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“Avatar 2: La via dell’acqua”, 10 curiosità da sapere prima di vederlo al cinema

Dopo quasi quattordici anni, il pubblico tornerà finalmente in uno dei mondi cinematografici più mozzafiato mai apparsi sul grande schermo. Esce il 14 dicembre "Avatar 2: La via dell'acqua", il tanto atteso sequel di Avatar del 2009.

Dopo quasi quattordici anni, il pubblico tornerà finalmente in uno dei mondi cinematografici più mozzafiato mai apparsi sul grande schermo. “Avatar 2: La via dell’acqua” è il tanto atteso sequel di Avatar del 2009. Con nuove tecniche di ripresa innovative e un tema universale, ha il potenziale per essere ancora più prolifico del film originale.

Quando esce Avatar 2?

Avatar 2: La Via dell’Acqua uscirà al cinema il 14 dicembre 2022, distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures. La pellicola in streaming uscirà qualche mese dopo l’uscita su Disney+.

10 cose da sapere prima di andare a vedere Avatar 2: La via delll’acqua

L’epopea sci-fi di James Cameron ha un taglio ambientalista e affascina il pubblico di tutto il mondo. Chi ha già visto in anteprima la pellicola, consiglia di andare a vederla in 3D per apprezzare al meglio i paesaggi mozzafiato del film. Di seguito, vi proponiamo alcune curiosità da conoscere prima di andare a vedere “Avatar 2” al cinema.

L’uscita del film è stata posticipata diverse volte

Quasi subito dopo l’uscita del primo film di Avatar, sono iniziate a circolare voci su un potenziale sequel. Avatar 2: La via dell’acqua era in lavorazione da allora, ma i programmi di ripresa sono cambiati più volte nel corso degli anni. Come molti progetti cinematografici degli ultimi anni, questo film ha subito ritardi a causa della pandemia COVID. Inoltre, il film richiedeva una tecnologia molto speciale per le riprese; la tecnologia necessaria non esisteva ancora nella forma più sviluppata e il suo sviluppo ha ulteriormente ritardato il processo di ripresa di Avatar 2.

Il budget del film è stato addirittura superiore a quello del primo Avatar

Il primo film di Avatar aveva un budget enorme di 237 milioni di dollari nel 2009, e il budget per Avatar: La via dell’acqua è stata ancora più alto: al film è stato assegnato un budget di ben 250 milioni di dollari. Data l’unicità dei metodi di ripresa utilizzati, è improbabile che il film possa essere stato realizzato con un budget inferiore.

Il primo film di Avatar ha incassato in tutto il mondo una cifra senza precedenti, pari a 2,5 miliardi di dollari, il che lo rende un investimento di grande valore. Visto il fermento che circonda questo sequel, è certamente possibile che il film generi un livello di profitto simile quando avrà terminato la sua corsa nelle sale.

James Cameron ha contribuito a produrre la macchina da presa utilizzata per le riprese del film

Il regista James Cameron era così appassionato del progetto Avatar che voleva l’attrezzatura perfetta per i suoi sforzi cinematografici. La società di produzione di Cameron, Lightstorm Entertainment, ha lavorato con SONY sulle specifiche per lo sviluppo di una nuova telecamera. La telecamera SONY Venice è stata confermata come telecamera scelta da Cameron nel 2018 ed è stata utilizzata per le riprese di Avatar: The Way Of Water. Questa è stata la prima telecamera cinematografica digitale full-frame di SONY ed è stata utilizzata con l’ausilio di impianti stereoscopici 3D per la massima versatilità.

La storia è molto incentrata sulla famiglia

Questo attesissimo sequel salta di circa quindici anni nel tempo e mostra Jake Sully nei panni di un capo tribù e Neytiri in quelli di un’alta sacerdotessa. James Cameron inserisce spesso temi universali al centro delle trame dei suoi film, il che li fa risuonare così profondamente con il pubblico. Ad esempio, nel film, Sully e Neytiri si preoccupano di proteggere il loro clan, ma la loro preoccupazione più grande è il benessere dei loro figli; le difficoltà dei genitori sono al centro della trama e conferiscono una dose di realtà a questo incredibile mondo fantascientifico.

Sono previsti altri tre sequel

I fan dell’universo di Avatar saranno felici di sapere che Cameron non ha intenzione di fermarsi ad Avatar 2. Esiste un piano di franchising cinematografico completo, che si concluderà con un Avatar 5, attualmente senza titolo, nel 2028. Per ora, il piano prevede l’uscita di un nuovo film ogni due anni, il che rappresenta un enorme miglioramento rispetto al tempo di attesa avuto tra i primi due.
Si dice che ogni film di Avatar potrebbe essere ambientato in un luogo diverso. Tuttavia, James Cameron ha ripetutamente espresso il suo amore per l’oceano, quindi è altrettanto probabile che i prossimi sequel tornino nel mondo acquatico di Avatar 2.

I sequel sono stati scritti tutti contemporaneamente

Sorprendentemente, tutti i sequel previsti per Avatar sono stati scritti in tandem. Cameron ha collaborato con un team di scrittori di talento, tra cui Josh Friedman, Rick Jaffa, Amanda Silver e Shane Salerno. Per garantire la coesione tra i film, il team ha utilizzato un metodo simile allo storyboarding per generare le basi di ciascuna pellicola. Cameron voleva che tutti i suoi sceneggiatori fossero ugualmente coinvolti nello sviluppo dei sequel, anche quelli che non stavano scrivendo direttamente. Questo metodo di creazione simultanea ha mantenuto tutti incollati sulla stessa pagina e ancorati alle stesse forti emozioni. 

Tutte le star principali ritornano

Il cast originale è sotto contratto per i potenziali sequel, quindi i fan vedranno tornare molti dei loro beniamini nel nuovo film. La protagonista Zoe Saldana riprenderà il suo ruolo di Neytiri e Sam Worthington tornerà nel ruolo di Jake Sully. I due personaggi saranno presenti in tutti i sequel futuri. Anche Stephen Lang sarà presente nel film e il suo personaggio sarà l’antagonista principale in più sequel. Il personaggio originale di Signourney Weaver è morto nel primo film, ma presterà le sue doti di attrice per un nuovo personaggio in Avatar 2.

Diverse nuove star hanno firmato per Avatar 2 e gli altri sequel

Oltre al cast di ritorno, diversi nuovi attori si sono uniti all’universo di Avatar per Avatar 2 e gli altri sequel. In particolare, il frontman di Fast & Furious Vin Diesel farà il suo debutto nella serie. Michelle Yeoh avrà un ruolo, così come Kate Winslet di Titanic. Avatar: La via dell’acqua segnerà la prima volta che Kate Winslet lavora con James Cameron dopo Titanic, uscito nelle sale nel 1997. È giusto che la star del terzo film di maggior incasso di tutti i tempi torni a lavorare con il regista che l’ha creato, soprattutto per un’impresa così imponente come Avatar 2.

Tutti gli attori principali di Avatar 2: La via dell’acqua hanno dovuto allenarsi a fondo nell’arte dell’immersione libera perché l’uso di attrezzature subacquee avrebbe interferito con la tecnologia mo-cap. Kate Winslet ha eseguito tutte le sue acrobazie subacquee e si è allenata a trattenere il respiro per ben sette minuti e mezzo. Anche i membri più giovani del cast, che interpretano i figli preadolescenti di Sully e Neytiri, sono stati addestrati alle immersioni subacquee e, secondo quanto dichiarato dallo stesso Cameron, hanno fornito prestazioni impressionanti nella vasca di immersione.

La maggior parte del film si svolge sott’acqua

Uno degli aspetti più sorprendenti di Avatar 2: La via dell’acqua è il luogo in cui è stato girato. James Cameron non riteneva che le riprese subacquee simulate fossero sufficienti: voleva quelle vere.

Cameron e il suo team hanno progettato una nuova tecnologia di motion capture subacquea appositamente per questo franchise cinematografico, rivoluzionando il modo in cui verranno realizzati i futuri film subacquei. Il team ha fatto costruire una vasca d’acqua da 900.000 galloni da utilizzare per tutti i sequel, che ha permesso di generare diversi tipi di condizioni d’acqua per determinate scene.

Gli attori hanno avuto bisogno di un addestramento speciale per il film

Tutti gli attori principali di Avatar 2: La via dell’acqua hanno dovuto allenarsi molto nell’arte dell’immersione libera perché l’uso di attrezzature subacquee avrebbe interferito con la tecnologia mo-cap. Kate Winslet ha eseguito tutte le sue acrobazie subacquee e si è allenata a trattenere il respiro per ben sette minuti e mezzo. Anche i membri più giovani del cast, che interpretano i figli preadolescenti di Sully e Neytiri, sono stati addestrati all’immersione subacquea e, secondo quanto dichiarato dallo stesso Cameron, hanno fornito prestazioni impressionanti nella vasca di immersione.

 

Stella Grillo

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