendo emozionale palpabile, fino a diventare un pugno nello stomaco, che non scorderò più. Mi sono innamorata di questi sputi d’inchiostro sulla carta vergine, che Read more...
Scrivo pagine intrise di mare e con le radici a Sud, nel mio Sud. Quello dimenticato dei Poeti, quello che ora va di moda. Riscopre la Taranta e s’inventa l’industria del divertimento, il mio Sud, perché altre industrie qui non ce ne sono, e i laureati vanno a lavorare al Nord e all’estero, sempre che non vogliano mettere una laurea nel cassetto e campare alla giornata, tanto qui vivere costa meno che altrove. Scrivo come hanno fatto tanti prima di me, perché non si inventa niente e i luoghi dell’anima ci respirano dentro: ci appartengono e noi appartiamo a loro, Read more...
Ci mancava l’ennesima giornata. Non erano abbastanza quelle che avevamo fino ad ora, per celebrare, ricordare, riflettere: avevamo bisogno anche del #FertilityDay e dell’incitamento a non aspettare la cicogna! Un tempo erano i genitori a far sentire sfigate le figlie che “in età da marito” erano ancora sole, ora ci pensa la Ministra della Salute a ricordare a me e quelle come me, che esiste un orologio biologico. I figli vanno fatti presto, ci sentiamo dire, e ci vediamo piazzare sulla testa una bella clessidra, a ricordarci che il nostro grembo, probabilmente, resterà una noce vuota ai margini del tempo, Read more...
Si riaprono i cancelli, ricomincia il fervore in quella grande palestra che è la scuola. Si potrebbero dire un mare di banalità, esortando allo studio che fa crescere. Io tesserò un elogio della disubbidienza, che detto da un’ex secchiona non pentita, può essere singolare. La ripresa settembrina dell’attività scolastica spazza via il tempo lento dell’estate, per proclamare un inno al dovere che mi ha sempre intriso lo sguardo di una tristezza velata. Studiare mi è sempre piaciuto, eppure quello strappo dai miei mondi immaginari, quelli che ti portano via e ti fanno sentire altrove con la testa, è sempre stato, Read more...
Che il padre di un Falco non potesse essere un’Aquila forse lo sapevano in tanti. Ora ne abbiamo tutti la conferma. Anche chi, come me, non lavora nel turismo e sente di appartenere ad una Terra che è in crisi da prima della crisi. Una penisola di poeti troppo a lungo dimenticata e ora riscoperta, che lotta a modo suo per andare avanti, con passi maldestri e lavoro nero, che campa con affitti selvaggi e sfrutta le persone, eppure ha un’anima segreta, che esige rispetto. Abbiamo braccia aperte per sorridere a chi viene a trovarci e regalare bottiglie di Read more...
Da bambina andavo con la nonna a dare da mangiare ai gatti randagi. C’era un giardino a Benevento vicino casa dei nonni, o forse era solo un pezzo di terra mal curato con qualche albero, io lo ricordo magnifico. Lì scendevamo la sera, io e nonna Rosa, catapere catapere, a piccoli passi, e portavamo gli avanzi dei pasti, in piccole ciotole. Un’occupazione che adoravo e che mi era negata dai genitori. La nonna aveva le sue chianiell, delle pantofole con le quali non disdegnava di uscire per andare a buttare la spazzatura, e chiamava “miiiiciooo miiiicioo”. Non ho mai Read more...
Di tutte le Giornate Mondiali, questa è senza dubbio la più simpatica. Oggi, 7 ottobre, è la Giornata del Sorriso e del suo potere terapeutico. Da sempre si sa che ridere fa bene, oggi ce lo ricordiamo ancor di più e, quindi, dovremmo celebrare questo giorno scambiandoci sorrisi. Autentici, se possibile! La cosa sembra scontata, ma a mio avviso non lo è. Siamo capaci di sorridere l’un l’altro e scambiarci anche un semplice saluto con gentilezza? Credo di no, purtroppo. Vedo sempre più sorrisi di plastica sui social network e sempre meno facce sorridenti per strada. Gli automobilisti sono Read more...