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Natale in solitaria, 5 libri da leggere per chi trascorre le feste da solo

Quello del Natale è un momento difficile per chi vive da solo. I libri, tuttavia, possono venirci in soccorso. Ecco quelli perfetti da leggere per smorzare la solitudine durante le feste.

Per chi vive da solo, lontano dai propri cari, il Natale è un momento che poco si lega alla gioia della festa. Un dolore che non si può comprendere appieno se non si sperimenta in prima persona.

Per tutti coloro i quali trascorreranno queste feste in solitaria, ecco alcuni consigli di lettura perfetti per accontentare  i gusti più disparati. Perché i libri aiutano sempre, anche in casi come questo. E hanno il potere di farci sentire meno soli. Scopriamo insieme 5 libri perfetti da leggere a Natale per sentirsi meno soli.

5 libri da leggere a Natale per sentirsi meno soli

Come la neve a Natale” di Sarah Morgan

Passare dalla prospettiva di un Natale in solitaria a una romantica avventura nata da un caso… “Come la neve a Natale” è un romanzo dolce e accattivante che amerete se vi piacciono i romance o se, nonostante non sia un genere a cui siete avvezzi, avete voglia di qualcosa di caldo e confortevole per ricominciare a credere nella forza del destino.

Questo Natale i fratelli Miller hanno un unico obiettivo: sfuggire alle domande indiscrete della loro famiglia. Ross, Alice e Clemmie hanno segreti che non intendono condividere, e fanno affidamento l’uno sull’altro per sviare da sé l’attenzione dei parenti.

Per Lucy Clarke, invece, si preannuncia un altro Natale difficile: non solo trascorrerà le feste in solitudine, ma rischia anche di perdere il lavoro, a meno che non riesca a concludere un importante affare con Ross Miller.

Così decide di presentare la sua proposta direttamente a lui, nella sua casa di famiglia nelle Highlands scozzesi, e poi andarsene. Non vuole certo intromettersi nel Natale da fiaba della famiglia Miller.

Quando però si presenta dai Miller, coperta di neve, viene scambiata per la fidanzata di Ross, e una volta chiarito l’equivoco si è ormai scatenata la tormenta più violenta del secolo. Suo malgrado, Lucy non può più ripartire…

Le cose che ci salvano” di Lorenza Gentile

È la volta di un libro nato per celebrare la salvezza nel quotidiano. Leggere “Le cose che ci salvano” a Natale vi scalderà il cuore, e vi farà comprendere come, anche se non sembra, non siamo mai realmente soli a questo mondo.

Gea vive in un condominio sui Navigli di Milano e non oltrepassa mai i confini del suo quartiere. In un mondo che sogna di andare su Marte, lei coltiva con amore il suo “orticello”.

Ha ventisette anni e si arrangia come tuttofare. Conserva in casa tutto ciò che prima o poi potrebbe servire perché non crede nei supermercati e nel comprare, ma nel riciclare e dare nuova vita alle cose.

E, fedele alla sua personale “economia circolare di quartiere”, distribuisce in giro gli oggetti che aggiusta, oltre a pillole per lo spirito sotto forma di poesie, biglietti, origami con citazioni. Vive sola, ma ha buoni amici e, soprattutto, una missione da compiere: salvare una vecchia bottega di rigattiere che, a sua volta, si rivelerà provvidenziale.

Il rosmarino non capisce l’inverno” di Matteo Bussola

Ecco un altro libro che sembra essere fatto per rassicurare i cuori di chi trascorre il Natale in solitaria. “Il rosmarino non capisce l’inverno” è un piccolo mondo a sé, in cui ogni protagonista ci racconta un frammento di noi. Sceglietelo se desiderate una lettura commovente che possa lasciare il segno indelebile della speranza dentro di voi.

Le eroine di questo libro non hanno nulla di eroico, sono persone comuni, potrebbero essere le nostre vicine di casa, le nostre colleghe, nostra sorella, nostra figlia, potremmo essere noi. Fragili e forti, docili e crudeli, inquiete e felici, amano e odiano quasi sempre con tutte sé stesse, perché considerano l’amore l’occasione decisiva.

Cadono, come tutti, eppure resistono, come il rosmarino quando sfida il gelo dell’inverno che tenta di abbatterlo, e rinasce in primavera nonostante le cicatrici.

Canto di Natale” di Charles Dickens

In qualcuno, trascorrere il Natale in solitudine fa nascere il desiderio di rivivere ricordi di un’infanzia felice e spensierata, all’insegna delle storie raccontate davanti al camino e a una tazza di cioccolata calda fumante.

Se rientrate in questa categoria, dovreste senz’altro ripescare dalle vostre librerie il classico più classico di Natale: “A Christmas Carol“. Leggerlo da adulti ha un sapore ancor più inconfondibile.

“A Christmas Carol” si apre in una fredda e fredda vigilia di Natale a Londra, sette anni dopo la morte del socio commerciale di Ebenezer Scrooge , Jacob Marley.

Scrooge, il vecchio avaro, non ama il Natale e rifiuta l’invito a cena da suo nipote Fred, il figlio di Fan, la sorella di Scrooge. Scrooge, riesce a far desistere due uomini che cercano di ottenere una donazione da lui per fornire cibo e calore per i poveri, e solo per conformarsi al costume sociale ed a malincuore permette al suo impiegato sovraccarico, sottopagato, Bob Cratchit, il giorno di Natale libero.

Ma quella notte Scrooge ha visita del fantasma del suo vecchio socio Marley…

Il morso della vipera” di Alice Basso

Non poteva mancare il consiglio di Natale per tutti gli appassionati del genere giallo, con un libro che mescola romanticismo, mistero e storia in una Torino d’altri tempi.

Gli ingredienti principali de “Il morso della vipera”? Una protagonista carismatica che lavora come dattilografa. Non ha mai letto un giallo. Ora si ritrova a doverne risolvere uno. Ci riuscirà?

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