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Levi (AIE), “Libri di testo e piattaforme digitali: editori al fianco delle scuole”

Così il presidente degli editori Levi: “Anche in questi giorni di estrema difficoltà gli editori scolastici sono a fianco delle scuole per permettere l’educazione dei ragazzi”

Mentre si profila un prolungamento dello stop alle lezioni in classe, gli editori scolastici confermano il loro impegno a supporto di alunni, famiglie, docenti, dirigenti scolastici. “Mai come oggi – spiega il presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), Ricardo Franco Levi – i libri di testo e i loro supporti digitali sono garanzia di continuità didattica. Oggi siamo in prima linea nei piani per la didattica a distanza con strumenti che sono stati dall’inizio dell’emergenza a disposizione delle famiglie. Il tutto senza costi aggiuntivi”.

Garantire il diritto allo studio

Già oggi, infatti, sono numerose le piattaforme per la didattica a distanza messe a disposizione gratuita delle scuole di ogni ordine e grado. Con al centro il libro di testo, vera colonna portante del nostro sistema di educazione, queste piattaforme permettono la continuità didattica. Migliaia di contenuti digitali, videolezioni, webinar e altro ancora. Materiali tutti che hanno consentito – grazie al lavoro infaticabile e insostituibile di docenti e dirigenti – di dare concreta attuazione al diritto allo studio di bambine e bambini, ragazze e ragazzi.

Adeguamento libri di testo scolastici

In questo contesto, è importante garantire il processo di adeguamento dei testi scolastici confermando anche quest’anno il normale procedere delle nuove adozioni. Anche a garanzia della libertà di insegnamento dei docenti. “La conferma, anche in un anno così difficile, delle nuove adozioni – afferma Giovanni Bonfanti, vicepresidente di AIE e presidente del gruppo Educativo – consoliderebbe l’impegno nell’educazione delle case editrici che danno lavoro, direttamente e indirettamente, a migliaia di persone. Esse contribuiscono ad attuare e a rendere effettivo il diritto allo studio, intervenendo significativamente nella formazione del “capitale umano”. Ovvero i nostri figli, i cittadini di domani”.

L’appello allo Stato

“Chiediamo di poter continuare a svolgere questo lavoro di accompagnamento delle scuole e delle famiglie – conclude Bonfanti -. Allo Stato invece il compito di tutelare i bilanci familiari con opportune politiche di sostegno. Tra queste, la tanto auspicata detrazione fiscale per l’acquisto dei libri di testo e il rifinanziamento del fondo per l’acquisto dei libri di testo per le famiglie bisognose. Esso è fermo al 1998 e da quella data mai rivalutato”.

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