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Litrix, il progetto che promuove la letteratura tedesca in Italia

Il Direttore della sede di Roma del Gorthe-Institut e del Goethe-Institut in Italia Joachim Bernauer presenta Litrix.de, il portale che nasce con l’obiettivo di intensificare lo scambio culturale tra la Germania e gli altri Paesi

Joachim Bernauer è Direttore della sede di Roma del Gorthe-Institut e del Goethe-Institut in Italia. In vista della Fiera di Francoforte 2024, edizione che vedrà l’Italia come paese ospite, Goethe-Institut e Frankfurter Buchmesse organizzano al Salone Internazionale del Libro di Torino il ciclo di incontri “Parole oltre i confini”: un ricco panel di autrici e autori di lingua tedesca, tre dei quali selezionati per il progetto Litrix.de.

Intervista a Joachim Bernauer, Direttore della sede di Roma del Goethe-Institut e del Goethe-Institut in Italia

 

Nel 2024 l’Italia sarà il Paese ospite della prestigiosa Frankfurter Buchmesse. Quali azioni e progetti sta mettendo in campo il Goethe-Institut in vista di quest’occasione?

La partecipazione dell’Italia Paese Ospite a Francoforte è uno degli eventi culturali più attesi da entrambi i mercati editoriali, quello tedesco e quello italiano. Il tedesco in Italia è la terza lingua più tradotta dopo inglese e francese e a sua volta l’italiano in Germania è oggi al quarto posto, scalzato dal terzo posto dal giapponese che negli ultimi anni è cresciuto grazie alla maggiore richiesta di fumetti manga. L’interesse reciproco per la produzione editoriale è il punto di partenza di una rinnovata collaborazione con i sette istituti italiani di cultura in Germania, gemellati con le nostre sedi del Goethe-Institut in Italia, per promuovere insieme le nostre letterature.

Ad esempio il mese prossimo a giugno ospitiamo nella sede del Goethe-Institut di Roma un evento in collaborazione con l’istituto italiano di cultura di Berlino. Si tratta dell’incontro tra due giovani scrittrici, la tedesca Anja Kampmann con “Dove arrivano le acque” edito da Keller – la Kampann tra l’altro è presente anche al Salone – e l’italiana Laura Marzi con La Materia alternativa (edito Mondadori). Letteratura: Voci nuove in dialogo – Goethe-Institut Italien. Lo stesso incontro si terrà anche a Berlino. Con la direttrice dell’istituto di cultura italiano, Maria Carolina Foi, eravamo insieme anche ieri alla cerimonia di consegna del premio di traduzione italo-tedesco, consegnato a Roma dal ministro Dario Franceschini e dalla Ministra di Stato tedesca per la cultura e i media, Claudia Roth.

Questo premio, alla sua tredicesima edizione, è sicuramente il fiore all’occhiello della collaborazione culturale tra i nostri due Paesi. Oggi invece siamo a Torino con ben cinque autori, Martina Wildner, Harald Gilbers, Katerina Poladjan, Svenja Flaßpöhler e Anja Kampmann, mentre a Napoli abbiamo inaugurato la quarta edizione di Radio Poesia, una piattaforma per voci della poesia contemporanea italo-tedesca. Un progetto, ideato e a cura di Daniela Allocca, Rosa Coppola e Beatrice Occhini (collettivo Wandering Translators), che vuole attirare l’attenzione sulla poesia contemporanea in lingua tedesca e promuovere lo scambio con i poeti italiani. Incontro d’autori: Radiopoesia – Goethe-Institut Italien

Insomma in previsione di Francoforte 2024, sono in programma sia tante collaborazioni culturali con i partner italiani, sia nuovi strumenti di sostegno alla traduzione come ad esempio il programma Litrix.de. 

  

Che impatto avrà sulla diffusione e visibilità della letteratura italiana a livello europeo?

Avrà un forte impatto sicuramente, la Fiera del Libro di Francoforte resta la vetrina del mercato librario mondiale per eccellenza. Quello che posso dire è che l’interesse per la letteratura italiana in Germania è in costante aumento. I diritti di traduzione venduti da editori italiani in Germania sono stati 591 nel 2020 contro i 434 dell’anno precedente e i 300 del 2014. Per l’Italia il mercato tedesco è terzo dopo Spagna e Francia come mercato di sbocco. Terzo anche come numero di traduzioni dopo lingua inglese e francese. Questi sono i dati ufficiali che abbiamo dall’AIE.

 

Come funziona il portale Litrix.de?

Il portale Litrix.de è innanzitutto una finestra sulla letteratura in lingua tedesca. Al suo interno si può navigare tra recensioni, interviste, approfondimenti e soprattutto conoscere i migliori titoli pubblicati negli ultimi anni. Dico migliori perché i titoli presentati sono stati scelti da una giuria di qualità.

Con quale obiettivo nasce? Litrix nasce con l’obiettivo di promuovere la lettura e intensificare lo scambio culturale tra la Germania e gli altri Paesi. Per questo motivo ogni tre anni circa, Litrix dedica un programma speciale ad una lingua per la quale sono previsti rimborsi agli editori sia per le spese di traduzione sia per l’acquisto delle licenze.

Nei prossimi tre anni la lingua prescelta è proprio l’italiano. Se un editore italiano ha acquisito i diritti di uno dei titoli selezionati da Litrix, può richiedere il rimborso delle spese di traduzione, fino a 5mila euro, oltre ad un rimborso fino al 50% della spesa dei diritti. Il rimborso è garantito dal fatto che il titolo per il quale viene richiesto è già nella lista Litrix. Per i titoli che invece non sono presenti sul portale Litrix, gli editori possono comunque fare domanda di sovvenzione al nostro programma Sovvenzioni per le traduzioni – Goethe-Institut Italien, che ogni anno seleziona circa una ventina di titoli meritevoli di sostegno.

 

Quante e quali case editrici hanno già aderito a Litrix?

Litrix è partito a marzo 2022 e ad oggi hanno fatto richiesta di rimborso 7 case editrici che pubblicheranno appunto 7 dei circa venti titoli disponibili al momento: Terre di Mezzo, Fandango, Marsilio, Voland, Iperborea, SEM e Castelvecchi. Il numero dei titoli viene agiornato da una giuria ogni sei mesi con dieci nuovi titoli.

 

Come sta andando il mercato della letteratura contemporanea in lingua tedesca in Italia?

Possiamo dire che stia andando bene. Il mercato estero della Germania vive principalmente sul genere del libro per bambini e ragazzi (il 37,7 per cento delle licenze vendute) seguito dalla narrativa (17,7%). I suoi mercati principali di riferimento sono nell’ordine cinese, russo, di lingua spagnola e, in quarta posizione, proprio l’italiano. Secondo i dati del Börsenverein des deutschen Buchhandels nel 2020 sono state vendute in Italia 367 licenze, nel caso del Belpaese la maggior parte delle licenze vendute non riguarda però il genere per bambini e ragazzi ma la narrativa, ben 140 titoli.

 

 

 

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