MILANO – ย Oggi, 25 novembre, รจ la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Ancora una volta รจ necessario protestare contro la violenza, anche perchรฉ i dati continuano a rimanere drammatici ed allarmanti. Il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenza. In Italia, quasi sette milioni di donne hanno subรฌto violenza fisica o sessuale almeno una volta nella vita, in sintesi una su tre. Non mancano le leggi, serve una rivoluzione culturale.ย Per dire a gran voce: ”Basta!” nel nostro Paese e nel mondo sono tantissime le iniziative artistiche dedicate a questa giornata e per voi abbiamo selezionato le piรน interessanti.
IL CAMPIDOGLIO ROSSO – Quest’anno piazza del Campidoglio a Roma si tinge nuovamente di rosso per dire stop alla violenzaย e sulla facciata del Palazzo Senatorioย saranno proiettate due immagini raffiguranti una mano e la scrittaย โStop violence against womenโ.
L’AMORE E’ SOLTANTO AMORE – Pavimenta/Fatali Calpestii ย di Massa Lombarda (Ra) organizza una manifestazione per la giornata di oggi: “L’amore รจ amore soltanto โ Artisti uniti contro il femminicidio”.ย Si tratta di un’installazione site specific collettiva contro la violenza sulla donna. Per la realizzazione dell’esposizione sono stati invitati artisti di varia provenienza ad esprimersi sul tema della violenza di genere contro le donne.
LE CAMICIE TALISMANICHE – Due donne turche hanno rivisitato la tradizione delle โcamicie talismanicheโ in uso nella cultura ottomana: anticamente ricamate con alcuni versi del corano per rendere invincibili i guerrieri in battaglia. Il progetto delle accademiche “Denial of Fear and Despair: Talismanic Shirts”ย si incentra sulle opere tessili create per proteggere simbolicamente laย donna.
IL MURO DELLE BAMBOLE โ A Milano dall’estate 2014, in concomitanza con lโinizio della Settimana della Moda maschile, in via De Amicis (zona Colonne di San Lorenzo), decine di artiste e scrittrici, insieme con alcune associazioni, avevano realizzato il โWall of Dollsโ con protagoniste le bambole, i giocattoli che da sempre accompagnano l’infanzia delle bambine e che diventano ora il simbolo di una femminilitร troppo spesso violata. Il progetto รจ ideato da Jo Squillo e Rosaria Iardino. Bambole di ogni grandezza e manifattura, di pezza, Pigotte, di plastica, di porcellana, e ovviamente un sacco di Barbies per sensibilizzare al problema della violenza sulle donne.
LE ZAPATOS ROJOS โ Lei si chiama Elina Chauvet ed รจ unโartista messicana famosa per le sue installazioni nelle cittร di tutto il mondo utilizzando solo scarpe rosse: le Zapatos Rojos. Rosse, come il colore del sangue e vuote come le donne uccise ogni anno. Le scarpe rappresentano il cammino lungo e difficile verso la conquista dei diritti civili nella cittร di Juarez in Messico, cittร nella quale dagli anni โ90 ad oggi sono letteralmente sparite centinaia di donne. Juarez รจ infatti la cittร di partenza di questo progetto, nato nel 2009 che รจ poi diventato nomade.