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Carmen Llera Moravia ci racconta “Diario dell’assenza”

Abbiamo intervistato Carmen Llera Moravia in occasione della riedizione del suo libro “Diario dell’assenza”

Bompiani ha pubblicato in una nuova edizione il libro di Carmen Llera Moravia “Diario dell’assenza”, opera uscita per la prima volta nel 1996. Per l’occasione abbiamo intervistato l’autrice per farci raccontare qualche curiosità su questo breve ma intimissimo libro. Ecco cosa ci ha detto.

Come è nato il libro

Non c’è nulla di premeditato nei miei libri, spiega Carmen Llera Moravia, scrivo solo se sento l’urgenza di esprimere qualcosa che mi ossessiona, credo che la letteratura nasca sempre di un conflitto, un disagio esistenziale, reale o immaginario che sia. Amo moltissimo gli scrittori israeliani perché raccontano una realtà complessa e unica dove la guerra è sempre in agguato.

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L’idea della protagonista

Come nasce la protagonista di questo libro? Potrei rispondere come Flaubert: “Madame Bovary c’est moi”. Non saprei, cominci e poi il personaggio agisce per conto suo, afferma Llera Moravia. Così diceva Amos Oz di Hannah, personaggio femminile del suo romanzo Michael Mio, uno dei libri che più ho amato.

Quanto c’è di autobiografico

non si sfugge a questa domanda. Potrei dire tutto e nulla. È la mia voce, la mia Roma, la mia Gerusalemme, il mio tormento…  in realtà è universale e molte donne e uomini si sono identificati nei vari personaggi. Un libro scritto venticinque anni fa e riletto solo prima della riedizione, non cambierei una virgola… non perché lo consideri perfetto ma perché racconta forse l’incapacità di amare, o la possibilità di vivere meglio l’assenza della presenza. Per quanto riguarda il personaggio maschile, non è solo uno… non ha un nome, è l’uomo nella sua fragilità.

Carmen Llera Moravia

Carmen Llera Moravia è nata a Tudela l’11 maggio del 1953 ed è una scrittrice spagnola naturalizzata italiana. La sua adolescenza è stata ribelle e poco conformista; è diventata la portavoce giovanile del Partito Socialista spagnolo e ha sposato a soli diciassette anni il suo professore di filosofia. È arrivata in Italia nel 1978 con l’incarico di lettrice all’Università di Palermo e l’anno successivo si è trasferita a Roma, dove ha conosciuto e sposato nel 1986 lo scrittore Alberto Moravia che le ha dedicato la raccolta di racconti “La cosa” del 1983.

Alice Turiani

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