Ci sono momenti in cui l’amore sembra essere l’unico motivo per vivere.
In effetti, tutto ciò che facciamo con trasporto, energia e benevolenza è un atto di amore nei confronti di noi stessi, o del prossimo, o del mondo. Nei versi di “Scudo“, Gio Evan ci racconta una storia d’amore vero, fatto di protezione, quotidianità e fragilità che si tramuta in forza.
“Scudo” di Gio Evan
Tu che mi presti il tuo cuoreQuando il mio smette di amare Io che sto dalla tua parte Anche quando non ti vedo A te che la vita fa a pezzi E continui ad essere brillante E noi che siamo distanti Ma la “d” ha un apostrofoTu che mi prendi e mi sorprendiTimida in guancia tramonte che arrendi Che parti per mondi lontani E ritorni con un pensierino Dell’autunno amo solo te Che mi ricordi la primavera E sentirmi libero di essere libero Con te seduta al mio fiancoFuturo non è leggere le maniIl futuro è saperle stringere forte Gli occhi al barista Ordino un posto lontano per due Tu che ridi e meglio di me Tu che ridi meglio degli altri E tu che mi tratti bene Anche quando non ci sonoSotto le coperte con te è il mio unico scudoTi va di ballare con me di là in cucina?Tu che mi dici non valeDire che non ce la fai Che è meglio cadere Che restare in piedi con chi non si è buttato mai E il canto finisce là dove La rosa ormai ha già brindato E tu che mi tieni testa Io che riprendo il fiatoIo che ho un debole forte per teChe sei forte quando ti senti deboleChe fai questa sera? Che fai questa vita?
Prenota un per sempre per due Noi che non crediamo nel tempo Ma lo troviamo per il nostro bene E tu che se mi cerchi Chiudi un cerchio che crea l’insiemeNon seguire le vele degli altri, amoreChe tanto vanno a Riccione Chi non rischia la gioia ha già preso Il rischio di essere triste Noi che ci portiamo addosso La stessa pelle d’oca E noi che abbiamo in pugno Sì ma con le mani aperteSotto le coperte con te è il mio unico scudoTi va di ballare con me di là in cucina?
Il nostro scudo
La canzone/ poesia di Gio Evan ci emoziona ma ci invita anche a riflettere su quale sia il nostro personale “scudo”.
In questi versi, è l’amore e la persona amata a farsi scudo di protezione contro tutti i mali e i pericoli che si manifestano nel corso della vita. Tutti noi meritiamo un amore così, in cui l’uno possa contare sull’altro senza timore di mostrare le proprie fragilità:
“Tu che mi presti il tuo cuore
Quando il mio smette di amare Io che sto dalla tua parte Anche quando non ti vedo A te che la vita fa a pezzi E continui ad essere brillante E noi che siamo distanti Ma la “d” ha un apostrofo”.
“Scudo” è un inno all’amore vero e alla vita, che va vissuta con pienezza e consapevolezza, senza temere di venirne feriti. Ricordiamoci sempre di vivere amando: è l’unica cosa in grado di salvarci dal buio.
Gio Evan
Gio Evan, pseudonimo di Giovanni Giancaspro, è un cantautore, scrittore e poeta italiano. Nato a Molfetta il 21 aprile 1988, comincia a scrivere in giovane età, ma conosce la fama soltanto dopo il 2015, grazie alla popolarità dei suoi contenuti sui social media.
La prima pubblicazione dell’artista risale però al 2008 quando, al rientro da un emozionante viaggio in India, Gio Evan decide di raccontare ciò ha visto e vissuto in “Il florilegio passato”.
Da questo momento in avanti, la scrittura diviene parte integrante della vita del giovane, che tra il 2010 e il 2014 dirige la rivista “Storie” e, negli stessi anni, si occupa di un progetto che unisce musica e poesia da lui stesso ideato, “Le scarpe del vento”, e pubblica il suo primo album, “Cranioterapia”.
Segue un lungo periodo scandito da viaggi arricchenti, fra l’Europa e il Sud America, al termine del quale Gio Evan continua a coltivare la passione della scrittura: nel 2015 viene pubblicata una raccolta di versi, “Teorema di un salto, ragionatissime poesie metafisiche”, che è seguita da altri titoli fra i quali ricordiamo “Passa a sorprendermi” e “Capita a volte che ti penso sempre”.
In parallelo, l’artista produce singoli ed album che, insieme all’attività sui social, gli regalano un enorme successo. È il caso di “Natura molta”, uscito nell’autunno del 2019. L’ultima raccolta di poesie composta da Gio Evan è “Ci siamo fatti mare”, pubblicata il 16 marzo 2021 da Rizzoli.