Sei qui: Home » Intrattenimento » “Millennium – Quello che non uccide”, il film tratto dall’omonimo romanzo di David Lagercrantz

“Millennium – Quello che non uccide”, il film tratto dall’omonimo romanzo di David Lagercrantz

Il film diretto da Fede Alvarez è tratto dal quarto capitolo della saga Millennium, che prosegue la celebre trilogia di Stieg Larsson iniziata con "Uomini che odiano le donne".

Stasera 25 marzo ottobre 2024 su Rai 4 alle ore 21:20 va in onda “Millennium – Quello che non uccide”, film di genere thriller del 2018, diretto da Fede Alvarez, con Claire Foy e Sverrir Gudnason. La pellicola, sequel del film del 2011 “Millennium – Uomini che odiano le donne“, è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo scritto da David Lagercrantz, seguito della saga “Millennium” di Stieg Larsson.

“Millennium – Quello che non uccide”, la trama

Da qualche tempo Millennium non naviga in buone acque e Mikael Blomkvist, il giornalista duro e puro a capo della celebre rivista d’inchiesta, non sembra più godere della popolarità di una volta. Sono in molti a spingere per un cambio di gestione e lo stesso Mikael comincia a chiedersi se la sua visione del giornalismo, per quanto bella e giusta, possa ancora funzionare.

Mai come ora, avrebbe bisogno di uno scoop capace di risollevare le sorti del giornale insieme all’immagine – e al morale – del suo direttore responsabile. In una notte di bufera autunnale, una telefonata inattesa sembra finalmente promettere qualche rivelazione succosa. Frans Balder, un’autorità mondiale nel campo dell’intelligenza artificiale, genio dell’informatica capace di far somigliare i computer a degli esseri umani, chiede di vederlo subito.

Un invito che Mikael Blomkvist non può ignorare, tanto più che Balder è in contatto con una super hacker che gli sta molto a cuore. Lisbeth Salander, la ragazza col tatuaggio della quale da troppo tempo non ha più notizie, torna così a incrociare la sua strada, guidandolo in una nuova caccia ai cattivi che punta al cuore stesso dell’NSA, il servizio segreto americano che si occupa della sicurezza nazionale.

Ma è un bambino incapace di parlare eppure incredibilmente dotato per i numeri e il disegno a custodire dentro di sé l’elemento decisivo per mettere insieme tutti i pezzi di quella storia esplosiva che Millennium sta aspettando.

Il romanzo da cui è tratto il film

Quello che non uccide” (in lingua originale Det som inte dödar oss) è un romanzo poliziesco dello scrittore e giornalista svedese David Lagercrantz. Il romanzo è il quarto della serie Millennium ed è stato pubblicato undici anni dopo la prematura scomparsa dello scrittore Stieg Larsson, autore dei primi tre volumi.

La prima edizione del romanzo, in cui si ritrovano i personaggi di Lisbeth Salander, Mikael Blomkvist e di altri già presenti nella serie, è stata pubblicata nell’anno 2015 da Marsilio.

Stieg Larsson

Lo scrittore svedese Stieg Larsson è stato un giornalista e conoscitore del mondo dell’estrema destra neonazista, dando vita nel 1995 alla rivista antirazzista “EXPO”.

Larsson ha raggiunto la fama dopo la morte, quando sono stati pubblicati i suoi tre romanzi polizieschi che costituiscono la Millennium trilogy: Uomini che odiano le donne, 2005; La ragazza che giocava con il fuoco, 2006; La regina dei castelli di carta, 2007.

Tradotta in oltre trenta lingue, la Millennium trilogy, a cui sono ispirati i rispettivi film come quello in onda stasera, è diventata un vero e proprio caso letterario, vendendo quasi trenta milioni di copie in tutto il mondo.

Dopo la scomparsa dell’autore, il ciclo è proseguito con i romanzi “Quello che non uccide” (2015) e “L’uomo che inseguiva la sua ombra” (2017), firmati dallo scrittore svedese David Lagercrantz.

David Lagercrantz

Nato nel 1962, David Lagercrantz è un affermato giornalista e scrittore tradotto in quarantasei paesi. È autore di romanzi e biografie, tra cui la celebre “Io, Ibra” sulla vita di Zlatan Ibrahimovic.́

Di Lagercrantz, oltre ai tre volumi della saga Millennium creata da Stieg Larsson, Marsilio ha pubblicato i romanzi “La caduta di un uomo. Indagine sulla morte di Alan Turing” (2016) e “Il cielo sopra l’Everest” (2018).

 

© Riproduzione Riservata