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Una frase di Anne Bronte sull’importanza del coraggio per ottenere risultati

La frase del giorno è tratta dalla poesia “The Narrow Way” di Anne Bronte e ci insegna che se vogliamo raggiungere traguardi ambiziosi non esiste altro modo se non trovare il coraggio dentro di noi

La citazione con cui vi proponiamo di iniziare la giornata è un verso di The Narrow Way, poema della scrittrice vittoriana Anne Bronte, sorella minore di Charlotte ed Emily, di cui oggi ricordiamo la scomparsa, avvenuta il 28 maggio gennaio 1849.

“Chi non osa afferrare le spine non dovrebbe mai desiderare la rosa”

Il coraggio per centrare i propri obiettivi

Se vogliamo raggiungere grandi traguardi, nella sfera lavorativa come in quella affettiva, non esiste altro modo, altra via come suggerisce la frase di Anne Bronte, se non una strada stretta e in salita, accidentata della conoscenza e della totale offerta di sé e delle proprie energie per raggiungere l’obiettivo che ci siamo scelti o perseguire la propria vocazione fino in fondo.

Per far capire l’importanza di coraggio e determinazione nell’affrontare la vita, Anne Bronte utilizza la metafora della rosa, il fiore più seducente della natura, simbolo austero di forza e fragilità nello stesso momento, elemento molto radicato nell’immaginario letterario e poetico. “Non c’è rosa senza spine” recitava un celebre modo di dire molto simile a questo verso.

Il coraggio è un elemento indispensabile quando si vuole crescere e migliorare, uscendo dalla propria confort zone. Le difficoltà e gli imprevisti sono inevitabili quando si punta in alto: l’importante è non scoraggiarsi e comprendere che l’impegno, il coraggio e la resilienza, qualunque possa essere il percorso che si decide di intraprendere, sono ingredienti indispensabili per superare le difficoltà che ci troviamo davanti lungo il nostro cammino. 

Così, quando vogliamo raggiungere un obiettivo che ci prefissiamo, dobbiamo osare, avere il coraggio di metterci in gioco, a volte anche rischiando di “pungerci con le spine”: solo così potremmo toglierci grandi soddisfazioni, centrare traguardi ambiziosi, ottenere quella rosa tanto desiderata.

La poesia

La poesia da cui è tratta la frase di oggi è una lunga riflessione di Anne Bronte sulla fede e sulla devozione necessaria per affrontare un percorso spirituale. È un’esortazione a lavorare e amare senza riserve, a impegnarsi ogni giorno con tutte le proprie forze. Un invito a lottare senza mai tirarsi indietro, a imparare a lasciarsi alle spalle i fardelli inutili e i sentimenti nocivi, come l’orgoglio.

È un’incitazione a non aver paura, ad avere il coraggio di guardare oltre le ore più buie che ci capita di vivere. Ad affrontare il mondo beffardo senza focalizzarsi troppo sulla fama e sul successo. Ma concentrandosi su ciò che ci permette ogni giorno di migliorare: la dedizione e l’umiltà.

A questo link potete trovare il testo originale di “The Narrow Way”.

Anne Bronte, ironica e dissacrante

Anne Bornte, nata nel piccolo villaggio inglese di Thornton, era ultima di sei figli e a differenza delle altre sorelle era stata educata in famiglia, dopo la morte della madre Maria. Successivamente studia in una scuola pubblica e dopo il 1835 è la sorella Charlotte a istruirla.

Nel 1845 Anne pubblicò le sue poesie con lo pseudonimo di Acton Bell e negli anni successivi due romanzi, Agnes Grey (che viene totalmente adombrato da “Cime tempestose” della sorella Emily, uscito anch’esso nel 1847) e La signora di Wildfell Hall, che non riscossero il medesimo successo delle opere delle sorelle nonostante raccontassero di donne forti e caparbie, disposte a tutto pur di vivere nel rispetto di se stesse, con uno stile ironico e crudo.

Morì a causa della tubercolosi a soli ventinove anni ma oggi, a oltre duecento anni dalla sua nascita, finalmente la sua produzione letteraria inizia a essere rivalutata e considerata.

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