MILANO – Avete mai pensato come sarebbe la celebre Monnalisa nei panni di una fotomodella per un noto brand di moda, o avete mai immaginato Van Gogh in posa tatuato e con una sigaretta in mano? A rendere in immagini ciò che nessuno aveva mai osato fare è stato il grafico giapponese Shusaku Takaoka, il quale nelle sue opere, visibili sul suo profilo Instagram, realizza collage ironici e dissacranti fondendo insieme immagini colte con immagini della cultura popolare.
INCONTRO TRA CLASSICO E CONTEMPORANEO – Dietro le sue opere, si cela una forte satira: utilizzando icone dell’arte classica per unirle a tutto ciò che è attualmente rappresenta usi e costumi della società attuale come telefono cellulare, metropolitana, strade affollate, o ancora con icone più contemporanee come Biancaneve versione Disney, Marilyn Monroe o gli attori di film come Pulp Fiction, l’artista Takaoda ripropone un po’ quello che faceva la Pop Art negli anni Settanta, ma interpretandolo in chiave contemporanea e attraverso gli attuali linguaggi digitali, inducendo l’osservatore a ridere ma, allo stesso tempo a riflettere sulla fluidità e la velocità della società di oggi in contrapposizione con i valori, la tradizione e le “icone” del passato.
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SATIRA DISSACRANTE – Esempi dissacranti dell’arte di Shusaku Takaoka sono La grande onda di Hokusai che si trasforma nella gonna svolazzante della celebre fotografia di Marilyn Monroe; l’Urlo di Munch in prima fila sulle montagne russe; le donne di Jan Vermeer commesse da Starbuks; la Sirenetta Disney Ariel nella locandina di Pulp Fiction; il volto di Clint Eastwood preso ed incollato all’interno di un ritratto di Vincent Van Gogh; questi sono solo alcune delLe originali creazioni di Shusaku Takaoka, visibili sul suo profilo Instagram .
