Buon 25 aprile. Diciamolo forte e chiaro. Scriviamolo, festeggiamolo. Questo รจ l’anniversario di un evento epocale: il 25 aprile 1945 l’Italia era ufficialmente libera dall’occupazione nazista e dal regime fascista. Celebriamo questo giorno come meglio possiamo. Ma, soprattutto, ricordiamolo sempre.
Nel romanzo “Il tempo migliore della nostra vita“, Antonio Scurati – in questi giorni chiacchieratissimo per via del discorso sulla liberazione che avrebbe dovuto tenere proprio in occasione del 25 aprile e che รจ stato annullato in maniera sospetta dai vertici Rai – racconta in modo vivido e accattivante le pagine della resistenza italiana, servendosi di un protagonista d’eccezione: Leone Ginzburg, fondatore della casa editrice Einaudi.
“Il tempo migliore della nostra vita” di Antonio Scurati
La sinossi del libro
Leone Ginzburg rifiuta di giurare fedeltร al fascismo l’8 gennaio 1934. Pronunciando apertamente il suo “no”, imbocca la strada difficile che lo condurrร a diventare un eroe della Resistenza. Un combattente mite, integerrimo e irriducibile che non imbraccerร mai le armi.
Mentre l’Europa รจ travolta dalla marcia trionfale dei fascismi, questo giovane intellettuale formidabile prende posizione contro il mondo servile che lo circonda e la follia del secolo. Fonderร la casa editrice Einaudi, organizzerร la dissidenza e creerร la sua amata famiglia a dispetto di ogni persecuzione.
Questa รจ la sua storia vera dal giorno della sua cacciata dall’universitร fino a quello in cui รจ ucciso in carcere. Nel racconto rigoroso e appassionato con il quale Scurati le rievoca, accanto a quella di Leone e Natalia Ginzburg, scorrono perรฒ anche le vite di Antonio e Peppino, Ida e Angela, i nonni dell’autore, persone comuni nate negli stessi anni e vissute sotto la dittatura e le bombe della Seconda guerra mondiale.
Dai sobborghi rurali di Milano convertiti all’industria ai vicoli miserabili del “corpo di Napoli”, di fronte ai fucili spianati, le esistenze umili di operai e contadini, artisti mancati e madri coraggiose entrano in risonanza con le vite degli uomini illustri.
Accostando i singoli ai grandi eventi, attraverso documenti, fotografie e lettere, ricordi famigliari e memoria collettiva, Antonio Scurati resuscita il nostro passato con “Il tempo migliore della nostra vita”.
Un intreccio di vite che resistono
Antonio Scurati ha un dono: sa prendere la grande storia, per poi dipanarla e intrecciarla di nuovo, aggiungendo elementi nuovi, creando strani incontri, rendendo vivida la testimonianza di chi non c’รจ piรน ma ha lasciato fra noi le sue idee.
ร questo il sapore de “Il tempo migliore della nostra vita”: un libro che, a definirlo romanzo, non si รจ abbastanza esaustivi. Ma non รจย nemmeno un saggio, e neanche una biografia.
I binari che si incontrano neย “Il tempo migliore della nostra vita” sono tre: c’รจ Leone Ginzburg, il giovane, brillante e coraggioso uomo che si รจ opposto con tutte le sue forze alla violenza nazifascista e ha finito per fondare una delle case editrici italiane piรน importanti di tutti i tempi; ci sono i parenti di Scurati che abitano negli anonimi sobborghi di Milano; ci sono, infine, i parenti di Napoli, umili contadini, che a modo loro, cercano di resistere proprio come fa Leone Ginzburg.
“Il tempo migliore della nostra vita” raccoglie le vite e le testimonianze di tutte queste persone attraverso uno studio minuzioso delle fonti e ci restituisce con forza il significato della Resistenza.
Antonio Scurati
Antonio Scurati รจ un professore e scrittore napoletano. Noto soprattutto grazie allโottenimento del Premio Stregaย 2019 con il romanzoย โM.ย Il figlio del secoloโ dedicato alla figura di Benito Mussolini, l’autore de “Il tempo migliore della nostra vita” ha sempre curato molto i temi legati alla cronaca e al contesto storico.
Lo scrittore ha collaborato conย Internazionaleย e conย La Stampa,ย e ha anche lavorato conย Fandangoย alla produzione di un documentario,ย โLa stagione dellโamoreโ, che prende spunto dalla celebre inchiesta diย Pier Paolo Pasoliniย (โComizi dโamoreโ, 1965) e indaga sullโamore nellโItalia dei nostri giorni.
Fra i lavori piรน noti di Antonio Scurati troviamo sicuramente โIl sopravvissutoโ (2005), con cui lโautore ha vinto la XLIII edizione del Premio Campiello in ex aequo con Pino Roveredo e โUna storia romanticaโ (2007), romanzo vincitore del 34ยบ Premio Letterario Internazionale Mondello-Cittร di Palermo per la Sezione Autori Italiani.