MILANO – Quante volte si sente dire che il libro รจ morto, complice anche la crisi economica e la scarsa attitudine di tante persone, soprattutto in un Paese come lโItalia, a leggere? Tante, troppe. Ma ecco qualche segnale che dimostrerebbe il contrario.
1) Uno dei piรน grandi successi letterari รจ uscito proprio questโanno: La ragazza sul treno di Paula Hawkins ha polverizzato ogni record di vendita, a ridosso con altri best-seller degli ultimi anni, in tutti i Paesi in cui รจ uscito.
2) Crescono le manifestazioni dedicati ai libri ovunque, compresa lโItalia: il Salone del libro, con i suoi problemi vari, continua, ma anche Bookcity, Piรน libri piรน liberi, Portici di carta, Mare Magnum, eccetera.
3) Cresce lo spazio dedicato ai libri in manifestazioni su altri argomenti, tipo le fiere dei fumetti, basti pensare a Lucca Comics and Games, che ha ormai un padiglione solo letterario, e ad altri eventi come la Fiera dellโUnicorno a Vinci.
4) Crescono a mercatini delle pulci e simili i banchi dove si possono trovare libri dโoccasione, sia recenti che dโantiquariato, e ci sono ormai in molte cittร appuntamenti fissi dedicati ai libri, come la fiera libraria di piazza Diaz a Milano o Il libro ritrovato a Torino.
5) Si sono aperte numerose nuove biblioteche, non piรน solo luoghi di prestito e conservazione, ma poli culturali e di incontro.
6) Cresce il fenomeno dei gruppi di lettura, in librerie e biblioteche, con discussione su autori classici e moderni e su vari generi letterari.
Certo, in Italia non siamo ancora arrivati alla rinascita delle librerie che sta avvenendo nei Paesi anglosassoni, ma cโรจ da cominciare a sperare. Intanto, sugli autobus e sui treni, i lettori di libri ci sono, e non solo chi sta attaccato al telefonino. Fateci caso!
Elena Romanello
27 settembre 2015