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“La ragazza dello Sputnik”, il romanzo di Murakami sull’amore e la solitudine

“La ragazza dello Sputnik” è un romanzo di Haruki Murakami pubblicato nel 2013 da Einaudi e racconta la storia di Sumire, Myu e un misterioso ragazzo

Per celebrare il compleanno del grande Haruki Murakami, vi proponiamo “La ragazza dello Sputnik”. Un libro pubblicato da Einaudi nel 2013 che racconta, con la solita delicatezza e profondità caratteristiche della penna dell’autore giapponese, la storia di tre personaggi legati da un forte sentimento non sempre ricambiato. Un romanzo intenso che celebra l’amore nelle sue forme e racconta il dolore della solitudine.

“La ragazza dello Sputnik”

La storia ce la racconta un giovane senza nome, prima studente, poi maestro elementare. È innamorato di una sua coetanea, Sumire, una una ragazza con il mito di Kerouac e della generazione beat. Sumire però non lo ricambia: lo accetta come amico e confidente, ma niente sesso. Lei è invece innamorata di un’altra donna: Myu, una bellissima imprenditrice quarantenne di origine coreana. Solo che anche Myu, pur attratta da Sumire, non vuole concretizzare in amore il loro sentimento. Non vuole o non può: c’è qualcosa di misterioso nel suo passato che le impedisce di amare, che la separa dal mondo. E così i destini dei tre protagonisti si inseguono senza mai congiungersi, vagano nello spazio e nel tempo alla deriva.

“Quando le orbite dei nostri satelliti per caso si incrociano, le nostre facce si incontrano. E forse, chissà, anche le nostre anime vengono a contatto. Ma questo non dura che un attimo. Un istante dopo, ci ritroviamo ognuna nella propria assoluta solitudine.” – La ragazza dello Sputnik

La scrittura gentile e travolgente di Murakami

Quello che più spiazza riguardo al fenomeno letterario di Haruki Murakami è che lui, questa carriera, non l’ha cercata. Non si è allenato, non ha studiato per il mestiere di scrittore, ma semplicemente ha sentito la necessità, un giorno, di iniziare a scrivere un romanzo. Ci racconta che la sua è stata una sorta di illuminazione durante una partita di baseball, e più tardi quel giorno ha iniziato a raccogliere idee e parole per il suo primo libro. Poi tutto è arrivato di conseguenza. Forse allora si tratta di talento innato. Quando Haruki Murakami scrive, le sue parole sono corsi d’acqua che rinfrescano la nostra mente e il nostro cuore e che a volte diventano impetuose onde che sconquassano l’animo.

Norwegian Wood, il libro di Murakami sul senso della vita

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Norwegian Wood  è un romanzo del 1987 di Haruki Murakami. Uno dei libri più amati, che ha emozionato maggiormente ogni lettore.

 

Haruki Murakami

Nato a Kyoto il 12 gennaio del 1949. Figlio di un monaco buddista, Murakami ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Kobe. Iscritto alla facoltà di letteratura dell’univ. Waseda di Tokyo, si laureò nel 1975. Nel 1979 fu pubblicato il suo libro d’esordio, Kaze no uta o kike («Ascolta la canzone del vento»), con il quale ottenne nello stesso anno il premio Gunzo come migliore scrittore esordiente. Dall’ottobre 1986 ha viaggiato tra la Grecia e l’Italia (in partic. in Sicilia e a Roma) e nel 1991 si è trasferito negli Stati Uniti, dove l’anno successivo è stato nominato professore associato all’univ. di Princeton. Dal 2001 vive a Oiso, prefettura di Kanagawa. “La ragazza dello Sputnik” è il suo nono romanzo.

 

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