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“Sono un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono” di Ezio Bosso

Resiliente, intenso e sensibile alle vibrazioni del mondo, Ezio Bosso non ha mai smesso di emozionarci. Noi lo ricordiamo così

Ezio Bosso è morto ieri, a soli 48 anni, lasciando dietro di sé un vuoto immenso. Noi lo ricordiamo oggi attraverso una delle sue frasi più memorabili. Infatti, oltre a essere un compositore e un musicista straordinario, Ezio Bosso possedeva anche il dono della scrittura. La sua sensibilità straordinaria, la sua capacità di cogliere i suoni e le vibrazioni del mondo e del cuore umano, non saranno cancellate e continueranno a vivere nella sua musica e nelle parole che ci ha lasciato. 

Sono un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono.

Una vita per la musica

Da oltre dieci anni, Ezio Bosso lottava contro una malattia neurodegenerativa. Quando gli viene diagnosticata nel 2011, la malattia è ancora a uno stato iniziale e non gli impedisce di suonare, comporre e dirigere. Poi, un peggioramento piuttosto repentino lo costringe nel settembre 2019 ad abbandonare l’attività di pianista, avendo compromesso l’uso delle mani.

La poesia di Ezio Bosso: "Io li conosco i domani che non arrivano mai"

La poesia di Ezio Bosso: “Io li conosco i domani che non arrivano mai”

La sensibilità di Ezio Bosso, la sua capacità di cogliere i suoni e le vibrazioni del cuore umano, espresse in toccanti versi d’autore

Nonostante la malattia, egli non hai mai perso la sua energia creativa e vitale, rappresentando un esempio assoluto di forza e tenacia. E’ stato un uomo profondo e generoso, ma soprattutto un artista esplosivo, vulcanico, in grado di trasmettere con la sua musica una passione assoluta per la vita. Resiliente, intenso e sensibile alle vibrazioni del mondo, Ezio Bosso non ha mai smesso di emozionarci, neppure quando le sue dita hanno smesso di correre lungo la tastiera del pianoforte, neppure oggi che non c’è più.

 

 

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