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Maturità 2020, le prime testimonianze dell’esame: “Atmosfera surreale”

Nessuna folla di ragazzi. Solo qualche genitore, qualche amico e i candidati. Un primo giorno di Maturità decisamente particolare. Ecco, le prime testimonianze

Nessuna folla di ragazzi. Solo qualche genitore, qualche amico e i candidati. Un primo giorno di maturità decisamente diverso quello di stamattina davanti al liceo scientifico Einstein di Palermo, dove i primi tre maturandi hanno appena finito il loro esame. Due percorsi diversi per entrare e uscire dall’istituto, gel disinfettante all’ingresso e dentro solo il candidato, il suo accompagnatore e i sette membri della commissione, di cui uno esterno.

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Lettera di un maturando ai tempi del Corovirus: “Abbiamo capito cosa significhi perdere qualcosa”

Da soli, senza il tifo di amici e compagni di scuola, con mascherina e a debita distanza di sicurezza, i maturandi si preparano ad affrontare un esame che rimarrà nella storia. Ecco, la lettera di uno di loro

Le prime testimonianze

Il primo ragazzo, finito l’esame, è andato via senza voler dire una parola. Troppa l’emozione. Gabriele, invece, secondo maturando a uscire dall’Einstein, racconta il suo esame col sorriso sulle labbra. “E andata meglio di come mi aspettassi. I professori mi hanno subito messo a mio agio e il presidente è stato simpatico – racconta a Adnkronos – Alla fine è stato meglio farlo così: in un solo giorno mi sono tolto il pensiero”. Gabriele ha parlato della libertà, “di quella che ci è stata negata in questi mesi per il Covid, seppure per una giusta causa”.

Atmosfera surreale

Un’altra Alessia invece esce sorridendo e dicendo ai suoi tre compagni che l’aspettano: “Cosa avevamo detto di ripassare ieri? Ecco, me lo hanno chiesto”. A colpire i ragazzi è soprattutto l’atmosfera. “Ho aspettato in una stanza che mi chiamassero – racconta a Adnkronos – e quando sono entrata c’erano i professori ognuno in un banco, con la mascherina, distanziati l’uno dall’altro e la sedia per me al centro”. Fra un candidato e l’altro la stanza viene sanificata: 15 minuti di aula vuota per far cambiare l’aria e particolare attenzione alla disinfezione del banco del candidato. “Un’atmosfera decisamente strana – sottolinea Alessia – Avrei voluto vivere quest’ultimo anno di scuola in maniera ‘normale, con i miei compagni”. 

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