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La magia di Parigi, una città da visitare nel fine settimana

Parigi è la città più romantica del mondo. Ogni giorno, milioni di turisti giungono nella capitale della Francia per ammirare le maestose architetture e le opere d'arte che si trovano nei musei.

Parigi è una città che sa regalare emozioni. Passeggiando per le sue vie e lungo il fiume Senna si coglie un’atmosfera magica, che la rende una città unica al mondo. Scopriamo insieme i luoghi e le mostre che è possibile visitare in questo fine settimana di settembre.

Île de la Cité

Île de la Cité è una delle due isole fluviali della Senna insieme a Île Saint-Louis. Fu proprio in questa isola che la città di Parigi venne rifondata nel Medioevo, nonostante i primi insediamenti umani vengono fatti risalire a molto tempo prima. Pare che proprio qui si insediò la tribù celtica dei Parisii, da cui deriva il nome della città.

È proprio su questa isola che ci sono alcuni dei monumenti più importanti come la Cattedrale di Notre-Dame e il complesso del Palais de la Cité, oggi palazzo di giustizia, con la Sainte-Chapelle e la prefettura. L’isola si collega a Île Saint-Louis attraverso Pont Neuf, il ponte più antico esistente in città.

La Cattedrale di Notre-Dame

La Cattedrale di Notre-Dame è stata inserita nel Patrimonio dell’UNESCO dal 1991. È definito come monumento simbolo della Francia e del suo gotico così articolato. L’inizio della sua costruzione avvenne nel 1163 e nel 1182 venne consacrata. Ma per la fine dei lavori sarà necessario attendere fino al 1344. La Cattedrale è composta da 5 navate.

Il suo rosone in facciata permette di illuminare l’interno insieme alle numerosissime finestre di vetro istoriate. Nel 2019 la Cattedrale fu distrutta nella parte del tetto da un incendio. Grazie al lavoro dei Vigili del Fuoco, la struttura portante venne messa in salvo, ma non fu lo stesso per il transetto e le guglie che restarono fortemente danneggiate. La Cattedrale, ancora chiusa al pubblico, riaprirà nel dicembre 2024.

Sainte-Chapelle

La Sainte-Chapelle è un vero e proprio capolavoro dell’architettura gotica francese, uno dei monumenti più rinomati e suggestivi di Parigi ed è anche la prima di una serie di Saintes-Chapelles edificate in Francia tra il XIII e il XVI secolo.

Insieme alla Conciergerie, è tutto ciò che resta dell’antico Palais de la Cité, residenza dei sovrani francesi dal X al XIV secolo. La Sainte-Chapelle resta nascosta alla vista perché circondata completamente dagli edifici del Palazzo della Giustizia. È composta anch’essa da vetrate colorate e istoriate, tipiche del periodo della costruzione.

Venne commissionata da re Luigi IX per custodire le reliquie della Passione di Cristo acquistate nel 1239 dall’imperatore bizantino Baldovino II, tra le quali figuravano la corona di spine e una scheggia della croce di Cristo.

Una libreria storica: la Shakespeare and Company

Gli amanti dei libri come noi non possono rinunciare a una visita alla Shakespeare and Company, storica libreria situata nel V arrondissement di Parigi, sulla Rive gauche. Fondata nel 1919 da Sylvia Beach, negli anni venti è diventata un luogo di incontro per gli scrittori come Ezra Pound, Ernest Hemingway, James Joyce e Ford Madox Ford. Nelle sue sale, oltre al meraviglioso profumo della carta, si respira l’odore della storia e della cultura.

Il Museo del Louvre

Un luogo simbolo di Parigi è, naturalmente, il maestoso Museo del Louvre. L’edificio ha origine da una fortificazione voluta nel 1190 da Filippo Augusto, che aveva lo scopo di proteggere la riva destra della Senna. Inizialmente il Louvre era la residenza principale dei sovrani francesi, ma quando Luigi XIV fece edificare la Reggia di Versailles, il Luovre divenne il museo della città. È il museo più visitato d’Europa e contiene opere d’arte che coprono un arco temporale infinito. Forse, l’opera più nota all’interno delle sue sale è la Gioconda di Leonardo.

La Tour Eiffel

Costruita nel 1889 in occasione dell’Esposizione Universale, la Tour Eiffel è diventato uno dei principali simboli di Parigi, sicuramente il più riconoscibile. L’edifico venne ideato dall’ingegnere Gustave Eiffel. È alta ben 324 metri. Nacque come opera temporanea sarebbe dovuta essere demolita alla fine dell’esposizione universale. Ma ciò non avvenne e la Tour Effeil divenne il simbolo della modernità e della città.

Museo D’Orsay

Il Museo D’Orsay fu progettato dall’architetto Victor Laloux a partire dal 1898 dove sorgevano precedentemente una caserma di cavalleria e il vecchio Palazzo d’Orsay. I lavori furono terminati dopo due anni, in tempo per l’Esposizione Universale. Le opere che il museo conserva sono principalmente quelle dell’arte impressionista dei più grandi protagonisti dell’epoca come Monet, Cezanne, Renoir, Degas e Manet. Tra i vari capolavori, forse il più noto è “Le déjeuner sur l’herbe”, la scandalosa opera di Édouard Manet.

Parigi nei romanzi di Émile Zola

Émile Zola (Parigi, 2 aprile 1840- Parigi, 29 settembre 1902) è il celebre autore francese che ha saputo dipingere in pagine indimenticabili la Parigi in cui egli stesso viveva.

Attraverso la creazione di personaggi unici egli descrive la città nelle sue diverse sfaccettature. Parigi è la città in cui giunge Denise Baudu, la protagonista del celebre romano “Il paradiso delle signore”, pubblicato nel 1883 e diventato una serie tv.

Denise si trasferisce nella Parigi degli Anni Sessanta del XIX secolo e viene assunta in un grande magazzino come commessa. Attraverso il suo sguardo, il lettore conosce l’alta borghesia parigina, e luoghi in cui protagonista è il lusso.

Uno fra tutti sono le Gallerie Lafayette. Tuttavia, c’è anche la Parigi povera, che Zola dipinge nel romanzo “Therese Raquin”, pubblicato nel 1860, opposto rispetto al ruolo di Denise Baudu, ma con molti punti in comune, a partire dalla merceria della zia in cui vive. Solo che la Parigi che si vede da qui è povera, i tessuti non sono quelli dell’alta moda e il vicolo in cui vive è buio, lontano dalla luce della borghesia e dei grandi magazzini.

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