In occasione dell’anniversario della sua scomparsa, vi proponiamo i lavori più significativi del celebre pittore barocco
MILANO – Il 30 maggio del 1640 moriva ad Anversa Pieter Paul Rubens, il più importante pittore fiammingo del suo tempo. Altissimo rappresentante dell’arte barocca del Nord Europa, Rubens si affermò come uno degli artisti più acclamati del continente grazie al suo stile pittorico inconfondibile e alla sua cultura raffinata, che spinsero le più importanti corti europee a contendersi i suoi servizi.
LO STILE – Le sue opere più importanti rappresentano tematiche religiose, mitologiche o allegoriche: la costruzione dei suoi dipinti è contraddistinta dall’inserimento di figure mobili all’interno di contesti scenici solenni e sfarzosi. Nel suo stile pittorico si può osservare una compenetrazione di stili differenti: l’artista rimase in bilico tra l’eleganza e l’equilibrio tipici dell’arte classica e il movimento accentuato e teatrale della pittura barocca, giocando coi colori caldi e sfumati del Rinascimento e gli accentuati contrasti di luce e ombra.
In occasione di questa ricorrenza, vi proponiamo alcuni dei suoi dipinti più celebri, esemplificativi del suo stile e del suo percorso.
“Autoritratto con moglie”, 1609, olio su tela, Alte Pinakothek, Monaco.
“Sansone e Dalila”, 1609-10, olio su tela, National Gallery, Londra.
“Deposizione dalla croce”, 1612-14, olio su pannello, Cattedrale di Nostra Signora, Anversa.
“Adamo ed Eva”, 1628-29, olio su tela, Museo del Prado, Madrid.
“Festa di Venere”, 1635, olio su pannello, Kunsthistorisches Museum, Vienna.
30 maggio 2015
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