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“Il Barbiere di Siviglia”, in tv l’opera di Rossini per ridere e sognare

Preparatevi a grandi risate ed emozioni: questa sera, a partire dalle 21.20, su Rai 3 andrà in onda "Il barbiere di Siviglia", l'opera buffa di Gioachino Rossini che ha incantato generazioni di spettatori.

È il secondo appuntamento estivo con cui Rai Cultura apre il fascino del teatro alla prima serata televisiva: dopo il successo dell’Aida, arriva in prima serata su Rai 3 “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini.

Il Comunicato stampa della Rai

“Il barbiere di Siviglia”, “Tosca” e “Carmen”: sono tra i titoli operistici più amati dal pubblico e saranno tre prime serate che Rai Cultura propone su Rai 3 nel mese di agosto, tutte dall’Arena di Verona, che quest’anno festeggia la centesima edizione del suo festival estivo.

Gli spettacoli sono introdotti da Luca Zingaretti. Dopo il successo di ascolti dell'”Aida”, che ha inaugurato il cartellone in diretta su Rai 1, con quasi un milione e 800 mila spettatori, giovedì 10 agosto alle 21.20 su Rai 3 sarà la volta de “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini, ambientato dal regista Hugo De Ana – che firma anche scene e costumi – in un giardino da favola rococò.

Lo spettacolo, nato nel 2007, è stato registrato lo scorso giugno ed è proposto in prima tv. Nel ruolo di Figaro c’è Dalibor Jenis. Accanto a lui Vasilisa Berzhanskaya nei panni di Rosina, Antonino Siragusa come Conte d’Almaviva, Carlo Lepore e Michele Pertusi rispettivamente come Don Bartolo e Don Basilio. Sul podio di Orchestra e Coro della Fondazione Arena, è impegnato il giovane direttore d’orchestra Alessandro Bonato.

“Il Barbiere di Siviglia”, la trama

Appartiene al genere dell’opera buffa “Il barbiere di Siviglia”, capolavoro in due atti nato dalla penna di Giachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini. L’opera è ispirata all’omonima commedia del drammaturgo francese Pierre Beaumarchais (1775).

Caratterizzata da un’ouverture destinata a rimanere un punto fisso del teatro di tutti i tempi, l’opera di Rossini è tutt’oggi fra le più rappresentate al mondo, amatissima ed altrettanto conosciuta non solo dagli appassionati del genere ma anche dai profani. Un motivo in più per tenere gli occhi incollati allo schermo, questa sera!

“Il barbiere di Siviglia” racchiude una trama semplice che però si arricchisce di divertenti ed equivoci imprevisti. I personaggi principali sono quattro: Rosina, giovane donna che vive con il suo anziano tutore, Don Bartolo, segretamente intenzionato a sposarla, il Conte d’Almaviva, innamorato perdutamente di Rosina, e Figaro, il barbiere della città, a cui il conte ha chiesto aiuto per conquistare la giovane.

Il Conte, che si era già dichiarato a Rosina fingendosi un servitore di Don Bartolo, segue i consigli di Figaro, che gli suggerisce di assumere un’altra identità, magari quella di un ufficiale, per poter introdursi in casa e parlare con la fanciulla amata. Da qui ha inizio la serie di buffi fraintendimenti che coloriscono “Il Barbiere di Siviglia” e la rendono un’opera unica, capace di intrattenere il pubblico anche oggi, nell’epoca della moderna e tecnologica rapidità.

Gioachino Rossini

Compositore italiano nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, Gioachino Rossini è annoverato fra i massimi operisti della storia. Fra i suoi lavori più noti troviamo Il barbiere di SivigliaL’italiana in AlgeriLa gazza ladraLa CenerentolaIl turco in ItaliaTancrediSemiramide e Guglielmo Tell.

Quello di Rossini era un talento naturale: compose la sua prima opera a soli quattordici anni, e ne scrisse altre trentotto in soli 19 anni. Un arco di tempo in cui l’autore fu completamente devoto al teatro, prima di abbandonarlo bruscamente nel 1829 e di cominciare a soffrire di crisi depressive.

Soprannominato “il Mozart italiano”, l’autore de “Il barbiere di Siviglia” morì nella campagna parigina di Passy, dove si era ritirato a vita privata, il 13 novembre 1868.

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