Al MART di Rovereto l’arte e la fotografia internazionali sono protagoniste della primavera. A partire dal prossimo 16 marzo, infatti, il centro museale del Trentino dedicato all’arte contemporanea si arricchisce di tre nuove e imperdibili mostre: “Klimt e l’arte italiana”, dedicata ad uno dei pittori piรน straordinari di fine ‘800, “Cabaret Vienna. L’atelier fotografico Manassรฉ”, mostra fotografica con pezzi provenienti dall’omonima collezione viennese, ed infine “Focus. Fausto Pirandello. Il dramma della pittura”, percorso espositivo incentrato sull’arte di Fausto Pirandello. Scopriamo i tre appuntamenti piรน da vicino!
“Klimt e l’arte italiana”
Eccezionalmente riuniti al Mart i due capolavori “italiani” di Klimt: “Giuditta II” e “Le tre etร della donna”. Appartenenti a due tra le maggiori collezioni pubbliche, testimoniano il passaggio e lโereditร spirituale del maestro viennese in Italia e costituiscono il perno attorno al quale si sviluppa โKlimt e lโarte italianaโ. Attraverso circa 200 opere, la mostra analizza lโinfluenza di Klimt su grandi artisti del primo novecento, tra cui Felice Casorati, Adolfo Wildt, Vittorio Zecchin, Luigi Bonazza.
Gli italiani rielaborano lโinflusso klimtiano in modo autonomo e originale: i riferimenti sono visibili nei decori, nelle linee, nei colori e nello stile che finisce per mescolarsi alle caratteristiche artistiche locali, permettendo la nascita di nuove ricerche. Con questa esposizione il Mart illustra un panorama vario e complesso, nel quale discipline diverse – dalla pittura alle arti decorative – convivono sotto il segno di un riconoscibile gusto sontuoso, seduttivo e decadente.
Gustav Klimt
Gustav Klimt รจ stato uno dei pittori piรน innovativi e rappresentativi di fine โ800 โ โinizio โ900: con le sue opere ci ha mostrato unโidea differente di donna e di passione, sapendo interpretare abilmente la Belle รpoque. Le opere piรน conosciute di Gustav Klimt si caratterizzano per una spiccata sensualitร ed eleganza, nonchรฉ da un denso simbolismo e da un massiccio utilizzo dellโoro, che le impreziosisce ulteriormente.
“Cabaret Vienna. L’atelier fotografico Manassรฉ”
Fondato dai coniugi Olga Spolarits e Adorjan Wlassics a Vienna nel 1920 e riscoperto dopo un lungo oblio in anni recenti, lโAtelier Manassรฉ costituisce un archivio fotografico unico nel suo genere. In mostra 120 fotografie descrivono il fascino della cittร di Vienna, grande capitale europea in unโepoca di profonde trasformazioni, sociali e culturali.
“Focus. Fausto Pirandello. Il dramma della pittura”
Il Mart dedica un focus a Fausto Pirandello, grande pittore del novecento di cui conserva due importanti opere, “Composizione” e “Nudo in prospettiva”, entrambe realizzate nel 1923.
Attraverso 50 lavori e un allestimento tematico la mostra sottolinea il carattere introspettivo della ricerca dell’artista. Nelle sale del Mart trovano collocazione opere iconiche come le “Bagnanti”, “Donne e salamandra” e il celebre ritratto al padre Luigi, premio Nobel per la letteratura.
Nellโarco della sua carriera, Pirandello passa dal linguaggio analitico di ascendenza nordica alla scomposizione cubista e astratta del dopoguerra; dallโespressionismo degli anni della “Scuola romana”, fino al ritorno, nel periodo maturo, di una rappresentazione esasperata dellโumanitร . Considerato dai critici un precursore, Pirandello anticipa alcuni aspetti della pittura della seconda metร del XX secolo, da Lucian Freud ai figurativi contemporanei.
Il MART e la sua storia
Fondato nel 1987 come ente funzionale della Provincia autonoma di Trento, il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, opera in tre luoghi distinti: a Rovereto la sede principale del Museo, un ampio complesso architettonico inaugurato nel 2002 su progetto di Mario Botta e Giulio Andreolli, e la Casa d’Arte Futurista Depero; a Trento la Galleria Civica, entrata a far parte del Mart nell’ottobre del 2013. Nato con la vocazione di un’agorร contemporanea, il Mart รจ un museo speciale in un contesto eccezionale.