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Addio a Luca Nicolini, il padre del Festivaletteratura di Mantova

Uomo visionario e innamorato dei libri, Luca Nicolini si è spento all'età di 66 anni dopo una lunga malattia. Ispirandosi a una cittadina del Galles, fondò il Festivaletteratura

Si è spento a 66 anni dopo una lunga malattia il presidente del comitato organizzatore della manifestazione che ha riportato Mantova al centro del mondo. La sua vita è stata dedicata alla cultura, tra Libreria Nautilus e la sua creatura, il festival che ha portato Mantova al centro del mondo. Accanto a lui fino all’ultimo la moglie Carla e i figli.

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Luca Nicolini, un visionario innamorato dei libri

“Uomo visionario e al contempo fattivo, innamorato del libro e della lettura, capace di creare con il suo entusiasmo un festival pioneristico divenuto in oltre vent’anni un’autentica eccellenza, grazie alla perseveranza e alla capacità che gli erano proprie e di tutti quelli che hanno collaborato con lui. La scomparsa di Luca Nicolini colpisce duramente Mantova e l’Italia intera”. Così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ricorda il fondatore del Fesitval della letteratura di Mantova, mancato oggi al termine di una grave malattia.

La nascita del Festivaletteratura nel 1997

Con la moglie Carla Bernini e altri sei mantovani dalle diverse professioni nel 1997 aveva fondato il Festivaletteratura. Si trattava della prima rassegna culturale per un pubblico allargato nata in Italia. Per idearla, si ispirarono al festival Hay-on-Wye, un paesino del Galles che conta appena 1.800 abitanti e una trentina di librerie. L’intuizione era semplice, eppure azzardata: portare il corpo degli scrittori davanti ai lettori, creare occasioni di incontro, di dialogo, anche di discussione.

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