Sei qui: Home » Libri » 5 libri da leggere per allontanare la negatività

5 libri da leggere per allontanare la negatività

I pensieri negativi ci tolgono sorriso ed energia. Per fortuna, i libri possono rivelarsi grandi alleati per ritrovare la positività perduta.

I libri intrattengono, divertono, emozionano. Spesso, i libri sono anche in grado di dirci tanto su di noi e sul mondo che ci circonda. E altrettanto di frequente hanno il potere di curare le nostre ferite più profonde.

Ti capita mai di svegliarti in preda a pensieri negativi che si concatenano durante il giorno appesantendo il tuo stato d’animo? Nulla sembra andar bene. Anche perché, si sa: quando cominci a pensare negativo, è probabile che tutto vada a rotoli.

Ma è vero anche il contrario: il positivo attrae il positivo. In questo articolo ti raccontiamo 5 libri perfetti per ritrovare il sorriso perso: un buon modo per curare la negatività che ogni tanto ci assale, con o senza ragioni apparenti.

5 libri da leggere per allontanare i pensieri negativi

Breve trattato sulle coincidenze” di Domenico Dara

Nonostante il titolo, si tratta di un romanzo. “Breve trattato sulle coincidenze” è uno di quei libri che ti fanno ritrovare l’energia giusta per guardare al mondo con occhi positivi e speranzosi. Perché la vita è un viaggio bello e inaspettato, e va sognata, curata, amata in ogni suo minuscolo dettaglio.

Il postino di Girifalco è un uomo mite e solitario, che ha il dono di saper imitare le grafie degli altri e coltiva il vizio di entrare nelle vite dei compaesani leggendo le lettere prima di recapitarle.

Un giorno, mentre il lento scorrere della vita di provincia prosegue imperturbabile, una novità spunta inattesa dal pacco della posta da consegnare: è una lettera anonima, chiusa con un sigillo di ceralacca.

Una carta d’amore, di quelle preferite dal portalettere, che ha tutta l’aria di celare un mistero. È il 1969, l’uomo sta per compiere il primo passo sulla Luna, e il postino di Girifalco, come un moderno Mercurio messaggero degli dei, si prepara alla sua missione: sottrarre all’oblio un amore incompiuto.

Candido” di Voltaire

Forse non ti aspettavi “Candido” fra i libri perfetti da leggere per ritrovare la positività. Il capolavoro di Voltaire, infatti, smentisce la tesi leibniziana secondo cui quello in cui viviamo sia il migliore dei mondi possibili.

In effetti sì, questo non è il modo, il tempo e il luogo migliore in cui abitare. Però, se ciascuno di noi non si dà per vinto e guarda a questa realtà con lo spirito critico e positivo di chi ha voglia di fare di meglio, tutto cambia, e leggere “Candido” diventa uno strumento importante per comprendere come l’empatia e la positività – non quella cieca e immotivata – possano cambiare il mondo.

Pubblicato a Ginevra nel 1759, e immediatamente ristampato a Parigi, Londra, Amsterdam e altre città d’Europa, Candido consente a Voltaire di perfezionare il nuovo genere letterario da lui creato, il conte philosophique.

Le convulse e mirabolanti disavventure del protagonista offrono all’autore l’opportunità di dimostrare la vanità dell’ottimismo razionalista leibniziano, che vedeva realizzato nell’universo il migliore dei mondi possibili, nonché di sviluppare una straordinaria lezione di sopravvivenza alle catastrofi della natura e della storia.

L’appello” di Alessandro D’Avenia

Poi ci sono libri come “L’appello” di Alessandro D’Avenia, che ci insegnano a guardare il mondo con occhi nuovi, pronti ad accogliere la bellezza di ciò che ci circonda, nonostante tutto.

Quarantacinque anni, gli occhiali da sole sempre sul naso, Omero viene chiamato come supplente di Scienze in una classe che affronterà gli esami di maturità.

Una classe-ghetto, in cui sono stati confinati i casi disperati della scuola. La sfida sembra impossibile per lui, che è diventato cieco e non sa se sarà mai più capace di insegnare, e forse persino di vivere.

Non potendo vedere i volti degli alunni, inventa un nuovo modo di fare l’appello, convinto che per salvare il mondo occorra salvare ogni nome, anche se a portarlo sono una ragazza che nasconde una ferita inconfessabile, un rapper che vive in una casa famiglia, un nerd che entra in contatto con gli altri solo da dietro uno schermo, una figlia abbandonata, un aspirante pugile che sogna di diventare come Rocky…

Nessuno li vedeva, eppure il professore che non ci vede ce la fa.

L’arte di correre” di Haruki Murakami

La costanza è una delle chiavi per ritrovare la positività anche nei momenti più complessi. “L’arte di correre” è, fra i libri che ti proponiamo oggi, la lettura perfetta per chi vuole riscoprire il valore della routine.

Scritto nell’arco di tre anni, “L’arte di correre” è una riflessione sulle motivazioni che ancora oggi spingono l’ormai sessantenne Murakami a sottoporsi a questa intensa attività fisica che assume il valore di una vera e propria strategia di sopravvivenza.

Perché scrivere – sostiene Murakami – è un’attività pericolosa, una perenne lotta con i lati oscuri del proprio essere ed è indispensabile eliminare le tossine che, nell’atto creativo, si determinano nell’animo di uno scrittore.

Al tempo stesso, questo insolito libro propone però anche illuminanti squarci sulla corsa in sé, sulle fatiche che essa comporta, sui momenti di debolezza e di esaltazione che chiunque abbia partecipato a una maratona avrà indubbiamente provato.

Il grande magazzino dei sogni” di Lee Mi-Ye

I libri che parlano di sogni sono sempre in grado di curare i dolori del cuore. Quello di Lee Mi-Ye è un romanzo speciale, che i sogni li rende concreti, tangibili come fossero oggetti da toccare, possedere, perfino acquistare.

Penny è in grande trepidazione: sta per avere un colloquio con il famoso signor Dollagut, l’illuminato proprietario del Grande Magazzino dei Sogni, il negozio su quattro piani più ambito della città. Un posto del tutto singolare dove si accede solo da addormentati e dove si vendono solo sogni.

Sogni di ogni tipo, per tutti i gusti, organizzati per sezioni: sogni legati ai piccoli piaceri della vita o ai ricordi di momenti speciali, sogni esclusivi che permettono di incontrare chi non c’è più, sogni dedicati ai riposini di animali e bambini, edizioni limitate e bestseller senza tempo venduti a prezzi speciali. Dopo un colloquio enigmatico in cui Dollagut la interroga sul significato dei sogni, Penny viene assunta.

Una favola contemporanea ricca di saggezza che celebra il potere misterioso dei sogni, capaci di influenzare le nostre scelte, anche se spesso non lo sappiamo.

© Riproduzione Riservata