Ideato da Otis Chandler ed Elisabeth Khuri Chandler nel 2006, il network conta oggi 10 milioni di iscritti e 20 milioni di visite al mese
MILANO – Il passaparola attraverso la rete è un mezzo potentissimo per trasformare un libro in un caso editoriale, come recentemente testimoniato dalle “Cinquanta sfumature”. Ma come ricavarsi una nicchia nello spazio virtuale? Otis Chandler ed Elisabeth Khuri Chandler, due giovani californiani, hanno avuto l’idea per il più frequentato sito dedicato alla lettura, Goodreads.com, online dal 2006. Partendo dalla constatazione che i social networks sono lo strumento che coinvolge il più alto numero di utenti, i due hanno pensato di dare a Goodreads.com una struttura simile a questi ultimi.
LA STRUTTURA DEL SOCIAL NETWORK – Il funzionamento del sito è lo stesso che ha fatto il successo di Facebook. Una volta iscritti, si possono indicare i propri gusti in fatto di lettura, gli autori e generi che più appassionano, i titoli dei libri che si stanno leggendo o che si desidera leggere. Si cercano poi degli amici con cui tenersi in contatto, scambiarsi opinioni e informazioni. Attraverso il sito si ha la possibilità di aggiornarsi sugli eventi legati al mondo delle lettere, di entrare a far parte di gruppi di lettura, di organizzare appuntamenti e incontri a tema.
LE OPZIONI OFFERTE DA GOODREADS.COM – Il punto di forza di Goodreads.com è senz’altro la sua semplicità d’uso. Per inserire il titolo del libro che si sta leggendo, per esempio, basta usare un apposito box presente nella home, dopo di che si può aggiungere un proprio commento, indicando anche la pagina a cui si è arrivati, e si possono visualizzare gli eventuali giudizi che gli amici hanno dato riguardo a questo testo. Il sito infatti fornisce un sistema di valutazione grazie al quale è possibile dare un voto da 1 a 5 a un libro, accompagnando questo voto, se si desidera, con una recensione. Ciascun utente poi può organizzare una propria libreria nella quale ordinare i titoli dei libri letti. Si costruisce così un grande archivio comune che fornisce l’occasione per quello “scambio sociale” che ha decretato il successo dei social networks.
GLI UTENTI – I numeri del sito testimoniano l’efficacia dell’idea di trasferire il contenitore del social network ai contenuti della letteratura: gli iscritti a Goodreads.com sono 10 milioni, le visite 20 milioni al mese e i titoli catalogati 360 milioni. Si tratta insomma di una realtà di indubbio interesse, che i protagonisti del mondo editoriale dovrebbero tenere sott’occhio: attraverso questa piattaforma si possono trovare canali di promozione di un libro impensabili con altri strumenti.
3 ottobre 2012
