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Ecco una strategia per invogliare i bambini alla lettura

La scuola svedese ha un metodo per invogliare i bambini alla lettura. Un programma di studi individuale che rispetta i tempi di sviluppo e le potenzialità di ogni alunno

MILANO – Fino al 22 novembre saremo nella Settimana Nazionale Nati per Leggere per tutelare il diritto alle storie di tutte le bambine e di tutti i bambini. Leggere aiuta a crescere. Questo perché la lettura ti arricchisce e ti porta in contatto con mondi che altrimenti non verrebbero svelati. La lettura porta tutti questi vantaggi agli adulti e ai ragazzi e pensate quindi gli effetti benefici che può avere sui bambini. Non solo, leggere invoglia a leggere e, se un bambino è avvicinato alla lettura fin da tenera età, le probabilità che si trasformi in un grande lettore da grande sono molto elevate. Oltre al fondamentale ruolo dei genitori, anche la scuola ha, ovviamente, un ruolo di cruciale importanza nell’avvicinare la lettura ai bambini e viceversa.

LA SCUOLA SVEDESE – La scuola svedese, come riportato da “Genitori crescono” ha un metodo per invogliare i bambini alla lettura. Come è possibile riuscire ad insegnare in una classe di 24 bambini con abilità totalmente differenti, rispettando i ritmi individuali di ciascuno? Ecco alcuni metodi funzionali che le scuole italiane potrebbero prendere in considerazione per migliorare le metodologie di insegnamento e di promozione di questa importante attività.

1) Non esiste un libro unico

In classe i bambini hanno il libro di lettura in due versioni, di cui una semplificata con testi più brevi, e uno più complesso con vocabolario più difficile e testi un po’ più lunghi. I due libri raccontavano la stessa identica storia.

 

2) Durante le vacanze si legge

Un primo particolare aspetto dei metodi della scuola svedese è che non vengono assegnati compiti per le vacanze. Durante la pausa estiva l’unico compito per i bambini è quello di leggere. Due mesi in cui ragazzi dovrebbero cercare di leggere almeno 4 libri. La scelta dei titoli è esclusivamente dei ragazzi.

 

3) I libri non sono imposti 

Ogni scuola possiede una piccola biblioteca interna da cui, senza nessuna pressione, i bambini possono il titolo che vogliono leggere in base ai loro interessi e al livello di difficoltà del testo.

 

4) Nelle scuole si legge tutti i giorni 

I bambini iniziano la scuola leggendo. I bambini che arrivano prima degli altri prendono dallo scaffale il loro libro e mentre aspettano i loro compagni leggono in silenzio il loro libro.

 

5) Lettura ad alta voce 

Questa è una delle attività più consigliate tra quelle per promuovere la lettura tra i ragazzi. Non a caso, infatti, è una delle attività principali che l’iniziativa “Libriamoci” proprio in questo periodo sta maggiormente promuovendo all’interno delle scuole.

 

6) Compiti di lettura

Oltre alle letture estive, la scuola svedese invita i ragazzi a leggere per 15 minuti al giorno con i genitori una volta tornati da scuola. Questa attività ha una doppia valenza. Da una parte è un lavoro di ripasso e verifica di quello che si apprende a scuola e, in secondo luogo, sensibilizza anche i genitori su questa importante tematica.

 

7) Trasformare la lettura in una sfida 

L’ultimo, ma non per importanza, degli aspetti che possono essere presi in prestito dalla scuola svedese sulla lettura riguarda il fatto di trasformare la lettura in una sfida collettiva. Sfida che può essere condotta in diversi modi, il più semplice sarebbe quello di sommare i libri totali letti dagli alunni di una classe e confrontarli con quelli letti dalle altre per stabilire una speciale classifica per assegnare l’oscar della lettura.

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