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I veri motivi che portano i lettori a non leggere un libro fino alla fine

Avete mai analizzato il vostro modo di leggere? Ovvero: vi siete mai chiesti cosa vi spinge a leggere tutto d'un fiato un libro oppure ad abbandonarne un altro solo dopo poche pagine?...

Ci sono lettori che iniziato un libro, lo portano fino alla fine anche se la trama non li fa impazzire e altri che, se dopo le prima 50 pagine non sono stati completamente catturati dalla storia, lo abbandonano. Voi che tipo di booklover siete? Ecco cosa abbiamo scoperto sulla sindrome dell’abbandono del libro

MILANO – Avete mai analizzato il vostro modo di leggere? Ovvero: vi siete mai chiesti cosa vi spinge a leggere tutto d’un fiato un libro oppure ad abbandonarne un altro solo dopo poche pagine? Le motivazioni potrebbero essere tante: un libro noiso, un pessimo editing, una trama poco avvincente, il momento sbagliato. Eh sì, perchè, come oramai tutti i booklovers sanno: ad ogni periodo della propria vita corrisponde un libro, un autore o un genere letterario ben specifico. E se questi elementi non coincidono, può capitare di ritrovarsi ad ‘abbandare’ un libro. Dopo avervi elencato i 5 libri che molti amanti della lettura non sono riusciti a finire, spiegandovi anche il perché, ora andiamo un po’ più in profondità grazie all’indagine di Goodreads che, attraverso un sondaggio con i lettori, ha esposto in maniera chiara quali sono le motivazione che spingono i lettori ad abbandonare certi libri. Siete daccordo? 

PUNTI DI NON RITORNO – Molti dei libri “abbandonati” vengono semplicemente messi da parte per essere riaperti, ricominciati e riletti magari in futuro o in momenti più adatti. Ci sono anche libri, però,  che suscitano sì tanto odio nei lettori da costringere questi ultimi a sbarazzarsene definitivamente. Un fatto curioso che ha spinto Goodreads ad indagare in profondità sull’evento. Così, quando è stato chiesto ai lettori quali sono i veri punti di non ritorno, quali sono le motivazioni che li spingono a sbarazzarsi di un libro neanche letto per intero, il popolo di lettori ha risposto con un lungo elenco di giustificazioni. Il 46.4%, la stragrande maggioranza, ha affermato di interrompere la lettura quando un libro risulta essere lento e noioso; il 18.8% interrompe la lettura quando la scrittura è debole e stentata; l’8.8% e l’8.5% rispettivamente perché il libro è “estremamente stupido” e la trama è ridicola o quasi inesistente; il 4.9% perché non apprezza il personaggi principale; il 3.8% abbandona il libro quando i contenuti sono inappropriati  tanto da creare disagio; il 3.2% quando un autore introduce espedienti letterari detestabili; il 2.7% accantona libri che hanno subito un editing davvero pessimo; il 2.5% smette di leggere libri per diverse combinazioni dei punti esplicitati nell’elenco qua sopra e il 0.5% perché reputa il libro immorale.

COSA SPINGE A VOLTARE PAGINA E PROSEGUIRE LA LETTURA –La domanda sorge spontanea: cosa incuriosisce i lettori e cosa li spinge a leggere pagina dopo pagina fino a raggiungere il finale? Ecco come hanno risposto gli iscritti a Goodreads: il 25.2% ha ammesso di iniziare e finire i libri per la curiosità di conoscere la storia per intero e sapere cosa succede realmente. Il 36.6% ha detto che nella vita preferisce terminare le cose iniziate e questo vale per tutto, anche per i libri; il 13.4% ha detto che finire libri è un’abitudine compulsiva e che non si sognerebbe mai di lasciare un romanzo a metà; il 9.3% ha affermato che finisce il libro in ogni caso con la prospettiva di ripetere la lettura nel momento più giusto; il 7.4% ha detto che così come avviene con i film, bisogna guardarli fino alla fine, non importa se siano interessanti o meno; il 3.2% deve leggere il libro fino alla fine perché giudica il libro proprio in base all’explicit; il 2.6% finisce i libri perché un impegno preso va rispettato, soprattutto nelle trilogie e nelle saghe ed infine il 2.3% afferma  che solitamente rimane piacevolmente sorpreso da ciò che l’autore riesce a creare, soprattutto alla fine del libro.

A CHE PUNTO DELLA LETTURA SI ABBANDONA IL LIBRO –L’ultima curiosità da chiedere ai lettori è proprio a quale punto della lettura è più giusto, secondo la loro opinione, abbandonare il libro.

  • Meno di 50 pagine: il  15.8% dei lettori ha affermato di abbandonare il libro prima di raggiungere le cinquanta pagine, se il primo capitolo non è abbastanza interessante che senso ha proseguire la lettura?
  • 50 / 100 pagine: il 27.9% afferma di aver sentito, almeno per una volta, il proverbio secondo il quale i minuti sprecati leggendo un brutto libro sono minuti persi che non torneranno mai più nella vita.
  • 100 pagine: il 7.6% dei lettori non supera le 100 pagine se il libro non li convince.
  • 100 e + pagine: il 10.6% dei lettori si impone di superare almeno le 100 pagine prima di accantonare il libro e considerare i soldi spesi per quell’acquisto dei soldi sprecati.
  • Il 38.1%, ossia la maggioranza, ammette di aver sempre finito ogni libro iniziato, senza dare importanza alla qualità della lettura. La motivazione che li spinge a terminare i libri è la consapevolezza che molte volte i libri che decidiamo di abbandonare, se ripresi in tempi migliori, sono in realtà libri che meritano di essere letti. Ogni libro ha il suo momento, se adesso non ci piace tra qualche anno potrebbe stupirci.

Martina Brunetti

4 giugno 2014

 
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