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Febbraio 2023, 5 mostre da non perdere

Arte, fotografia, esposizioni ed itinerari che trasportano in altri mondi... Ecco 5 imperdibili mostre in arrivo nel mese di febbraio!

Il mese di febbraio comincia con diversi appuntamenti interessanti in ambito artistico e fotografico. Ecco 5 mostre in arrivo questo mese da non perdere assolutamente!

5 mostre da non perdere a febbraio 2023

1. “Intrecci di seta, rame, inchiostro. La storia degli Arazzi Gonzaga”, al Museo del Duomo di Milano

Il Museo del Duomo di Milano ospita da pochissimo un’interessante esposizione che sarà visitabile non solo a febbraio, ma anche nei mesi a venire. “Intrecci di seta, rame, inchiostro. La storia degli Arazzi Gonzaga” costituisce un percorso di approfondimento alla classica visita al Museo, tra disegni, materiale d’archivio e video, per raccontare l’affascinante storia degli Arazzi Gonzaga, tra le opere più singolari del percorso.

Può infatti destare curiosità la presenza di alcuni raffinati arazzi di origine mantovana all’interno delle collezioni della Veneranda Fabbrica del Duomo: tale approfondimento ci riporta indietro nel tempo, fino al Cinquecento, per svelarne la provenienza e le vicende.

Cuore dell’esposizione “Intrecci di seta, rame, inchiostro. La storia degli Arazzi Gonzaga”, sono i settecenteschi disegni preparatori per incisioni raffiguranti gli arazzi appartenenti alla famosa serie Storie di Mosè, per la prima volta presentati al pubblico dopo un accurato restauro. Sette protagonisti al centro di una trama sviluppatasi in epoche differenti. Una storia in cui si intrecciano l’ordito sontuoso degli arazzi originali con la minuzia di eleganti disegni eseguiti a china.

2. “Voci dall’abisso. Quattro artiste iraniane a Bologna”, alla Galleria di Palazzo Fava

Spostiamoci a Bologna per una collettiva davvero imperdibile che verrà inaugurata il 2 febbraio e sarà visitabile fino al 5 febbraio.

Voci dall’abisso. Quattro artiste iraniane a Bologna” presenta il lavoro di Pegah Pasyar, Reyhaneh Alikhani, Golzar Sanganian e Khorshid Pouyan, quattro giovani artiste iraniane i cui percorsi si sono intrecciati all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si sono diplomate, nella città dove, esuli loro malgrado, hanno trovato la possibilità di portare avanti la propria ricerca.

Nella collettiva di Palazzo Fava emergono con forza le singole personalità delle artiste, declinate in lavori condotti con le più diverse forme, dalla pittura a olio alla scultura, dalla grafica alle installazioni, dal riuso dei materiali al recupero dell’antichissima tecnica di tessitura kilim. La cultura persiana è fortemente presente nelle opere, sia nelle modalità tecniche che nella poetica che ad esse sottende, fortemente pervasa da sentimenti di libertà, amore, sofferenza, appartenenza.

3. “Nikos Aliagas. Regards Vénitiens”, al Palazzo Vendramin Grimani di Venezia

Ecco un’imperdibile mostra per gli appassionati di fotografia. “Nikos Aliagas. Regards Vénitiens” verrà inaugurata il prossimo 4 febbraio al Palazzo Vendramin di Venezia.

Nikos Aliagas ha percorso le calli veneziane per incontrare quelli che in città non si vedono: gli abitanti, ossia coloro che evitano gli sguardi degli obiettivi dei turisti. Questo progetto è germogliato e cresciuto nell’anima dell’artista quando Nikos Aliagas, su invito della Fondazione dell’Albero d’Oro, ha visitato per la prima volta la laguna e ne ha potuto osservare la realtà misteriosa e affascinante.

In quel momento è nata l’idea di guardare veramente all’interno di Venezia, esplorando il mondo che ruota intorno a Palazzo Vendramin Grimani. L’obiettivo di Nikos Aliagas viaggia nella quotidianità straordinaria di campo San Polo, per il sestiere di cui è il cuore e fra gli scorci veneziani, e lascia che siano le immagini a raccontare le storie di chi vive e fa vivere questi luoghi.

Le immagini di Nikos Aliagas sono in bianco e nero: l’artista esplora contrasti, controluce, movimenti all’interno di inquadrature in cui le linee rette e curve si sposano, ad esempio su un volto oppure all’angolo di una calle.

4. “Artexpo Winter Rome 2023”, all’Impact Art Exhibition Space

Febbraio è il mese dell'”Artexpo Winter Rome”, un’occasione unica per scoprire una grande rassegna artistica dal carattere internazionale. Saranno in mostra opere pittoriche, fotografiche, e digitali di artisti provenienti da dieci paesi diversi: Austria; Francia; Grecia; Israele; Italia; Messico; Paesi Bassi; Polonia; Svezia e Ungheria.

5. “Donne di Roma”, all’Auditorium della Conciliazione

Infine, vi segnaliamo una mostra che verrà inaugurata il prossimo 6 febbraio. “Donne di Roma” è un percorso iconografico che si focalizza sulle figure femminili non solo nate a Roma, ma che alla città eterna hanno dato il loro rilevante contributo storico. La mostra ripercorre le loro conquiste culturali, sociali, politiche ed economiche, spesso raggiunte con fatica e prezioso preludio al raggiungimento di tanti successi nella vita moderna e contemporanea.

In un periodo nel quale è purtroppo ancora forte e presente il tema della violenza di genere e della discriminazione nei confronti delle donne che si verifica in tanti ambiti – non solo lavorativi – questa retrospettiva vuole rappresentare anche un deterrente per chi tuttora non riconosce il valore aggiunto che la donna conferisce alla società e anzi tende a deprimerlo e umiliarlo.

Partendo dall’antica Roma, in un percorso cronologico elaborato da Fabio Alescio e Tiziana Biscu, rispettivamente organizzatore e direttrice artistica dell’iniziativa, si arriva ai giorni nostri, in un itinerario che si snoda in quattro macro periodi storici: le donne dell’antica Roma; le figure femminili del Medioevo; le donne del Rinascimento e dell’età Moderna; l’età contemporanea.

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