Sei qui: Home » Libri » 5 libri da leggere per ritrovare lo spirito del Natale

5 libri da leggere per ritrovare lo spirito del Natale

Luci, addobbi e regali? Il Natale è molto di più. Ecco 5 libri perfetti da leggere per ritrovare lo spirito della festa più attesa dell'anno.

Cosa vuol dire Natale? Spesso, pensiamo soltanto ai regali, alle laute cene da organizzare, alle stanze da decorare. E finiamo per dimenticare l’essenziale. Ecco 5 libri da leggere perfetti per ritrovare lo spirito di una festa che, se vissuta con presenza e amore, può cambiarci la vita.

5 libri da leggere per ritrovare lo spirito del Natale

Il pacchetto rosso” di Linda Wolfsgruber

Iniziamo la nostra lista di libri perfetti da leggere per ritrovare lo spirito del Natale con un albo illustrato molto versatile, meraviglioso da sfogliare coi bambini ma in grado di lanciare un messaggio importante pieno di gioia e speranza anche agli adulti.

In un paese di montagna, un misterioso pacchetto rosso, di cui nessuno conosce il contenuto, gira come dono di Natale di mano in mano, e a poco a poco cambia la vita dei suoi abitanti. Con questo racconto, Linda Wolfsgruber e Gino Alberti ci fanno anche vivere l’atmosfera incantata della montagna sotto la neve.

I cura cari” di Marco Annichiarico

La prima volta che non l’ha riconosciuto erano seduti l’uno accanto all’altra. Si è girata verso di lui e gli ha chiesto chi fosse, con lo stesso tono che usa quando chiede una caramella.

Da quel giorno Marco si è trovato davanti una nuova madre, che va perdendo la memoria ma non l’ironia. E se l’amore è sempre fatto di sfumature, gesti e persino omissioni, quello tra una madre affetta da Alzheimer e il figlio che si prende cura di lei può essere un amore nuovo, spinoso, creativo e testardo come nessun altro.

“I cura cari” è un romanzo poetico, anzi un romanzo-pugno e un romanzo-carezza, capace di commuovere e di farci sorridere nello stesso rigo. Un libro innamorato, scritto da chi si è trovato senza bussola e ha cercato una via per raccontare la sua storia, trasmettendo una forma rara di serenità e conciliazione con la vita.

Fra i libri che vi suggeriamo oggi, questo è uno dei più commoventi. Perfetto per ricordarci che a Natale, così come ogni giorno dell’anno, c’è qualcosa che è molto più importante dei regali materiali: la presenza.

Sogno di Natale” di Luigi Pirandello

Se avete già molti libri accumulati sul comodino e vorreste qualcosa di snello da integrare in occasione del Natale alle vostre letture già iniziate, non possiamo non suggerirvi uno dei racconti più belli di Luigi Pirandello: “Sogno di Natale”, per ritrovare il senso della festa più attesa dell’anno nelle piccole cose, nell’umiltà.

È festa ovunque: nelle chiese, nelle case, intorno alle tavole imbandite, nell’aria che risuona dei sacri canti natalizi. Ma ecco che nella fredda notte della vigilia, lungo le vie del paese ormai deserte, improvvisamente appare Gesù.

Come un fantasma bianco splendente, simile a una piuma sospinta dal vento, tende l’orecchio alle porte delle dimore più umili: cerca un’anima in cui rivivere. Riuscirà a trovarla nel corso del suo viaggio?

Oltre a “Sogno di Natale”, quest’antologia contiene alcuni degli altri racconti che Luigi Pirandello ha dedicato al giorno più amato dell’anno.

I sorrisi non fanno rumore” di Enrica Tesio

Il Natale nasconde anche tante ipocrisie. Fra i libri che vi consigliamo, “I sorrisi non fanno rumore” è quello che, più di tutti, tratta questo tema alla ricerca del vero senso delle feste e dello stare insieme con una protagonista, Titti, che vive da mamma lavoratrice, super impegnata, stressata e stanca di vedere attorno a sé un mondo che se ne frega.

Fresco come il vento dell’est che porta con sé Mary Poppins, questo è un romanzo di adulti e di bambini, di elfi natalizi e e-mail dirette in Lapponia, di addii, di guai e d’amore, che ci racconta noi stessi, il nostro tempo veloce, le ipocrisie in cui troppo spesso stritoliamo i nostri desideri. Con il suo timbro inconfondibile Enrica Tesio scrive una fiaba metropolitana amara e dolce, capace di farci sorridere nel buio.

Sul buon uso della lentezza” di Pierre Sansot

Rallentare. Prendersi il tempo di una lunga passeggiata. Prendersi il tempo di ascoltare chi ci sta accanto, di meditare bevendo un bicchiere di vino, di aspettare e – perché no – di annoiarsi, di sognare, di scrivere. O concedersi il lusso più grande di tutti: il dolce far niente. Ne siamo ancora capaci?

Una delle caratteristiche delle feste natalizie è la possibilità di rallentare con le routine massacranti che ci imponiamo giorno dopo giorno. Libri come quello di Pierre Sansot possono farci riscoprire il senso di un periodo che, volendo, potremmo sfruttare come un nuovo inizio.

Cullandoci con una prosa poetica, profonda e insieme divertente, Sansot ci insegna la sua filosofia della lentezza e ci spinge a ribellarci contro lo stress delle scadenze: un invito alla calma, alla meditazione, al relax e alla gioia di vivere di cui tutti abbiamo bisogno per ricominciare a vivere al ritmo giusto.

© Riproduzione Riservata