MILANO – Napoli rende omaggio a un suo grande cittadino. Il museo Madre di Napoli ospiterà la mostra personale che, nella primavera del 2016, sarà dedicata a Mimmo Jodice (Napoli, 1934), uno degli indiscussi maestri della fotografia contemporanea.
LA MOSTRA – Si tratta della più ampia retrospettiva mai dedicata all’artista. A cura di Andrea Viliani, la mostra presenterà , in un percorso appositamente concepito per gli spazi del museo Madre, più di cento opere, dalle seminali sperimentazioni sul linguaggio fotografico degli anni Sessanta e Settanta ad una nuova serie (Attese, 2015) realizzata dall’artista in occasione di questa mostra. Articolando fra loro i principali aspetti e temi della sua ricerca – le radici culturali del Mediterraneo, le epifanie del quotidiano, il paesaggio naturale, la fantasmagoria delle metropoli contemporanee, il confronto fra la tensione etica e la dimensione della cronaca o della storia, così come fra il passato e l’identità contemporanea – Jodice ci sofferma in un tempo indefinito, in cui si intrecciano il passato, il presente e un futuro ancora sospeso nella dimensione dell’attesa, e in cui, se dal 1978 scompare la figura umana, fino a quel momento presenza ricorrente, ciò che si staglia di fronte a noi è l’ineffabile eternità e il nitore assoluto di immagini in bianco e nero, lo sguardo incantato e rivelatore di un macchina da presa che si fa macchina del tempo, o del superamento del tempo, la suprema celebrazione dell’umano, colto osservando il mondo intorno a noi e restituito in tutte le sue espressioni sensibili, la scoperta e la costante reinvenzione, infine, dell’espressione fotografica stessa e delle sue potenzialità rappresentative e conoscitive.
IL LIBRO – In occasione della mostra sarà pubblicata, a giugno 2016, una nuova monografia dedicata all’artista che conterrà , insieme a contributi critici inediti, un esteso apparato bio-bibliografico e iconografico, con anche le immagini della mostra.