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“Starman” di David Bowie, un uomo dello spazio ci salverà da questa realtà

Scopri la storia di "Starman" di David Bowie, canzone che racconta l'arrivo di un uomo dallo spazio, con l'obiettivo di salvarci dalle atrocità della terra.

Pochissime canzoni hanno risuonato attraverso il tempo, senza sosta. “Starman” di David Bowie è una di queste. La canzone parla di uno “starman” (uomo dello spazio) nel cielo, che vuole incontrare gli abitanti della terra, ma ha paura.

Questa canzone ha creato un’intera cultura di altrettanti alter ego “starman” nella carriera del cantante inglese. Con molti significati nascosti, questa canzone ha anticipato moltissimi “vizi e virtù”, tipici dell’età contemporanea. Un ennesimo esempio della lungimiranza  e genialità di David Bowie, il poliedrico, trasformista e provocatorio cantante inglese nato l’ 8 gennaio 1947 . 

La storia di “Starman”

“Starman” fu il primo singolo pubblicato dal quinto album  di David Bowie “The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars” nell’aprile 1972. Il singolo, sorprendentemente, non arrivò in cima a nessuna classifica musicale, ma fu uno dei singoli più venduti nella carriera di Bowie.

Secondo Chartmasters, il singolo ha venduto ben 4,7 milioni di copie in tutto il mondo dalla sua uscita. Tuttavia, anche ad oggi, “Starman” è considerato una pietra miliare nella cultura del Rock n’ Roll.

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L’analisi della canzone di David Bowie

Nella prima strofa, Ziggy è alla radio ad ascoltare della musica rock n’ roll. “Cat” è uno slang usato per riferirsi alle persone cool negli anni ’60. Poi improvvisamente la musica ad alto volume inizia a svanire e una frequenza d’onda straniera viene intercettata nella radio. Si sente un “hazy cosmic jive”, che risulta difficile da spiegare. Hazy si riferisce a qualcosa di sfocato, poco nitido, mente il jive è uno stile di danza vivace reso popolare negli anni ’50. 

Didn’t know what time it was, the lights were low
I leaned back on my radio
Some cat was layin down some rock ‘n’ roll
“Lotta soul,” he said
Then the loud sound did seem to fade
Came back like a slow voice on a wave of phase
That weren’t no DJ, that was hazy cosmic jive

Nel ritornello si arriva al contenuto del messaggio proveniente dalla radio dice. Questo dice che c’è uno “Starman” nel cielo che vuole anche incontrare gli abitanti della Terra. Ziggy Stardust non è lo Starman stesso, ma solo il suo messaggero. È un alieno? Assolutamente no. È umano, con una prospettiva aliena sulla vita. Nonostante si pensi alla specie aliena come qualcosa di minaccioso, Ziggy Stardust in “Starman”, afferma che lo Starman è venuto per illuminarli. 

There’s a starman waiting in the sky
He’d like to come and meet us
But he thinks he’d blow our minds
There’s a starman waiting in the sky
He’s told us not to blow it
‘Cause he knows it’s all worthwhile
He told me
Let the children lose it
Let the children use it
Let all the children boogie

Quello che “Starman” ci dice oggi

Gli esseri umani sono accecati da costrutti sociali come la religione, la nazione, il potere, il denaro e l’avidità. Il nucleo stesso di alcune religioni andrebbe in frantumi se gli alieni si presentassero alle nostre porte. Le potenti forze dotate di tecnologia avanzata, dovrebbero inginocchiarsi di fronte alla tecnologia aliena che è in grado di viaggiare nello spazio. 

Ziggy, ovvero l’autore del brano, si sta rivolgendo ai giovani della Terra, freschi di mente, in grado di fare la rivoluzione.  L’intero messaggio è rivolto a coloro che ancora non sono caduti nelle trappole della società.

Se gli adulti e le generazioni passate, non sono in grado di modificare il loro modo di fare e di pensare, allora è il turno dei giovani. Sono loro, i bambini, gli unici in grado di aprirsi alle “novità”. 

Un messaggio lungimirante, innovativo. Come sempre David Bowie si fa portavoce di una generazione che vuole fare la differenza. 

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