Redazione Libreriamo
Ci sono libri che ci sono rimasti nel cuore, altri che, invece, sono legati a ricordi poco piacevoli. I libri fanno parte della nostra vita e, spesso, ce la cambiano anche...
Chissà se tra 40 anni mi guarderai come mi guardi adesso. Se continuerai ad accarezzarmi, ad annusarmi, chissà se prenderai ancora le mie mani e le bacerai ancora . Vedo l'amore dappertutto e anche nel mio lavoro, è proprio sul lavoro che ho visto ciò, due vecchi anziani, lei a letto stanca, forse per la malattia o della vita ma non di lui. Sempre lui che l'accarezza e le bacia dolcemente le mani. Le sfiora il viso fino ad appoggiare il suo viso sulla spalla esile di lei. Bacia quelle mani oramai troppo secche e magre, sfiora quel viso pieno Read more...
Come ogni anno sono tantissimi gli appuntamenti, da Nord a Sud, organizzati per ricordare la figura di Giovanni Falcone, magistrato italiano ucciso il 23 maggio 1992, a Capaci, per mano della mafia
Il 23 maggio del 1992, uno tra gli attentati mafiosi che la nostra storia può ricordare, uccise il magistrato italiano Giovanni Falcone. Insieme a lui persero la vita sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Da ventiquattro anni, oggi è la giornata in cui viene ricordata la figura di Falcone, il suo coraggio e il suo grande impegno contro la mafia. Lo scrittore Matteo Collura ha avuto modo di essere vicino per pochi minuti al giudice e magistrato Falcone, ma quei pochi istanti sono stati rappresentativi della figura e dei valori dell'uomo Read more...
Da Milano a Roma fino a Napoli alcuni appuntamenti da mettere in agenda per il weekend
260 opere, anche inedite, esposte fino al 28 agosto al Palazzo delle Esposizioni di Roma
A partire dal romanzo cardine dell’esistenzialismo, uno sguardo sull’assurdità del destino e sull’estraneità al mondo
'- Come si muta il desiderio in amore? - chiese un giovane uomo a sua madre. La cena si stava freddando nel piatto. - Secondo te? Prova a pensarci - disse lei invitandolo a mangiare. Lui infilò in bocca il primo cucchiaio di minestra. Una di quelle minestre che amava tanto, fatta con farro, orzo e patate, amalgamate alle giuste verdure. Uno di quei sapori che conosceva bene, ma che ogni volta che lo ritrovava sembrava la prima volta. Una minestra cotta a puntino, con sopra una spruzzata di parmigiano. A guardarlo, sembrava nevicato in quel piatto. La superficie della Read more...
Dal 17 maggio al 30 novembre vota i luoghi che ti hanno fatto battere il cuore e salvali con un click
Una carrellata - da Roma a Milano - sul meglio degli innovativi anni Sessanta italiani