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“Frontiera”, il nuovo libro di Francesco Costa è già un best seller in classifica

Uscito nelle librerie italiane lo scorso 5 marzo, “Frontiera” si attesta da oltre tre settimane fra i titoli più venduti in Italia.

Francesco Costa è tornato in libreria con “Frontiera“, un saggio che sviscera la storia e la cultura statunitense in modo semplice, ma non semplificato.

“Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano”

La sinossi

C’è una storia che ascoltiamo da un po’ di tempo, e descrive la più grande superpotenza del pianeta come in balìa di un irrimediabile declino.

È la narrazione di un paese che balla sull’orlo del precipizio, dove la radicalizzazione non è arrestata, le differenze fra conservatori e progressisti si sono allargate e le donne hanno perso persino il diritto a interrompere una gravidanza. Tutto vero.

L’aria che si respira oltreoceano è elettrica, le tensioni razziali si sono inasprite e c’è un ex presidente che ha cercato di restare al potere dopo la sconfitta, che deve rispondere di oltre 90 gravi capi d’accusa e che nonostante questo – o proprio per questo? – è venerato da un’agguerrita minoranza della popolazione.

Eppure sta succedendo anche altro. Gli Stati Uniti hanno ampliato la forza lavoro come non era mai accaduto prima, stanno riducendo le diseguaglianze, hanno innescato una rinascita industriale, hanno approvato il più grande investimento di sempre contro il cambiamento climatico.

Non hanno mai avuto così tante donne con un lavoro, così tante persone con disabilità con un lavoro; il reddito mediano non è mai stato così alto, le persone afroamericane sotto la soglia di povertà mai così poche. Il tutto mentre la Cina affronta una fase di grande incertezza e rinuncia al sogno del tanto atteso sorpasso.

Gli Stati Uniti d’America stanno attraversando un momento affascinante e contraddittorio, poco compreso e per certi versi unico nella loro vicenda nazionale. Com’è possibile che queste cose accadano contemporaneamente, nello stesso posto? Cos’hanno in testa gli americani, al di là delle caricature che vanno forte sui media?

Attraverso un racconto frastagliato e mai lineare, come la realtà che descrive, con “Frontiera” Francesco Costa ci accompagna in un sorprendente viaggio on the road nel Nuovo Mondo, procedendo frammento dopo frammento nell’esplorazione di un paese che trova sempre il modo di mostrarci le prove generali di quello che vedremo dalle nostre parti, nel bene e nel male. Buon viaggio.

Un’eccezione nell’editoria italiana

Da quando è uscito, “Frontiera” ha venduto migliaia di copie in tutta Italia. Meglio della novità di Costa hanno fatto solo il libro di Gino Cecchettin e quello di Gianrico Carofiglio. Il libro, quindi, è riuscito nell’impresa di rientrare fra i più venduti nella classifica globale, insieme ai competitor appartenenti al genere della narrativa. Un grande trionfo, soprattutto in un paese in cui i saggi si leggono proprio poco.

“Frontiera” costituisce un’eccezione nell’editoria italiana anche per un’altra ragione: con il suo libro, Francesco Costa non parla a un pubblico di addetti ai lavori, ma a chiunque voglia approcciarsi, anche senza strumenti, alla conoscenza di un popolo che ha segnato la storia del mondo intero.

Perché, checché si dica degli americani e del declino degli Stati Uniti, è sotto gli occhi di tutti che qualcosa continua a muoversi e che dietro a un paese così tanto ricco di contraddizioni si nascondono ancora immenso potere e grande potenzialità.

Chi è Francesco Costa

Giornalista, blogger e saggista di origini catanesi, Francesco Costa è una delle voci più amate del panorama giornalistico italiano degli ultimi tempi.

Nato a Catania il 21 aprile 1984, l’autore di “Frontiera” è laureato in Scienze Politiche. Vive a Milano, dove scrive, cura il suo blog e lavora come vice-direttore per Il Post.

La sua passione per il giornalismo risale alla giovane età: ha iniziato a scrivere su internet nel 2003, e nel 2007 ha aperto il blog che lo ha fatto conoscere al grande pubblico e gli ha permesso di iniziare a lavorare per la stampa.

Ha esordito con l’Unità nel 2008. Oggi collabora con diverse testate giornalistiche, partecipa come ospite a vari programmi, conduce la rassegna stampa di Rai Radio 3 e si cimenta spesso in nuovi progetti, come i vari podcast di successo e la conduzione televisiva su Rai 3.

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