C’è chi aspetta l’estate per rilassarsi, e chi per rinascere. E l’arte, in questo, fa sempre la sua parte. L’estate 2025 non è fatta solo di spiagge e aperitivi al tramonto: è il momento perfetto per perdersi tra musei, installazioni a cielo aperto, festival sotto le stelle e mostre che parlano tutte le lingue dell’emozione.
Dalla fotografia al vetro, dalla scultura classica al surrealismo digitale, l’Italia accende i suoi fari culturali su una stagione vibrante, intensa, viva.
L’estate più bella è quella dell’arte: mostre ed eventi da non perdere in Italia
Viaggia leggero, ma porta con te lo stupore. Se c’è una stagione in cui l’arte diventa esperienza viva, è l’estate. Le mostre non sono più solo da guardare, ma da vivere. Si cammina, si ascolta, si riflette, si sogna.
E si ritorna a casa diversi. Che tu scelga le sale climatizzate dei musei o i sentieri di pietra che portano a un’installazione in cima a una collina, non importa: l’Italia dell’estate 2025 è un museo diffuso, pronto ad accoglierti con sorprese, domande e meraviglia.
Prepara la tua personale mappa dell’emozione. Perché l’estate, in fondo, è il tempo ideale per innamorarsi, anche dell’arte.
Roma: un’estate che parla tutte le lingue dell’arte A Roma, l’arte non va mai in vacanza.
La capitale offre una vera e propria mappa dei tesori, capace di sedurre chi ama la pittura antica, ma anche chi cerca provocazioni visive e percorsi non convenzionali. Palazzo Barberini ospita una delle mostre più attese:
Caravaggio 2025. Un evento poderoso, che raccoglie oltre 50 opere e ricostruisce il percorso visionario del pittore maledetto, tra le luci e le ombre della Roma seicentesca.
E se Caravaggio scava nel buio dell’anima, un’altra mostra si affida all’eccesso: Salvador Dalí, ospitata nello scenografico Museo Storico della Fanteria, è un’esplosione di forme, sogni e provocazioni, con disegni, ceramiche e sculture raramente viste in Italia. Per chi preferisce l’occhio alla parola, Elliott Erwitt – Icons al Palazzo Bonaparte regala un’antologia fotografica piena di ironia, malinconia e umanità: una vera lezione di vita in bianco e nero. Lo stesso spazio ospiterà da luglio anche Carole A. Feuerman, la regina dell’iperrealismo: le sue sculture di bagnanti, corpi sospesi tra plastica e carne, sono una riflessione sul corpo, sul tempo e sulla percezione.
Alla Galleria Borghese, invece, l’arte contemporanea irrompe in un tempio della classicità: Wangechi Mutu, artista keniana, dialoga con la bellezza antica attraverso installazioni visionarie, fatte di collage, video e sculture che parlano di identità, radici e mito. E non finisce qui. All’Ara Pacis, Franco Fontana regala un’estate di colori puri, paesaggi astratti e geometrie urbane. E per chi ama la fusione tra arte e scienza, il festival ArteScienza trasforma la città in un laboratorio esperienziale, tra performance digitali, installazioni sonore e linguaggi interdisciplinari.
Non c’è solo Roma. L’intera penisola si anima con eventi unici, sparsi tra borghi storici, montagne silenziose e piazze assolate. In
Toscana
Cortona on the Move è il festival fotografico dell’estate: mostre open air, progetti site-specific e workshop che trasformano un borgo da cartolina in un centro pulsante della fotografia internazionale.
Sempre in Toscana, a Pietrasanta , torna The Sculpture Show, la mostra di scultura all’aperto che fonde arte contemporanea e patrimonio storico in un contesto naturale e affascinante.
Liguria
In Liguria, tra Genova e Lerici, due grandi nomi dell’arte contemporanea, Jacopo Benassi e Arcangelo Sassolino, animano borghi e spazi urbani con opere provocatorie e immersive.
È l’occasione perfetta per scoprire luoghi meno turistici ma ricchi di atmosfera, in cui l’arte dialoga con il mare e la pietra.
Trentino-Alto Adige
Castel Belasi ospita due mostre profondamente diverse ma accomunate da un’anima fragile e potente: Fragile, dedicata all’arte del vetro contemporaneo, e Come ghiaccio, che riflette sul cambiamento climatico attraverso installazioni ambientali.
E nel resto d’Italia?
Una perfetta fusione tra arte e consapevolezza ecologica. Una boccata d’arte e natura: tra Piemonte e Sicilia Tra le esperienze più affascinanti dell’estate 2025 c’è sicuramente Una Boccata d’Arte, progetto diffuso che porta opere site-specific in venti borghi italiani.
In Piemonte, l’Alta Langa si trasforma in una galleria a cielo aperto tra colline, castelli e installazioni poetiche che emergono tra i vigneti. Un invito a rallentare e a lasciarsi sorprendere.
A Taormina , invece, ritorna il Taormina Film Fest , tra cinema, teatro greco, ospiti internazionali e mare cristallino. Un festival che è anche un viaggio sensoriale, dove ogni proiezione ha il sapore di una notte indimenticabile.
E per gli amanti della cultura pop, da non perdere Etna Comics a Catania, fiera del fumetto, dell’illustrazione e dell’intrattenimento nerd, che ogni anno attira migliaia di visitatori da tutta Europa.
Arte e musica sotto le stelle: son solo mostre
Anche la musica diventa protagonista dell’estate italiana. Il Summer Festival fa tappa tra Venezia, Genova, Golfo Aranci e altre città costiere, con concerti all’aperto, artisti internazionali e atmosfere sognanti. Un perfetto abbinamento tra suono e paesaggio.
Nel frattempo, i chiostri, i cortili storici, i giardini botanici delle città d’arte diventano location per spettacoli teatrali, eventi musicali e performance digitali, come accade anche a Firenze, dove Palazzo Strozzi ospita la potente retrospettiva Tracey Emin – I Lay Here for You, sul corpo, la vulnerabilità e la resistenza emotiva.