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Giornata mondiale del cane, i 9 cani più celebri della letteratura

I cani hanno svolto un ruolo fondamentale nella letteratura popolare. In occasione della giornata mondiale del cane ecco i 9 cani più teneri della letteratura

Il cane ha svolto un ruolo fondamentale nella letteratura popolare: questi animali tanto amati da noi esseri umani sono sempre stati ottimi confidenti, fedeli, eroici, hanno aiutato i protagonisti ad esprimere al meglio alcuni lati del loro carattere.

Come lettori, amanti degli animali o meno, siamo costantemente affascinati e commossi dalle avventure affrontate da questi adorabili cani – le tragedie che devono affrontare, gli ostacoli che devono superare, e la lealtà che mostrano.

Tra i libri che avete letto, dove il protagonista è un amico a quattro zampe, quale vi ha colpito e intenerito più di tutti? Se non ve li ricordate tutti, in occasione della giornata Mondiale del cane, vi presentiamo i 9 cani più teneri della letteratura di tutti i tempi secondo Bustle.

Giornata mondiale del cane, i 9 cani più celebri della letteratura.

Torna a casa LessieEric Knight

torna a casa lessie

Questo sfocato Rough Collie è il primo vero cane eroe di tutti i tempi, un simbolo per tutti i cani che ci hanno accompagnato prima e dopo di lei. Un cane e il suo epico viaggio per riunirsi con il ragazzino che ama, tutto ha avuto inizio con storia del 1938 “Saturday Evening Post” che Eric Knight ha fatto diventare un romanzo nel 1940. Il libro, chiamato “Torna a casa Lassie”, ha toccato il cuore di milioni di persone, e di sicuro ha toccato anche  il vostro.

Il mago di Oz, L. Frank Baum

Ah, l’amato classico “Il mago di Oz”. Chi non ama questa piccola creatura con il pelo come la seta e gli occhi scintillanti? Toto è il confidente di Dorothy durante il suo sconvolgente viaggio nelle profondità mistiche di Oz.

The panthon tollbooth, Norton Juster

Una delle storie d’avventura preferite da molti ragazzi. Grazi soprattutto a il saggio e corpulento Tock, il cane gigante che aiuta Milo a fuggire dalla tristezza e lo accompagna lungo il suo viaggio attraverso ‘le Terre di là’. A un certo punto, il fedele Tock sarà anche il compagno di prigione di Milo quando vengono arrestati in Dictionapolis. Tockc è l’ultimo watchdog, dotato di un gigantesco orologio con allarme sul suo corpo.

.Peter Pan, J.M. Barrie

Cosa potrebbe essere più divertente di avere un cane come bambinaia?! Nana, il Terranova, è l’impertinente, ma dolce cane custode in “Peter Pan” di JM Barri. Impiegato come bambinaia della famiglia Tesoro, questo cane prende molto seriamente i suoi doveri.

.Zanna gialla, Fred Gipsin

zanna giallaQui si parla del classico libro strappalacrime. Solo una persona senza cuore potrebbe non piangere dopo aver letto questo libro. In innumerevoli occasioni, Zanna Gialla salva la famiglia Coates dai lupi, orsi e maiali selvatici. Era un eroe, perché ha dovuto contrarre la rabbia? Se vi è venuta voglia di ritornare nel 1957 quando Walt Disney ha riadattato il libro in chiave cinematografica, allora meglio raddoppiare le forniture di fazzoletti e medicine per un immediato sollievo dal mal di testa.

Io e Marley, John Grogan

io e marleyQuando John e Jenny, una giovane coppia della Florida, decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano sta per abbattersi sulla loro casa.

Marley, un Labrador giallo, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro che si lancia attraverso le porte a zanzariera, distrugge le pareti, sbava sugli ospiti, ingurgita qualsiasi cosa attiri la sua curiosità, dai gioielli ai divani, e fugge dai bar tirandosi dietro il tavolino. Insomma, è la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa più quale tranquillante prescrivergli. Ma Marley ha anche un cuore puro e innocente.

Come rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, così la sua lealtà e il suo attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistarsi ogni volta l’affetto dei padroni.

Questo libro è la sua storia, le gesta di una “persona non umana” che ha condiviso le gioie e i dolori della famiglia mentre questa cresceva, se n’è sentito parte anche nei periodi in cui nessuno voleva più saperne di lui e soprattutto è stato, per tutta la sua esistenza, un distruttivo, insostituibile, commovente esempio d’amore e fedeltà

Harry Potter e la pietra filosofale, J.K. Rowling

Anche se lui lo chiama ‘un codardo sanguinoso’, Hagrid ama il suo animale domestico Fang, bavoso e pauroso cane svedese. E infatti, nella maggior parte dei casi Fang si dimostra vile (spaventato da ragni giganti, macchine volanti distrugge tra le varie cose molti vasi), ma quando scende è disposto ad accompagnare gli studenti in avventure terrificanti e rischiare la propria vita per salvare quella del suo maestro.

Fang nasconde il suo essere impavido dietro al suo svedese contegno. Lui è uno di quei cani che ama leccare, e Harry, Ron, Hermione aspettano un bacio bavoso del loro cane.

Il richiamo della foresta, Jack London

Povero Buck. Ne  “Il richiamo della foresta”, il peloso St. Bernard-Scotch Collie viene rapito dalla sua vita felice e spensierata a Santa Clara Valley, in California e venduto come cane da slitta riducendolo in schiavitù. Picchiato e malnutrito è costretto a subire lunghe e fredde notti invernali correndo con carichi pesanti attraverso bufere di neve, fino a quando è finalmente salvato da John Thorton, un escursionista esperto che lo cura e lo salva. Buck, sopravvissuto e con uno spirito selvaggio dedica la sua vita al nuovo padrone.

L’Odissea, Omero

E mentre tutti ricordano le sirene che cantano, il ciclope con un occhio solo, e il mostro Scilla a sei teste, i booklovers non possono dimenticare il buon vecchio Argo, probabilmente il cane più fedele nella letteratura occidentale, e uno dei primi a comparire in un testo letterario. Ha lealmente atteso il suo padrone per due decenni, e quando Ulisse finalmente ha fatto ritorno a casa, Argos è stato l’unico a riconoscerlo. Anche dopo tutti quegli anni, non si lasciò ingannare dal travestimento di Ulisse, e solamente quando lo vide tornare poté morire in pace.

 

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