Sicuramente leggere libri al di fuori del mero programma scolastico rappresenta un aumento esponenziale delle proprie possibilità. Ciò vale in particolare per quanto riguarda la scelta dello scritto, che con il nuovo esame prevede varie possibilità di svolgimento. Penso sia al saggio breve che all’articolo.
Stesso discorso vale per la creazione della tesina, che è un po’ la parte più stimolante e personalizzante dell’esame di maturità, e che può rappresentare un bel percorso di personalizzazione e creazione di contenuti.
Come consiglio, al di là di tutti i saggi, mi verrebbe da proporre il genere biografico, sia per i contenuti e gli spunti che può fornire in sede di esame, sia per il momento che ti appresti a vivere, un momento di passaggio, di distacco dalla scuola. Io prima dell’esame di maturità leggerei "Il giovane Holden", un iniezione di volontà e consapevolezza, ma anche un testo che porta a farti delle domande, per arrivare poi lì con una propria identità.
La fatidica “notte prima degli esami", rappresenta uno dei momenti principali nella vita di una persona, che non si dimenticheranno mai. Di questo e molto altro, parlerò stasera su Radio24 a partire dalle 21 con illustri ospiti.
Federico Taddia
18 giugno 2013
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