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Presentata l’edizione di MIART 2015, la fiera a carattere internazionale in cui moderno e contemporaneo dialogano con continui rimandi

Ieri, 27 gennaio, è stata presentata nella Sala Conferenze di Palazzo Reale, la “miart 2015”, la ventesima edizione della fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano...

Il 10 -12 aprile, con una preview il 9 aprile 2015 alla Fieramilanocity, avrà luogo il “miart 2015”, la fiera a carattere internazionale in cui moderno e contemporaneo dialogano con continui rimandi. Sarà l’occasione per riflettere sulla continuità fra passato e presente e, allo stesso tempo lavorare, sulla possibilità di sperimentare strategie istituzionali alternative a quelle consuete.

 

MILANO – Ieri, 27 gennaio, è stata presentata nella Sala Conferenze di Palazzo Reale, la “miart 2015”, la ventesima edizione della fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano e diretta per il terzo anno da Vincenzo de Bellis. Parteciperanno 156 gallerie internazionali, sotto la direzione di 25 curatori e 35 direttori da tutto il mondo, per una settimana di incontri, inaugurazioni, mostre ed eventi in tutta la città, dentro e fuori dai padiglioni della fiera.

LE GALLERIE – Dal 9 al 12 aprile i padiglioni di fieramilanocity accoglieranno 156 gallerie internazionali che rappresentano il meglio dell’arte moderna, contemporanea e del design a edizione limitata da tutto il mondo. Cresce ancora il numero delle gallerie che quest’anno partecipano alla fiera milanese, con un ulteriore incremento delle presenze straniere rispetto alle passate edizioni: saranno infatti 72 le gallerie estere – il 46% del totale – con una spiccata presenza di gallerie provenienti dagli Stati Uniti (25) e Regno Unito (23) – a testimoniare la forte attenzione del mercato straniero più forte del mondo verso miart e la formula messa a punto dal suo Direttore Artistico. Significativa inoltre la presenza di gallerie italiane e straniere che per la prima volta partecipano a una fiera in Italia o tornano dopo una lunga assenza e di quelle che hanno eletto miart a loro fiera di rappresentanza nel nostro Paese.

LE SEZIONI DI MIART – Si confermano quattro le sezioni di questa ventesima edizione: Established, che raccoglie 105 espositori – suddivisi nelle sottosezioni Master, per le gallerie che propongono artisti storicizzati; Contemporary, dedicata alle gallerie specializzate nel contemporaneo; e First Step, nuova sottosezione dedicata alle gallerie già riconosciute a livello nazionale e internazionale che partecipano a miart per il primo o il secondo anno, e alle gallerie che da Emergent passano alla sezione Established; Emergent, dedicata a 19 gallerie d’avanguardia focalizzate sulla ricerca sui giovani artisti, di cui ben 16 straniere e 6 alla loro prima esperienza fieristica in assoluto; THENnow, che presenta, su invito, 18 gallerie nelle quali sono messi a confronto un artista storico e uno appartenente a una generazione più recente; e infine Object, dedicata ad una selezione di 13 gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitata e fruiti come opere d’arte.

ASPETTANDO EXPO 2015 – “Quest’anno miart si propone anche come un ideale e prezioso benvenuto al mondo, in un anno così speciale per Milano e per l’Italia contraddistinto dall’Esposizione Universale. Come Fiera Milano, in questa occasione, vogliamo così testimoniare la bellezza di una metropoli che sa valorizzare la storia e guardare al futuro ponendosi al centro del mondo dell’arte con un appuntamento di valore come questa manifestazione. Questa ventesima è un’edizione speciale, perché si svolgerà alle soglie di Expo Milano 2015 e sarà quasi un preludio di quella vivacità che animerà tutta la città di lì a poco” – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno . A ribadire quanto Milano sia ormai un riferimento ineludibile, non solo per le testimonianze presenti della lunga storia artistica e culturale che ne ha formato l’identità di città delle avanguardie e dell’innovazione, ma anche per la sua capacità, antica come il suo nome e testimoniata dal suo passato, di connettere culture, linguaggi ed esperienze, creando ogni volta un mix originalissimo che solo qui ha il potere di diventare tendenza. Un nuovo ciclo di miartalks accompagnerà le tre giornate della fiera aperte al pubblico con una piattaforma di interventi che, tra conferenze, conversazioni e interviste, coinvolge 35 personalità internazionali come artisti, designer, direttori di museo, fashion designer, critici, curatori, collezionisti e giornalisti, che nell’anno di Expo si interrogheranno sull’arte e le sue istituzioni, sugli scenari del presente e del futuro. “Tutto questo ha rimesso Milano al centro dell’attenzione del mondo dell’arte, del mercato, dei collezionisti, degli artisti e degli operatori che, grazie allo sforzo congiunto portato avanti dalla fiera e dalla città intera, hanno finalmente riscoperto alla vigilia di Expo il ruolo di capitale culturale della più dinamica metropoli italiana”, ha dichiarato Vincenzo de Bellis, Direttore Artistico di miart .

ASPETTANDO MIART – Nel frattempo, fino al 9 aprile, vi invitiamo a lasciarvi incuriosire dalla lettura di Carnet de miart, il blog ufficiale dell’edizione 2015 di miart, che ogni due settimane presenta e propone saggi, interviste e opere di artisti, curatori, collezionisti e critici, oltre che informazioni, aggiornamenti e anteprime sulla scena artistica milanese e sui luoghi più interessanti da visitare prima, durante e dopo l’apertura della fiera.

 

28 gennaio 2015

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