Sei qui: Home » Libri » 10 libri da leggere per riscoprire la felicità nelle piccole cose

10 libri da leggere per riscoprire la felicità nelle piccole cose

Atmosfera accogliente e calore umano sono un toccasana per il cuore. Ecco 10 libri per riscoprire la felicità di queste e di altre piccole cose.

Avete presente quella strana parola danese che da qualche anno risuona anche nei nostri discorsi? Stiamo parlando di hyggedi comfort, calore, condivisione e tenera quotidianità; tutte cose di cui spesso ci dimentichiamo. Per fortuna, i libri vengono sempre in nostro soccorso.

Ecco una carrellata di 10 libri perfetti da leggere per riscoprire la felicità delle piccole cose, proprio all’insegna dell’hygge.

Cos’è l’hygge e come i libri possono aiutarci a trovarlo

La parola hygge è talmente conosciuta al di fuori della sua bandiera linguistica da aver ottenuto un lemma anche nei vocabolari di paesi molto lontani dalla Danimarca. Il nostro Treccani la spiega così:

“Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà”.

Si scrive hygge e si pronuncia “ügghe”. Quanto alla traduzione, invece, siamo dinanzi a una parola quasi intraducibile, che condensa quell’avvolgente sensazione di calore e di familiarità che si prova quando ci si trova in un ambiente sicuro, accogliente sia sul piano ambientale sia su quello sociale.

L’hygge, insomma, ha tanto a che fare con il quotidiano e con la serenità che riusciamo a raggiungere attraverso le semplici azioni che compiamo ogni giorno. L’equilibrio è dentro e fuori di noi.

I libri, per quanto semplici e scontati, sono oggetti che ci rasserenano, ci riconciliano con il mondo e con noi stessi già a partire dalla loro profumata fisicità. Se poi il loro contenuto può insegnarci a prenderci cura di noi con più consapevolezza, il gioco è fatto. Ecco che diventano strumento privilegiato per raggiungere un equilibrio e una serenità senza pari.

Oggi scopriamo insieme 10 bei libri perfetti da leggere per riscoprire la felicità delle piccole cose e sperimentare quell’intraducibile hygge di cui tanto sentiamo il bisogno.

10 libri da leggere per ritrovare la felicità nelle piccole cose

1. “Un grammo di felicità” di Siri Østli

Spesso, per riuscire a trovare la felicità nelle piccole cose, abbiamo bisogno di un momento di rottura e di qualcuno o qualcosa che ci faccia rinascere.

Il primo dei dieci libri che vi suggeriamo per riflettere sul tema è il toccante “Un grammo di felicità”.

È mattina, e Fie non vede l’ora di ricevere il suo messaggio quotidiano. Poche righe che contengono un compito da svolgere per tornare a vivere davvero e rompere la monotonia di giornate sempre uguali.

Da qualche settimana, infatti, segue un calendario dell’Avvento in cui a ogni casella corrispondono un consiglio, un obiettivo o una motivazione. Non è certa di farcela, ma non ha nulla da perdere, e decide di accettare la sfida: solo così, in fondo, può mettersi in gioco davvero. A inventare questo stratagemma è stata sua sorella.

Sara sa bene che Fie ha bisogno di qualcuno che la sproni a uscire dal guscio in cui si è rinchiusa dopo essere stata lasciata dal marito e con un figlio che si allontana sempre di più. Seguendo le indicazioni contenute nei messaggi, piano piano, Fie vede la sua vita cambiare.

2. “Una vita da libraio” di Shaun Bythell

Il motivo per cui abbiamo inserito “Una vita da libraio” fra i romanzi perfetti da leggere per ritrovare la felicità del quotidiano risiede nel potere che i libri, oggetti semplici e spesso dati per scontati, esercitano sul nostro umore.

Dal cliente che entra per complimentarsi dell’esposizione in vetrina, senza accorgersi che le pentole servono a raccogliere la perdita d’acqua dal tetto, alla vecchietta che chiama periodicamente chiedendo i titoli più assurdi, alle mille, tenere vicende di quanti decidono di disfarsi dei libri di una vita.

The Book Shop, la libreria che Shaun Bythell contro ogni buonsenso ha deciso di prendere in gestione, è diventata un crocevia di storie e il cuore di Wigtown, villaggio scozzese di poche anime. Con puntuta ironia, Shaun racconta i battibecchi quotidiani con la sua unica impiegata perennemente in tuta da sci, e le battaglie, tutte perse, contro Amazon. La sua è l’esistenza dolce e amara di un libraio che non intende mollare.

3. “La piccola erboristeria di Montmartre” di Donatella Rizzati

Fra i libri che abbiamo selezionato per chi nutre il desiderio di riscoprire la gioia delle piccole cose, il più dolce è senza ombra di dubbio “La piccola erboristeria di Montmartre”.

Esiste un rimedio per il mal d’amore? Viola Consalvi, di professione naturopata, è impaziente di scoprirlo. Nonostante abbia poco più di trent’anni, la vita ha già colpito duro con lei, portandole via il marito.

Così anche il suo lavoro in uno studio di medicina olistica ha smesso di interessarla, e quando tutto sembra sul punto di crollarle addosso capisce che la sola cosa da fare è tornare nella città che anni prima l’ha resa felice: Parigi, dove ha frequentato la scuola di naturopatia e dove, nascosto tra i tetti di Montmartre, c’è l’unico luogo in cui si senta davvero al sicuro, l’erboristeria delle sorelle Fleuret-Bourry.

4. “Gilead” di Marylinne Robinson

Premio Pulitzer del 2005, “Gilead” è uno di quei libri lenti, che fanno ritornare i pensieri e il cuore in equilibrio.

Il pastore John Ames sarà morto quando suo figlio aprirà la lettera che gli sta scrivendo. Siamo nel 1956, John ha 76 anni e sente che la fine è prossima. Dieci anni prima ha incontrato l’attuale signora Ames, molto piú giovane di lui.

La donna aveva sofferto molto: il pastore se ne innamorò e in lui la ragazza ha trovato conforto e assistenza. Ora sembra proprio che siano felici, sotto ogni punto di vista. Il vecchio padre sente che il figlio di sei anni non potrà mai veramente conoscere la sua storia. A Gilead, Iowa, la città che non ha mai lasciato, Ames inizia cosí a scrivere una specie di testamento, la storia della sua famiglia.

Racconta di suo nonno, un uomo impegnato nelle lotte contro la schiavitù, del padre pacifista durante la guerra di Secessione. E poi si chiede: cosa ho imparato io da tutti voi?

5. “Omicidio a Mallowan Hall” di Colleen Cambridge

Vi chiederete come mai fra i libri perfetti da leggere per riscoprire la gioia delle piccole cose ci sia anche un giallo? “Omicidio a Mallowan Hall” è un cosy crime, uno di quei libri che insieme al genere del giallo mescolano humor e leggerezza, magari facendo uso di “detective” che non lo sono per mestiere ma che, un po’ improvvisati, ci conducono alla risoluzione del caso prima della polizia.

Un genere perfetto, insomma, per ritrovare serenità e spirito.

Nella vita della governante Phyllida Bright ogni cosa sembra sotto controllo: non solo perché le stanze di Mallowan Hall, la bellissima dimora tra le verdi colline del Devonshire dove presta servizio, sono sempre perfettamente pulite e in ordine, ma soprattutto perché la padrona di casa, moglie dell’archeologo Max Mallowan e sua più cara amica e confidente, è Agatha Christie, giallista celebre in tutto il mondo.

Phyllida è dunque colta totalmente alla sprovvista quando il cadavere di un uomo, un sedicente giornalista giunto a sorpresa la sera prima durante una festa organizzata dai padroni di casa, viene trovato nella biblioteca della tenuta con una penna stilografica conficcata nel collo.

6. “La simmetria dei desideri” di Eshkol Nevo

“La simmetria dei desideri” è, fra i libri di Eshkol Nevo, uno dei più intimi e profondi. Ve lo suggeriamo se apprezzate l’autore e se avete voglia di leggere un romanzo che muove dall’amicizia per parlare di rapporti umani e maturazione.

Quattro amici guardano in televisione la finale dei Mondiali di calcio del 1998. Non hanno ancora trent’anni, e hanno condiviso la giovinezza, gli studi, l’esercito, le avventure, i sogni e le difficoltà, le speranze e gli amori. Sono uniti da un legame intenso, dal bisogno profondo di parlare e di confrontarsi su tutto, senza vergogna, affrontando le lacrime e la gioia, la vita in ogni suo aspetto.

Yuval, il narratore, ha un animo buono e una spartana educazione anglosassone; Churchill è un egoista irresponsabile ma trascinante, ed è il fondatore della loro gang dai tempi del liceo. Ofir vive di parole e brucia ogni giorno la sua creatività in un ufficio pubblicitario. Amichai vende polizze mediche ai malati di cuore, è già sposato e ha due figli.

Durante la partita Amichai ha un’idea: perché non scrivere su un foglietto i propri desideri, i sogni per gli anni a venire, per poi attendere la prossima finale della coppa del mondo e vedere se si sono realizzati?

7. “Le cose che ci salvano” di Lorenza Gentile

È già il titolo a spiegare perché “Le cose che ci salvano” è fra i libri suggeriti per ritrovare la gioia delle piccole cose.

Gea vive in un condominio sui Navigli di Milano e non oltrepassa mai i confini del suo quartiere. In un mondo che sogna di andare su Marte, lei coltiva con amore il suo “orticello”. Ha ventisette anni e si arrangia come tuttofare.

Conserva in casa tutto ciò che prima o poi potrebbe servire perché non crede nei supermercati e nel comprare, ma nel riciclare e dare nuova vita alle cose. E, fedele alla sua personale “economia circolare di quartiere”, distribuisce in giro gli oggetti che aggiusta, oltre a pillole per lo spirito sotto forma di poesie, biglietti, origami con citazioni.

8. “Lo Hobbit” di J.R.R. Tolkien

Fra i libri che vi suggeriamo per ritrovare la bellezza delle piccole cose c’è un fantasy dal fascino eterno, adatto a grandi e piccini: “Lo Hobbit” è una storia di avventura, di amicizia e di coraggio che vi farà apprezzare la vita e i suoi straordinari imprevisti.

La placida esistenza degli hobbit viene turbata quando il mago Gandalf e tredici nani si presentano alla porta dell’ignaro Bilbo Baggins e lo trascinano in una pericolosa avventura. Lo scopo è la riconquista di un leggendario tesoro, custodito da Smaug, un grande e temibile drago. Bilbo, riluttante, si imbarca nell’impresa, inconsapevole che lungo il cammino s’imbatterà in una strana creatura di nome Gollum.

9. “Restare vive” di Victoria Redel

Rimaniamo in tema amicizia per il prossimo consiglio dedicato ai libri da leggere per riscoprire le piccole gioie quotidiane. Un romanzo dolceamaro che vi conquisterà.

Cinque amiche, una grande casa piena di ricordi e una speciale festa d’addio. Perché l’amicizia è il più efficace antidoto agli sgambetti del destino.

Le «Vecchie Amiche»: è così che in prima media Anna, Helen, Caroline, Molly e Ming hanno ribattezzato la loro alleanza. All’epoca quella definizione sembrava un ossimoro, il nome di un gruppo rock, il titolo di una serie poliziesca. Oggi, a diversi decenni di distanza, è la pura e semplice verità. Le cinque amiche hanno attraversato insieme una vita intera: figli, amori, sfide professionali.

E quando Anna arriva all’ultima stagione di una malattia contro cui non vuole più combattere, le altre le si stringono intorno per parlare, ridere e condividere scampoli di normalità sullo sfondo della sua casa tra le colline del Massachusetts. Consapevoli che anche dentro i finali più tristi può celarsi una grazia inaspettata.

10. “La felicità delle piccole cose” di Caroline Vermalle

Ecco, infine, uno dei libri più romantici di questo breve elenco. E non solo per l’ambientazione parigina.

Parigi. La neve cade dolcemente sulla città, ammantando di bianco la Tour Eiffel, Notre-Dame e il Panthéon, come in una cartolina. Un uomo passeggia lungo la Senna diretto verso casa, un elegante palazzo sull’Île Saint-Louis.

È Frédéric Solis, avvocato di successo con la passione per i quadri impressionisti. Affascinante, ricco e talentuoso, Frédéric sembra avere tutto quello che si può desiderare dalla vita.

Gli manca una famiglia, ma dopo essere stato abbandonato dal padre molti anni prima, ha preferito circondarsi di oggetti lussuosi e belle donne piuttosto che mettere ancora in gioco il suo cuore ferito.

Fino a quando, un giorno, scopre di aver ricevuto una strana eredità, che consiste in una manciata di misteriosi biglietti e in un disegno che ha tutta l’aria di essere una mappa. Cosa nasconderanno quegli indizi?

© Riproduzione Riservata