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Felicia Kingsley, le 10 frasi più belle tratte dai suoi romanzi

Profonde, ironiche, romantiche e divertenti: scopriamo insieme le 10 frasi più belle tratte dai romanzi di Felicia Kingsley

Nata a Carpi (Modena) il 13 ottobre 1987, Serena Artioli si fa conoscere agli appassionati del romanzo rosa con lo pseudonimo di “Felicia Kingsley”, nato per tenere separata la sua vita professionale di architetto dal suo impegno come autrice.

Lettrice appassionata e scrittrice dalla fervida immaginazione fin da ragazzina, Serena pubblica il suo primo libro “Matrimonio di convenienza” attraverso una nota piattaforma di self-publishing nel 2016. Questo romanzo insieme a “Due cuori in affitto” (2019) e “Bugiarde si diventa” (2021) conquisterà il cuore del pubblico, diventando in poco tempo un best seller.

Come dichiarato sul suo blog, il motto di Felicia Kingsley è “La vita è troppo corta per prenderla sul serio”. Una frase che ben esprime il suo carattere solare e ironico, ma allo stesso tempo deciso che possiamo conoscere attraverso le pagine dei suoi libri.

Le 10 frasi più belle tratte dai romanzi di Felicia Kingsley

Di seguito, vi proponiamo una rassegna di 10 frasi tratte dai romanzi di Felicia Kingsley. Profonde, ironiche, romantiche e divertenti, queste citazioni vi faranno al contempo riflettere e sorridere su diversi aspetti della nostra vita.

“Nella vita meglio avere rimorsi che rimpianti”, ragiona Max. “Il rimorso è qualcosa che hai fatto, ma di cui ti sei pentito. Il rimpianto, invece, è il pentirsi di non aver fatto qualcosa, solo che il tempo non si manda indietro e quel che è perso è perso” – dal romanzo “Non è un Paese per single”

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“Se la mia vita sentimentale fosse paragonabile al mercato immobiliare, posso tranquillamente dire che il mio cuore è in affitto: nessuna stabilità, nessuna certezza, nessun progetto a lungo termine, nessun posto da chiamare casa” – dal romanzo “Due cuori in affitto”

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“Tutti ne conosciamo una. Sì, proprio lei, la nostra spina nel fianco, quella che riesce sempre a ottenere ciò che vuole senza fatica” – dal romanzo “Stronze si nasce”

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“Tutte le altre alternative erano dei piani B, avrebbe avuto tutta la vita per dei ripieghi” – dal romanzo “Una Cenerentola a Manhattan”

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“Chi ha detto che i soldi non fanno la felicità, evidentemente non parlava dei suoi” – dal romanzo “La verità è che non ti odio abbastanza”

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“Ho studiato pubbliche relazioni e, se c’è una cosa che ho imparato, è proprio questa: l’immagine è tutto. Se ti mostri vulnerabile, i più scaltri se ne approfitteranno” – dal romanzo “La verità è che non ti odio abbastanza”

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“Vivevo chiuso tra i miei muri. Tu li hai abbattuti e li hai ricostruiti con le finestre per far entrare il sole” – dal romanzo “Prima regola: non innamorarsi”

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“L’hanno chiamata “festa di anniversario” perché “venite tutti a vedere il nostro salone appena affrescato per duecentomila sterline” pareva brutto” – dal romanzo “Un matrimonio di convenienza”

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“E lei? È mai stata innamorata?”. “Solo una volta”. Sul viso imperturbabile si tende un sorrisino. “Ma sbagliando si impara” – dal romanzo “La verità è che non ti odio abbastanza”

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“L’ho cercata ovunque: negli armadi, nei cassetti, sotto il letto, ma non l’ho trovata. Poi ho capito che se n’è andata via con lei. La parte migliore di me se n’è andata via con lei. Io invece resto con la metà peggiore, quella che non sa più pensare, che non sa più vivere, che non sa neanche più come si fa a respirare o a camminare. I libretti delle istruzioni, anche quelli ce li ha lei. L’unica cosa che so fare è lasciare passare il tempo, aspettando che noi diventiamo un ricordo. Saremo un ricordo” – dal romanzo “Due cuori in affitto”

Fonte immagine: Blog di Felicia Kingsley

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