Sei qui: Home » Libri » Alda Merini, 5 libri da leggere per prepararsi a vedere “Folle d’amore”

Alda Merini, 5 libri da leggere per prepararsi a vedere “Folle d’amore”

Andrà in onda il 14 marzo in prima serata su Rai 1 "Folle d'amore", un biopic su Alda Merini. Ecco 5 libri per prepararsi alla visione del film di Roberto Faenza.

Folle d’amore” è in arrivo su Rai 1. Il film che ripercorre la vita di Alda Merini andrà in onda il 14 marzo in prima serata. Si tratta di un biopic diretto da Roberto Faenza che vede protagonista nei panni della poetessa dei Navigli l’attrice Laura Morante. Il prodotto televisivo è ispirato al libro “Perché ti ho perduto” di Vincenza Alfano.

5 libri da leggere prima di “Folle d’amore. Alda Merini”

La pazza della porta accanto” di Alda Merini

Il primo libro che ti consigliamo per approfondire la conoscenza della poetessa dei Navigli in vista del biopic in arrivo si chiama “La pazza della porta accanto”, e racchiude il racconto dei momenti cruciali dell’esperienza di poeta e di donna in una sorta di diario che visita gli affetti familiari e gli amori, la follia e la reclusione maniacale, la propria vocazione poetica.

Completano il volume quattro conversazioni con la poetessa, ulteriori confessioni-rivelazioni sul suo dettato poetico.

Indagine su Alda Merini” di Margherita Caravello

Ecco un libro, poi, che indaga la vita e la scrittura dell’autrice milanese attraverso la voce di Margherita Caravello, per ascoltare la storia di Merini guardandola da un punto di vista esterno.

Margherita Caravello ci accompagna nell’indagine intima e pubblica di una donna che è diventata icona della femminilità più complessa e preziosa: dalle privazioni della guerra alla condizione manicomiale, dal ruolo di moglie e madre nella società patriarcale alla fatica di affermarsi come intellettuale in un tempo (non ancora esaurito) che fonda sul pregiudizio del normale le sue valutazioni di merito.

Affronta il ruolo, nell’esperienza meriniana, della psicologia e della fede, ma soprattutto in questo libro si parla d’amore: che tutto può e che fa da motore ad ogni passo, soprattutto a quelli su strade nuove.

La volpe e il sipario” di Alda Merini

“La volpe e il sipario” è una delle raccolte più suggestive della poetessa dei Navigli. Imprescindibile se ami la poesia e se vuoi guardare alla produzione di Merini con consapevolezza.

“La volpe e il sipario”, uscito nel 1997 in edizione non venale e poi nel 2004 da Rizzoli, rappresenta uno dei momenti più alti dell’opera di un’artista amatissima. È una raccolta compatta e unitaria della maturità di Alda Merini, una collezione di versi nei quali si aggira una volpe esile e feroce, capace di squarciare il sipario della quotidianità.

“La volpe e il sipario” è, prima di ogni altra cosa, nuda poesia d’amore: ogni sua parola afferma sull’angoscia, sulla sofferenza, sulla follia – la forza dirompente dell’esserci e dell’amare. C’è un’energia, in queste pagine, che merita di raggiungere un ampio pubblico di lettori; e un’infinita capacità dì stupirci con una scandalosa dichiarazione di felicità: la felicità impossibile di essere poeta.

L’altra verità” di Alda Merini

Non si può guardare alla vita e alle opere di Alda Merini senza conoscere il suo vissuto e la sua esperienza in manicomio. Perciò ti consigliamo “L’altra verità”, un profondo diario che racconta la reclusione della poetessa.

Alda Merini ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio: il racconto della vita nella clinica psichiatrica, tra elettroshock e autentiche torture, libera lo sguardo della poetessa su questo inferno, come un’onda che alterna la lucidità all’incanto.

Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo “sperdimento”, ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l’abitudine, l’indifferenza e la paura del mondo che c’è “fuori”.

Il suono dell’ombra” di Alda Merini

Infine, ti suggeriamo un libro che raccoglie alcune delle opere più importanti dell’autrice.

In questa ricca antologia, che ne raccoglie tutti gli scritti importanti in poesia e in prosa, sono riproposte per intero le raccolte poetiche degli inizi: “La presenza di Orfeo” (1953), “Nozze romane” (1955), “Paura di Dio” (1955), “Tu sei Pietro” (1962), nelle quali si intrecciano temi mistici e slanci erotici, interrogativi estremi senza risposta.

Il volume comprende poi notissimi e più recenti titoli come “Vuoto d’amore” (1991), “Ballate non pagate” (1995), “Superba è la notte” (2000) e “Il carnevale della croce” (2009).

© Riproduzione Riservata