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5 libri per conoscere meglio la lingua italiana

In occasione della Settimana della lingua italiana nel mondo, vi proponiamo 5 libri da leggere per conoscere meglio il nostro idioma, ricco, sfaccettato e ancora molto produttivo.

La settimana della lingua italiana nel mondo è una ricorrenza ormai fissa che, in collaborazione con diversi attori – fra cui l’Accademia della Crusca, le ambasciate italiane nei paesi stranieri e le varie scuole di italiano per stranieri presenti sul territorio – si propone di diffondere la bellezza e la ricchezza dell’italiano a livello universale. Per l’occasione, vi suggeriamo 5 libri da leggere se volete conoscere meglio la lingua italiana, fonte inesauribile di soluzioni, innovazioni e spunti per svecchiare una società troppo legata al passato, nostalgica.

5 libri per conoscere meglio la lingua italiana

Bar Italia” di di C.M. Naddeo e A. De Francesco

Il primo dei 5 libri che vi suggeriamo se volete conoscere più da vicino l’italiano è proprio “Bar Italia”, una raccolta di articoli scritti in italiano per chi vuole approfondire il lessico della nostra lingua.

Questo libro presenta una serie di articoli sulla vita, la società, la mentalità e le abitudini italiane. Ai testi, ognuno su un argomento specifico (le case degli italiani, la superstizione, il mammismo, il rito del caffè, la moda del telefonino, ecc.) si affiancano attività didattiche che mirano a sviluppare la capacità di leggere, parlare e scrivere in italiano. Gli articoli presenti nel volume, tutti tratti dalla stampa quotidiana e periodica, sono organizzati in unità didattiche di difficoltà progressiva.

L’italiano è meraviglioso” di Claudio Marazzini

Fra i libri suggeriti per conoscere di più l’italiano ecco anche “L’italiano è meraviglioso”. 

Perché oggi è molto più facile sentirsi offrire dello street food anziché del “cibo di strada”? Come mai i politici dichiarano di voler refreshare il Paese se intendono semplicemente “rivoltarlo come un calzino”? Chi teme un competitor e cerca un endorsement non potrebbe aver paura di un “concorrente” o di un “avversario” e aspirare a un “sostegno” o a un “appoggio”?

Questi esempi ci segnalano un’evoluzione preoccupante dell’italiano che negli ultimi anni si sta logorando non solo per il proliferare degli anglismi ma anche per un grave peggioramento delle nostre cognizioni linguistiche. Siamo ormai un Paese dove i fiumi non straripano (una parola perduta!) più, semmai esondano, e i tribunali emettono “ordinazioni” (sacerdotali?) invece che “ordinanze”. Come presidente dell’Accademia della Crusca, Claudio Marazzini combatte ogni giorno per difendere la nostra meravigliosa lingua e attrezzarla per le sfide del futuro.

L’italiano, ci ricorda Marazzini, ha una storia diversa da quella dell’inglese o del francese – nati con gli Stati nazionali – perché è fiorito ben prima che ci fosse l’Italia: dopo essersi sviluppato nel Medioevo come idioma popolare figlio del latino, si è arricchito splendidamente con la nostra grande letteratura diventando così, fra tutte le lingue, la più colta, raffinata e amata all’estero. Vogliamo dunque ora perdere questo nostro immenso patrimonio di sensibilità e di cultura?

In questo libro Marazzini, compiendo un’analisi rigorosa e approfondita, presenta una lucida diagnosi dello stato di salute della nostra lingua e pone le basi per invertire la rotta, appellandosi anche ai politici e alle università, spesso responsabili della dispersione di parole e significati. Allo stesso tempo, passando in rassegna gli errori di ogni genere che si stanno insinuando, ci offre l’opportunità di correggerci e di recuperare le mille e mille sfumature della nostra meravigliosa lingua che forse ci stanno sfuggendo.

L’italiano della musica nel mondo” di I. Bonomi e V. Coletti

Fra i 5 libri da leggere per conoscere meglio l’italiano c’è anche un volume dedicato all’importanza del lessico musicale italiano nel resto del mondo.

Con questo libro l’Accademia della Crusca partecipa alla Settimana della lingua italiana nel mondo 2015 promossa dal Ministero degli Affari Esteri. Difficile immaginare un percorso dell’italiano all’estero più ricco e battuto di quello segnato dalla musica, dai madrigali al melodramma alla canzone.
 
L’italiano ha contribuito in maniera formidabile alla costituzione del lessico specifico della musica classica e non è rimasto estraneo neppure a quello della musica pop; si è identificato a lungo con l’opera lirica, i cui capolavori, intonati spesso da grandi compositori stranieri, vengono ancor oggi eseguiti in tutti i teatri lirici del mondo; ha per decenni diffuso attraverso la canzone, anche dialettale, un’immagine amica e pacifica dell’Italia. Le sue tracce si riconoscono ancora nella musica leggera di innumerevoli Paesi.
 

Una parola tira l’altra” di L. Guglielmino ed E. Paterna

Ecco, fra i 5 libri da leggere per conoscere meglio la nostra lingua c’è “Una parola tira l’altra”, un volume che rappresenta tutti gli ambiti del quotidiano e aiuta moltissimo i parlanti stranieri nella comprensione della lingua italiana e quelli autoctoni nell’acquisizione di maggiore consapevolezza nei confronti dell’idioma che usano ogni giorno.

Divina Commedia” di Dante Alighieri

Infine, fra i libri che vi suggeriamo oggi, ecco la lettura o la ri-lettura della Divina Commedia di Dante, l’opera che più di tutte presenta espressioni e modi di dire che sono entrati a pieno titolo nella lingua italiana parlata oggi.. La Divina Commedia di Dante costituisce la massima espressione della poesia italiana ed è uno dei capolavori della letteratura mondiale. Viaggio allegorico attraverso i mondi ultraterreni, rappresenta il percorso interiore del poeta verso la fede. L’opera è divisa in tre parti: Inferno, Purgatorio e Paradiso, ciascuna composta di trentatré canti. Ad accompagnare Dante nella straordinaria discesa all’Inferno e nella salita al Purgatorio è il poeta latino Virgilio, che riveste il ruolo di guida spirituale. 

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