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Al Mart tre mostre da non perdere, da Gustav Klimt a Fausto Pirandello

Questa primavera, le stanze del Mart di Rovereto si tingono di colore e storia, con tre imperdibili mostre dedicate ad importanti esponenti del mondo dell'arte e della fotografia contemporanea, da Gustav Klimt a Fausto Pirandello.

Al MART di Rovereto l’arte e la fotografia internazionali sono protagoniste della primavera. A partire dal prossimo 16 marzo, infatti, il centro museale del Trentino dedicato all’arte contemporanea si arricchisce di tre nuove e imperdibili mostre: “Klimt e l’arte italiana”, dedicata ad uno dei pittori più straordinari di fine ‘800, “Cabaret Vienna. L’atelier fotografico Manassé”, mostra fotografica con pezzi provenienti dall’omonima collezione viennese, ed infine “Focus. Fausto Pirandello. Il dramma della pittura”, percorso espositivo incentrato sull’arte di Fausto Pirandello. Scopriamo i tre appuntamenti più da vicino!

“Klimt e l’arte italiana”

Eccezionalmente riuniti al Mart i due capolavori “italiani” di Klimt: “Giuditta II” e “Le tre età della donna”. Appartenenti a due tra le maggiori collezioni pubbliche, testimoniano il passaggio e l’eredità spirituale del maestro viennese in Italia e costituiscono il perno attorno al quale si sviluppa “Klimt e l’arte italiana”. Attraverso circa 200 opere, la mostra analizza l’influenza di Klimt su grandi artisti del primo novecento, tra cui Felice Casorati, Adolfo Wildt, Vittorio Zecchin, Luigi Bonazza.

Gli italiani rielaborano l’influsso klimtiano in modo autonomo e originale: i riferimenti sono visibili nei decori, nelle linee, nei colori e nello stile che finisce per mescolarsi alle caratteristiche artistiche locali, permettendo la nascita di nuove ricerche. Con questa esposizione il Mart illustra un panorama vario e complesso, nel quale discipline diverse – dalla pittura alle arti decorative – convivono sotto il segno di un riconoscibile gusto sontuoso, seduttivo e decadente.

Gustav Klimt

Gustav Klimt è stato uno dei pittori più innovativi e rappresentativi di fine ‘800 – ‘inizio ‘900: con le sue opere ci ha mostrato un’idea differente di donna e di passione, sapendo interpretare abilmente la Belle Époque. Le opere più conosciute di Gustav Klimt si caratterizzano per una spiccata sensualità ed eleganza, nonché da un denso simbolismo e da un massiccio utilizzo dell’oro, che le impreziosisce ulteriormente.

“Cabaret Vienna. L’atelier fotografico Manassé”

Fondato dai coniugi Olga Spolarits e Adorjan Wlassics a Vienna nel 1920 e riscoperto dopo un lungo oblio in anni recenti, l’Atelier Manassé costituisce un archivio fotografico unico nel suo genere. In mostra 120 fotografie descrivono il fascino della città di Vienna, grande capitale europea in un’epoca di profonde trasformazioni, sociali e culturali.

“Focus. Fausto Pirandello. Il dramma della pittura”

Il Mart dedica un focus a Fausto Pirandello, grande pittore del novecento di cui conserva due importanti opere, “Composizione” e “Nudo in prospettiva”, entrambe realizzate nel 1923.

Attraverso 50 lavori e un allestimento tematico la mostra sottolinea il carattere introspettivo della ricerca dell’artista. Nelle sale del Mart trovano collocazione opere iconiche come le “Bagnanti”, “Donne e salamandra” e il celebre ritratto al padre Luigi, premio Nobel per la letteratura.

Nell’arco della sua carriera, Pirandello passa dal linguaggio analitico di ascendenza nordica alla scomposizione cubista e astratta del dopoguerra; dall’espressionismo degli anni della “Scuola romana”, fino al ritorno, nel periodo maturo, di una rappresentazione esasperata dell’umanità. Considerato dai critici un precursore, Pirandello anticipa alcuni aspetti della pittura della seconda metà del XX secolo, da Lucian Freud ai figurativi contemporanei.

Il MART e la sua storia

Fondato nel 1987 come ente funzionale della Provincia autonoma di Trento, il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, opera in tre luoghi distinti: a Rovereto la sede principale del Museo, un ampio complesso architettonico inaugurato nel 2002 su progetto di Mario Botta e Giulio Andreolli, e la Casa d’Arte Futurista Depero; a Trento la Galleria Civica, entrata a far parte del Mart nell’ottobre del 2013. Nato con la vocazione di un’agorà contemporanea, il Mart è un museo speciale in un contesto eccezionale.

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