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E’ morto Eduard Limonov, lo scrittore russo consacrato da Carrere

Si è spento all'età di 77 anni in una clinica di Mosca lo scrittore e militante Eduard Limonov

E’ morto all’età di 77 anni in una clinica di Mosca lo scrittore e militante Eduard Limonov. Lo annuncia il suo partito, secondo quanto riporta l’Interfax. A darne notizia lo scrittore e deputato Serghei Shargunov. “È rimasto in contatto fino all’ultimo momento, ha parlato, potevamo scrivergli”, ha aggiunto Shargunov, il quale però non ha indicato la causa della morte. 

Eduard Limonov al Salone del Libro, “Putin è solo un front-man”Eduard Limonov al Salone del Libro, “Putin è solo un front-man”

Eduard Limonov al Salone del Libro, “Putin è solo un front-man”

Il discusso scrittore e uomo politico russo è tornato in Italia 20 anni dopo l’ultima volta in occasione dell’uscita del suo ultimo libro “Zona industriale”

La malattia

Secondo la testata Mash, Limonov avrebbe subito due operazioni in giornata. Prima ha avuto problemi alla gola, poi è partita un’infiammazione. Eduard Limonov sarebbe stato ricoverato il 15 marzo in una clinica privata, dopo una lunga battaglia oncologica. Il 13 marzo Limonov aveva annunciato sulla sua pagina Facebook di aver firmato un contratto per un nuovo libro con la casa editrice Individuum. 

Eduard Limonov

Poeta, scrittore, giornalista, leader politico, fondatore del Partito Nazional-Bolscevico, Limonov – pseudonimo di Eduard Veniaminovich Savenko – era nato nel 1943 a Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod. Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), iniziò a comporre poesia di avanguardia. Ha vissuto poi a Mosca (1967-74) e a New York, dove frequentò circoli d’avanguardia e cominciò a lavorare al suo primo romanzo, Eto ja, Edicka, uscito nel 1976 (in Italia Eddy-baby, ti amo, 2005). 

Rientrato in Russia nel 1991 con la caduta dell’URSS, iniziò a dedicarsi all’attività politica. Fondò il quotidiano Limonka, ma soprattutto il Partito nazionale bolscevico (1992). Negli anni il partito è stato particolarmente attivo nelle azioni di protesta e nella lotta contro il regime di Vladimir Putin, ciò che ne ha comportato la messa al bando nel 2007. Nel 2001 Limonov è stato arrestato con l’accusa di terrorismo, cospirazione contro l’ordine costituzionale e traffico di armi; condannato a quattro anni di carcere, è stato rilasciato due anni prima per buona condotta. Eduard Limonov  era diventato noto al pubblico occidentale soprattutto grazie alla biografia Limonov di Emmanuel Carrère. 

Chi è Eduard Limonov

Così si definiva lui stesso, quando lo incontrammo al Salone del Libro di due anni fa. “Sono un russo semplice che molto di rado viene in Italia, invece voi invitate spesso gli oppositori ai convegni, anche se quelli credo che la pensano come me in Russia siano il 75%. Io sono un tipico imperialista reazionario russo, ma sono una persona onesta e diretta. Come scrittore sono una persona di talento, mi frega solo la memoria breve. Ho lavorato per anni in una fabbrica di carri armati, facevo i motori a “Kharkov” in Ucraina. Dovessero venire qua dei carri armati russi può darsi siano realizzati con i motori che ho costruito io”.

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