Istruzione
L’Istruzione è l’anima della conoscenza.
Con la pubblicazione degli elenchi ufficiali, parte la corsa alla ricerca di informazioni sui commissari di Maturità, soprattutto quelli esterni. Oltre 1 studente su 2 ritiene molto importante scoprire chi si cela dietro quei nomi.
Il bus è il mezzo nettamente più utilizzato per organizzare un viaggio di istruzione. Inoltre, pochi istituti valutano davvero i rischi connessi alla sicurezza di alunni e docenti. A guidare le scelte delle scuole sono soprattutto fattori economici
Oltre la metà degli under 30 vuole migliorare le proprie competenze economico-finanziarie: consapevoli dei limiti, ma determinati a crescere. Tanti vorrebbero anche inserirsi lavorativamente nell’ambito economico-finanziario.
Per gli studenti, la circolare ministeriale contro i compiti per casa assegnati a scuole chiuse tramite il registro elettronico, appare quanto mai opportuna, soprattutto durante le pause programmate per le festività
Dalla matematica all’italiano, passando per le lingue straniere e le scienze: i tutor di Ripetizioni.it svelano le strategie last minute per chiudere l’anno di scuola senza debiti e arrivare preparati all’appuntamento con la pagella finale
Un sondaggio di Skuola.net svela la durata effettiva delle vacanze di Pasqua degli studenti italiani: per il 5% il rientro a scuola avverrà all’inizio del nuovo mese
Più equità nella nuova selezione d’ingresso a Medicina? Forse. Al momento, però, gli aspiranti “camici bianchi” sembrano preferire il modello dei quiz appena pensionati dal MUR: quasi la metà (45%) opterebbe per il “vecchio” sistema
Prof indisponibili e costi elevati i principali ostacoli, ma c’è anche chi sceglie di non andare. La gita “tipo”, con pernotto fuori, costa 424 euro a studente (+5% in un anno), dura 4 giorni e si svolge principalmente in Italia.
Oltre 6 studenti su 10 temono per le proprie prospettive occupazionali. Così la Generazione Zeta chiede di studiare l’algoritmo in classe. Lo rivela l’edizione 2025 della ricerca “Dopo il diploma”.
Galateo a scuola: resiste solo “il lei” al prof, mentre posture scomposte e dress code un po’ troppo informale dilagano in classe.
 
 
								 
 
 
 
 
 
 
