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I 5 film che hanno commosso di più gli amanti del cinema

Abbiamo chiesto alla nostra community quale fosse il film più commovente mai visto. Tra migliaia di commenti siamo riusciti a estrapolare i cinque titoli più nominati.
Perché piangiamo nei film? È un segno di debolezza emotiva (per cui lo nascondi ai tuoi amici) o un indicatore di forza, una prova di intelligenza emotiva? I migliori film sono realizzati con cura per coinvolgerci ed essere profondamente coinvolgenti.
 
Ci trasportano nel mondo dei loro personaggi: ci permettono di vedere come vedono loro, di sentire come sentono loro e, in alcuni casi, di identificarci totalmente con un determinato personaggio. Sappiamo che i film non sono reali, ma siamo talmente coinvolti che reagiamo emotivamente come se lo fossero.

I 5 film che ci hanno fatto piangere di più

Abbiamo chiesto alla nostra community quale fosse il film più commovente mai visto. Allora scopriamo insieme quali pellicole suscitano maggiori emozioni in noi, in grado di farci avere una risposta emotiva tanto forte da farci letteralmente sentire il sapore delle lacrime per giorni.

1. La vita è bella 1997

Un vero classico, un film che, dopo il 50esimo rewatch, ancora ci fa disperare e immergere in un mare di lacrime.
La trama la conosciamo tutti e tutte:
 
Durante la dittatura fascista, Guido Orefice, giovane ebreo trasferitosi nella campagna toscana, conosce una maestra elementare, Dora, e con lei costruisce una famiglia. L’aggravarsi delle Leggi Razziali e i rastrellamenti nazisti portano l’uomo ad essere deportato in campo di concentramento con il figlioletto Giosuè. Per proteggere il piccolo dagli orrori dello sterminio, Guido costruisce eroicamente un elaborato mondo di vertiginose fantasie.

2. Hachiko – il tuo migliore amico

Quando si parla di animali domestici, le lacrime sono un vero e proprio must. Quando si parla con qualcuno di Hachiko, il tema principale che esce dalla conversazione è uno: quanto si è pianto.
 
Questo è un film del 2009 diretto da Lasse Hallström, basato su una storia vera, che racconta il legame affettivo tra un cane e il suo padrone. Il professor Parker Wilson (Richard Gere), trova un cucciolo smarrito che è stato trasportato negli Stati Uniti dal Giappone ma accidentalmente lasciato alla stazione ferroviaria della piccola città natale del professore.

Nell’attesa di trovare il legittimo proprietario, decide di portare a casa il cucciolo: nasce così tra l’uomo e il cane un legame molto stretto. Hachiko non sembra un cane normale: non ama giocare con la palla o rincorrere gatti, ma in compenso dimostra nei confronti del padrone un affetto fuori dal comune.

L’uomo una mattina va a lavoro, Hachiko lo segue alla stazione e si rifiuta di tornare a casa senza di lui, costringendo Parker a riportarlo indietro. Il giorno successivo il cane segue nuovamente il suo nuovo padrone, che questa volta sale sul treno. Quando Parker ritorna alla stazione dopo il lavoro, è sorpreso di trovare Hachi che lo aspetta nello stesso punto in cui lo ha lasciato. Passano i giorni e Hachi impara gli orari di Parker, andando puntualmente alla stazione per aspettarlo alle 17:00.

Un avvenimento traumatico interromperà quella routine quotidiana ma non porrà fine alla fedeltà di Hachi verso il suo padrone nonché migliore amico.

3. Le pagine della nostra vita

Amori impossibili, attese lunghe una vita, sogni d’estate che rimangono incartati nei colori dei tramonti. “Le pagine della nostra vita” è esattamente quel film d’amore che non ci stanchiamo mai di vedere.

Pellicola del 2004 diretto da Nick Cassavetes e tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks, che racconta l’intensa storia tra due giovani ragazzi. Tutto ha inizio in una casa di riposo, dove un uomo anziano legge a una donna malata di Alzheimer una storia scritta in un taccuino, che parla di un amore nato agli inizi degli anni quaranta tra Noah Calhoun (Ryan Gosling), un ragazzo di bassa estrazione sociale, ma dal cuore nobile, e Allie Hamilton (Rachel McAdams), una ragazza più altolocata che va a trascorrere l’estate insieme alla sua famiglia nella cittadina costiera di Seabrook, nel Sud Carolina, dove i due si incontreranno.

Quando Noah vedrà per la prima volta la bellissima ragazza in un Luna Park, percepisce immediatamente che lui e Allie sono fatti per stare insieme. Nonostante provengano da due mondi diversi, dopo le numerose insistenze da parte di Noah i due giovani finiranno ben presto per innamorarsi profondamente e diventano inseparabili.

Verso la fine della loro appassionata e spensierata estate vissuta insieme, Noah progetta di comprare una casa e ristrutturarla per poterci vivere insieme alla sua adorata Allie. Ma le circostanze della vita li divideranno prima del previsto: i genitori di Allie non approvano che la figlia si accontenti di un semplice operaio e la costringono a lasciare Seabrook; successivamente l’improvviso scoppio della seconda guerra mondiale costringerà Noah a partire per il fronte, ma entrambi continuano ad essere tormentati dal ricordo l’uno dell’altro per molti anni.

Nonostante Noah abbia scritto centinaia di lettere ad Allie, non riceverà mai una risposta convincendosi così del fatto che Allie non sia più interessata alla loro storia d’amore e ai loro progetti e, deluso, smette di scriverle e non torna a cercarla.

Quando tutto sembra precipitare e il loro amore sembra ormai sfumato, il destino darà un’ultima occasione ai due amanti.

4. Il gladiatore

Un vero e proprio capolavoro del cinema mondiale di tutti i tempi. Un must da vedere e rivedere in diverse fasi della vita. Perchè sì, l’insegnante te lo propina in quinta elementare, quando si studia l’impero romano, ma in diversi momenti della vita “il gladiatore” tornerà su uno schermo, in prima serata, o durante una serata di film streaming, per farti emozionare.

Marco Aurelio è ormai deciso a non dare in eredità il titolo di imperatore al suo stesso figlio. Il suo posto, infatti, verrà preso dal generale Massimo, uomo astuto, coraggioso e ben voluto, ma che dovrà fuggire dopo essere venuto a conoscenza del desiderio di vendetta del figlio di Marco Aurelio nei suoi confronti: è qui che diventerà “il gladiatore”, temuto dal suo stesso nemico che alla fine fallirà.

5. La passione di Cristo

Tanti gli elementi che si mixano in questo film. Tanti i pianti annessi.

La Passione di Cristo è un film del 2004 diretto da Mel Gibson, tratto dai Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
La vicenda si svolge vicino a Gerusalemme, sul Monte degli Ulivi e racconta le ultime dodici ore di vita di Gesù Cristo (James Caviezel), tutto quello che accade dall’arresto nel Giardino in poi.

Dopo l’Ultima Cena, trascorsa con i suoi apostoli, Gesù si ferma a pregare nel podere del Getsemani: è stremato, piange, suda sangue, è terrorizzato dal compiere la sua missione, chiede a Dio di risparmiarlo, ma è docile nel compiere la Sua volontà. A un certo punto gli si presenta Satana (Rosalinda Celentano), che lo tenta e gli sibila di scappare dalla sua ora. Gesù però non si tira indietro, sa qual è il suo compito e quanto sia importante: si allontana dunque dal luogo in cui si era appartato e va incontro ai suoi amici Pietro, Giovanni e gli altri apostoli.

Arriva poi Giuda Iscariota, il traditore, portando con sé i soldati per arrestarlo. Inizia così quella che nei Vangeli viene chiamata Passione di Gesù, in cui “Il Nazareno” subisce ogni genere di torture. Il Sinedrio lo giudica colpevole, ma non ha il potere di mettere a morte nessuno e quindi lo manda dal governatore romano dell’epoca, Ponzio Pilato. Solo lui ed Erode hanno potere di vita su Gesù. Segue la fustigazione davanti al sinedrio, l’incoronazione di spine e lo scherno dei soldati.

Nel frattempo Cristo ha dei flashback della sua vita felice, con la madre Maria. C’è poi la salita verso il Golgota, l’incontro con le donne – fra cui anche Maddalena (Monica Bellucci), salvata da Gesù da una lapidazione – e la manifestazione di tutto il loro dolore. Maria, testimone silenziosa, vive il calvario del figlio come solo una madre può fare…

 

Stella Grillo

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