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Elizabeth’s Bookshops, le librerie che vendono libri al “buio”

La famosa catena di librerie australiana ha deciso di vendere alcuni libri del suo catalogo al "buio" prendendo sul serio il concetto che non buon lettore non dovrebbe mai giudicare un libro dalla sua copertina

MILANO – Una catena di librerie australiana ha deciso di vendere al buio parte del suo catalogo. Un’iniziativa curiosa che sta conquistando gli amanti della lettura australiani. Approfondiamo la conoscenza del progetto chiamato “Blind Date with a Book” grazie a “Il Post“.

 

APPUNTAMENTO AL BUIO – Nessuna copertina, né autore o titolo, ma solo una confezione di cartone con una frase significativa. E’ questo ciò che si trova davanti il lettore in alcuni degli scaffali delle librerie della catena di librerie australiana Elizabeth’s book. Un vero e proprio appuntamento al buio con un libro che viene scelto sulla base delle sensazioni che quella frase indicata può suscitare.

 

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BLIND DATE WITH A BOOK –  È stato aperto anche il sito Blind date with a book, oltre che a un blog su Tumblr, un profilo su Instagram e una pagina Facebook, dov’è possibile comprare i libri impacchettati ( con carta anonima, spago  e bigliettino). I proprietari della libreria si sono detti stufi di veder persone scegliere un libro piuttosto che un altro, basandosi sulla copertina, così hanno lanciato questa iniziativa che ha già avuto grandi riscontri in numero di vendite e interesse dei lettori. I libri da impacchettare vengono scelti dallo staff delle librerie. Si sa che si possono trovare tutti i generi, dal fantasy al thriller, sia classici che bestseller contemporanei.

 

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COME SCEGLIERE IL LIBRO? – Fino a che non si scarta il libro, non si può avere idea di quale titolo si sia portato a casa. L’unico indizio consiste in una frase significativa presente sul bigliettino che correda la confezione. Attenzione, non si tratta di frasi o citazioni presenti nel libro, ma di una frase tematica evocativa. La scelta dei lettori sarà quindi fatta esclusivamente a sensazione sulla frase che più li colpisce. Un’idea simile è stata adottata anche da altre librerie nel mondo, come la Sperling & Kupfer, dove, sulla base di alcuni indizi riportati sulla confezione anonima del libro, si invitano i lettori a buttarsi, a farsi guidare dalle emozioni nell’acquisto di un libro, piuttosto che dalla copertina.

 

 

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