Natalia Ginzburg ha esordito nel 1933 con il racconto “I bambini”, pubblicato dalla rivista “Solaria”. Le sue opere occupano un posto di primo piano nella Letteratura del ‘900.
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La lettera aperta di Natalia Ginzburg a tutte le donne
Una vera e propria lettera aperta alle donne su tutte le battaglie che devono affrontare nella vita di tutti i giorni
Natalia Ginzburg, le frasi e gli aforismi celebri
Ecco i suoi aforismi più celebri.
“Era quello il tempo migliore della mia vita e solo adesso che m’è sfuggito per sempre, solo adesso lo so”
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“I sacrifici non hanno alcun premio, e le cattive azioni non sono punite, ma anzi a volte lautamente retribuite in successo e denaro”
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“Le donne sanno sui loro figli delle cose che un uomo non può mai sapere”
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“Ogni passione amorosa è imperfetta se non la illumina lo sguardo ilare, acuto e penetrante della conoscenza”
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“Il vero amore per le nostre opere conserva sempre un occhio ironico e ilare”
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“Si annoiava a cercare nel fondo delle cose e delle parole e voltarle e rivoltarle”
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“Non si amano soltanto le memorie felici. A un certo punto della vita, ci si accorge che si amano le memorie”
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“L’importante è camminare e allontanarsi dalle cose che fanno piangere”
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“Purtroppo è raro riconoscere i momenti felici mentre li stiamo vivendo. Noi li riconosciamo, di solito, solo a distanza di tempo”
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“Era in lui la paura, il vortice dell’imprevisto e dell’inconoscibile, che sembrava orrendo alla lucidità del suo pensiero”
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