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Una frase di Luis Sepùlveda sul coraggio di superare le proprie paure

Per Luis Sepùlveda la paura non è un nemico da sconfiggere, ma un valido alleato. Ce lo spiega in una celebre frase tratta da "Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza"

A volte, per superare le proprie paure basta imparare a conviverci il tempo necessario per conoscerle per poi trovare la forza per superarle. E’ questa la lezione di vita offerta dallo scrittore cileno Luis Sepùlveda, riassunta in una celebre frase tratta dal suo libro “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza

Un vero ribelle conosce la paura ma sa vincerla

La paura non è un nemico da sconfiggere

Ancora una volta, Luis Sepùlveda ci restituisce con questa frase una riflessione per comprendere la vera natura del coraggio. Per Sepùlveda, la paura non è necessariamente un nemico da sconfiggere. Anzi, la paura può rivelarsi il nostro alleato più valido.

Quando, per esempio, ci troviamo di fronte a un pericolo, è grazie alla paura che il nostro corpo e la nostra mente innescano tutti i meccanismi di difesa utili a metterci in salvo. Senza paura, non saremmo in grado di proteggerci dalle minacce che ci circondano. Senza paura, non avremmo modo di sperimentare il brivido dell’altezza, e neppure quello dell’amore.

Questo sentimento che ci fa tanto timore, la paura, è il nemico ma allo stesso tempo rappresenta l’antidoto per superare gli ostacoli più difficoltosi. Convivere con ciò che temiamo, imparare a conoscerlo è il primo per disinnescare l’effetto negativo che esso può avere nei nostri confronti. Una lezione elementare, quella dello scrittore cileno, come le numerose presenti nelle sue opere, ma allo stesso tempo un principio di vita che, se messo in pratica, può rivelarsi benefico per la nostra esistenza.

Quello che ci viene chiesto, oggi più che mai, non è di non avere paura, quanto di essere coraggiosi. Di ribellarci ai pericoli che ci minacciano e combatterli apertamente.

Non importa se le nostre mani tremano e il respiro si fa corto, perché non c’è atto di coraggio che non celi dietro di sé la paura di non farcela. non importa nemmeno quanto tempo sia necessario, proprio come la lumaca protagonista del libro di Luis Sepùlveda che ha imparato il valore della lentezza, del prendersi il giusto tempo necessario per affrontare le cose.

Ciascuno di noi, convinto dei propri mezzi, può superare qualsiasi ostacolo e sconfiggere qualsiasi paura.

Luis Sepulveda, una vita da romanzo

Scrittore, giornalista e sceneggiatore, nonché attivista politicoLuis Sepùlveda è lo scrittore cileno più conosciuto al mondo. La sua capacità di raccontare storie ha saputo e sa ancora oggi toccare il cuore di adulti e bambini. Dietro la levità incantata dei suoi racconti, si nasconde una vita segnata dal dolore. Dalle persecuzioni sotto il regime di Pinochet, alle torture subite in carcere, sino all’esilio forzato dal Cile, la vita di Luis Sepùlveda è una storia da romanzo. Di quelle che ti avvinghiano fino all’ultima pagina, di quelle che ti emozionano e ti lasciano un segno indelebile. 

Nei suoi libri Sepùlveda restituisce con incredibile semplicità il senso di una vita piena, vissuta con coraggio, costellata di affetti e animata di ideali. 

Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza

Le lumache che vivono nel prato chiamato Paese del Dente di Leone sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa. A nascondersi dallo sguardo avido degli altri animali, e a chiamarsi tra loro semplicemente «lumaca». Una di loro, però, trova ingiusto non avere un nome, e soprattutto è curiosa di scoprire le ragioni della lentezza.

Per questo, nonostante la disapprovazione delle compagne, intraprende un viaggio. Un viaggio che la porterà a conoscere un gufo malinconico e una saggia tartaruga; a comprendere il valore della memoria e la vera natura del coraggio; e a guidare le compagne in un’avventura ardita verso la libertà.

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